Riceviamo dalla nostra freelance Cleopatra e integralmente
pubblichiamo
"Vi dico con estrema franchezza che i talk, i
media e i social non sono l'Italia". Lo diceva Matteo in un
intervento a Palazzo Madama, in occasione della mozione di sfiducia
all'esecutivo presentata dal M5 Stelle, Forza Italia, Lega Nord, Conservatori e
Riformisti. Detto da uno che nei social network ci vive, è paradossale: Twitter
sta a Renzi come il vitalizio sta ad Antonio Razzi. A riprova dell'attaccamento
di Renzi per i social, ricordo che nel 2015 è stato il twittatore più attivo
rispetto ai suoi omologhi europei sia per numero di followers che per risposte
date. Se i social non sono l'Italia, allora il Premier ci spieghi il senso di
#Matteorisponde.
Un botta e (non) risposta con il mondo degli
internauti in cui Matteone con quella faccia un po' così, magnifica sè
stesso e l'esecutivo in un delirio di onnipotenza senza contraddittorio. La
taumaturgica narrazione renziana si manifesta su Facebook e Twitter attraverso
un appuntamento settimanale con gli italiani. Una sorta di Leopolda del web
della durata di un'ora circa. Un dialogo diretto con i cittadini, dice Lui.
Peccato che di dialogo non ci sia nemmeno l'ombra. Nessuna intermediazione,
nessuna trasparenza sulla scelta delle domande poste dai followers al Premier.
Insomma, se la canta e se la suona. E c'è di più: si dice solo quello che
conviene e si omette ciò che è scomodo. Lo dimostra la ridicola pantomima con
Vincenzo De Luca, ospite a Palazzo Chigi per la diretta su Facebook. Un
imbarazzante siparietto di banalità assortite in cui il governatore campano
racconta con la solita enfasi, la rivoluzione all'insegna della trasparenza che
starebbe attuando nella Pubblica Amministrazione locale. Non una parola
sull'inchiesta che vede coinvolto il presidente regionale del Pd, Stefano
Graziano, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. E ci
mancherebbe altro. Un'atmosfera surreale in cui un compiaciuto Matteo gli dà
pure del "petaloso".
Altro che Istituto Luce.
Donald Trump incontra Matteo Salvini:
"Matteo, ti auguro di diventare presto primo ministro in Italia"
Matteo Salvini risponde a Donald
Trump: "Se Trump va alla Casa Bianca sarei felice di poter fare da
collegamento tra lui e Putin"
Daniela Santanchè dà consigli alle donne
sulla sua ultima 'opera' letteraria: "Donne non datela. Quando la date
è finita. Meglio l'attesa della presa"
Maurizio Gasparri, a proposito della recente
scomparsa di Prince: "Prince? E che è, la birra? Sono sopravvissuto lo
stesso anche senza conoscerlo, mica è obbligatorio conoscere la musica
pop"
Ferdinando Polegato, candidato sindaco a
Pordenone, su Nichi Vendola: "Vendola? E' un gay che ha adottato un
bambino, quindi va impalato e castrato chimicamente. Il problema è trovare un
palo abbastanza grande".
Cleopatra, lunedì 02/05/2016
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