Per il loro secondo album
in studio, i Vintage Trouble, gruppo proveniente da Los Angeles, hanno fatto le
cose in grande. 1 Hopeful Rd. è stato infatti rilasciato per l’etichetta Blue
Note Records, ed è stato prodotto niente po’ po’ di meno che da Don Was,
presidente della gloriosa etichetta specializzata in musica jazz. E’ indubbio
che ai Vintage Trouble, esordienti nel 2011 con The Bomb Shelter Sessions,
passato totalmente sotto silenzio, abbia giovato in termini di popolarità aver
aperto in questi anni i concerti di Who, Ac/dc e Rolling Stones. Tanto che, con
un eccesso di ottimismo e una buona dose di fantasia, qualcuno, a proposito
della loro musica, ha parlato di una perfetta fusione fra il suono dei Led
Zeppelin e quello di James Brown. Che i ragazzi stiano sul pezzo con intensità
e professionismo non può certo essere messo in dubbio: grazie anche alla
scintillante produzione di Don Was, 1 Hopeful Rd. mette in luce le grandi
capacità tecniche della band e, soprattutto, esalta la voce soulfull e ricca di
sfumature del leader Ty Taylor, un cantante coi contro zebedei. Eviterei, però,
iperboli che non stanno né in cielo né in terra e non scomoderei i santi in
paradiso. La musica dei Vintage Trouble è infatti clamorosamente orientata al
mainstream e all’ascolto radiofonico, tanto che, talvolta, l’impressione è
quella di ascoltare dei Maroon 5, con qualcosa in più da dire. In scaletta si
alternano tirate R&B travolgenti e soul ballads strappamutande, e talvolta
il risultato è talmente buono ( Another Baby, o l’impetuosa Strike Your Light) che
viene da pensare: “davvero niente male, ‘sti ragazzi”. Poi, però, dobbiamo sorbirci
anche svenevolezze come From My Arms, Another Man’s World e Soul Serenity, che ci
inducono a ritenere questo disco come frutto di un allestimento a tavolino, prodotto
con l’unico intento di aggredire le charts. La scaletta, alla resa dei conti,
resta infatti eccessivamente patinata, e il suono nel complesso veste un abito
buono per tutte le occasioni, ma proprio per questo privo di quel tocco personale
che lo caratterizzi in modo tale da distinguerne la provenienza. Scrivere che
ci troviamo innanzi a un brutto disco, sarebbe però una menzogna: 1 Hopeful Rd.
è un piacevole sottofondo, nobilitato da qualche buona canzone che, nonostante
gli sforzi della band e di Don Was, resta, tuttavia, nell’alveo delle cose
prescindibili. Nei negozi si trova anche una versione del cd con un booklet
aggiunto, firmato da tutti i componenti della band. Se lo acquistate e i
Vintage Trouble dovessero fare il botto, magari fra qualche anno questo disco varrà
qualcosa.
VOTO: 6
Blackswan, domenica 18/10/2015
1 commento:
Il pezzo allegato nel post è un po' troppo sdolcinato per un gruppo che ad occhio ne mastica di R&B. Mi fanno rimpiangere i Fine Young Cannibals....
Il tuo 6 è sulla fiducia :-)
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