martedì 17 maggio 2016

JOSIAH AND THE BONNEVILLES - COLD BLOOD EP






Josiah & The Bonnevilles è un terzetto composto da Josiah, leader della band, cantante e chitarrista, Joshua Nyback, bassista, e Stephen Johnson, chitarrista. Arrivano da Morristown (Tennesse) e, a voler usare un termine che va molto di moda sulle riviste specializzate, sono una delle new sensations del recentissimo panorama americano. Hanno da poco pubblicato Cold Blood, il loro Ep d'esordio, co-prodotto e mixato da Dave Way (Fiona Apple, Macy Gray, Paul McCartney), e la stampa statunitense sta già tessendone le lodi. In attesa del primo full lenght, che la Vagrant, casa discografica che li ha lanciati, ha annunciato come imminente, vi consiglio di ascoltare con attenzione questo breve ma interessantissimo anticipo. Sono solo quattro canzoni, per una durata complessiva di circa tredici minuti, ma c'è più di un motivo per drizzare le antenne e essere favorevolmente colpiti dal lavoro fatto. Il genere frequentato, come dicevano, è quello dell'Americana, e la band cita come artisti che l'hanno influenzata Ryan Adams, Conor Oberst, Father John Misty, Gram Parsons e Bob Dylan. Le canzoni, però, suonano più vicine al pop che a sonorità marcatamente roots, e ciò, soprattutto quando si hanno ottime intuizioni compositive, non è necessariamente un male. Anzi. La title track, ad esempio, è un singolo dalla melodia killer e dalle atmosfere rilassate e malinconiche, che ricordano da vicino quelle contenute nell'ultimo album dei The Pines; Can You Hear It, con la chitarra acustica, l'armonica in sottofondo e i ricami di pianoforte a sostegno, fa venire in mente un Dylan meno aspro e più pop; Lie With Me è un altro pezzo molto melodico, che sarebbe riconducibile ai primi Coldplay, se non ci fosse una bella armonica a dare un tocco clamorosamente a stelle e strisce; e per finire, Long Gone, la più americana del lotto, chitarra acustica, pochi accordi di pianoforte, voce e cuore in mano, per un altro brano alla The Pines. Un ottimo esordio, dunque, che potete acquistare alla modica somma di Euro 2,99 sulla piattaforma iTunes. Da tenere d'occhio.

VOTO: 7 





Blackswan, martedì 17/05/2016

3 commenti:

Granduca di Moletania ha detto...

Il "battersista" credevo fosse una figura mitica, metà Keith Moon e metà Bill Wyman, che nessuno aveva mai visto, ed invece eccolo quà, in carne ed ossa.
Ho apprezzato l'assolo di chitarra: breve, ma appropriato. Perfettamente inserito nel contesto, non banale.
Considerato che, in questo genere, non c'è praticamente più nulla da inventare, si trovano soddisfazioni nei particolari.

Un abbraccio.

Blackswan ha detto...

@ Granduca: ame continua a piacere molto questa musica, che non ha nulla da inventare, è vero, ma continua a essere fatta con onestà. Sti ragazzi, mi sembrano davvero bravi.
Un abbraccio
Nick

Unknown ha detto...

sono in cuffia ;)