lunedì 17 agosto 2015

JAMES TAYLOR - BEFORE THIS WORLD



Mettersi a raccontare James Taylor (davvero qualcuno ancora non lo conosce?) sarebbe un inutile spreco di tempo. Per lui parlano cento milioni di dischi venduti, cinque Grammy Awards vinti e canzoni memorabili come You've Got A Friend e Carolina In My Mind, raccontando una carriera forse non sempre ispiratissima, ma ricca di successi e improntata a una coerenza artistica senza cedimenti. Insomma, il buon James ha sempre continuato a "guardarsi l'ombelico", come sosteneva Frank Zappa, ma lo ha fatto dalla prospettiva di chi, nel bene e nel male, ha sempre voluto essere sincero. Così, nonostante siano passati tredici anni senza che Taylor pubblicasse un disco in studio, il suo pubblico non ha mai smesso di amarlo, come sta a dimostrare questo Before This World, che torna in vetta alle classifiche statunitensi a quarantacinque anni dal pluripremiato Sweet Baby James. Ad ascoltare le dieci tracce che compongono la scaletta dell'album, sembra davvero che non sia passato un mese da quei lontanissimi anni '70: il sound, infatti, è profondamente seventies e la voce carezzevole di Taylor non ha perso alcuna delle sfumature che la rendono ancora oggi riconoscibile fin dal primo ascolto. Le canzoni sono il meglio che avremmo potuto aspettarci da un artista in circolazione ormai da mezzo secolo e il marchio di fabbrica, quello di un prodotto di qualità, resta il medesimo. Elegantissimo e raffinato, il pop folk di Taylor continua a toccare le corde delle emozioni con melodie dal sapore agrodolce e intarsiate con cura artigianale in un profumato legno pregiato. Nessun filler, nessuna canzone sottotono, ma almeno un paio di pezzi ben sopra la media, Snowtime e Montana, che rendono ancora più suggestivo un già graditissimo ritorno.

VOTO: 7 





Blackswan, lunedì 17/08/2015

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