La Klondike Record ha pubblicato nei mesi scorsi
questo cd live, contenente un broadcast della WHCN - FM, relativo a un concerto
tenuto da Buddy Guy la sera del 9 gennaio 1992 allo Sting, locale di New
Britain nel Connecticut. Il periodo è quello del revival blues e della
resurrezione artistica di Guy, la cui stella si era appannata sul finire degli
anni '60. Anni magici, questi, che lo vedono a fianco di Clapton
per il live 24 Nights e che sfociano in un importante contratto con
la Silverstone Records. Soprattutto, anni che rilanciano Guy sul mercato, con
tre dischi fenomenali (Damn Right, I'Ve Got The Blues del 1991, Feels Like Rain
del 1993 e Slippin' In del 1994) che valgono al chitarrista un filotto di
Grammy Award per il miglior album blues dell'anno. La registrazione, seppure
l'uscita sia ufficiale, è buona ma non eccelsa, il disco suona come un
bootleg, la scaletta è un po’ rattoppata, ma il suono della chitarra,
leggermente sovraesposto, permette a tutti gli appassionati di godersi anche le
sfumature del magico tocco di Guy sulla sua scintillante Strat. Ciò che
veramente vale il prezzo del biglietto è però la scaletta del concerto, composta
da una serie di classici da far tremare le vene dei polsi a tutti, tranne
che a Guy, che affronta ogni brano con eclettismo e naturalezza. Si inizia con
Mary Had A Little Lamb, traditional già portato al successo dal grande Stevie
Ray Vaughn, si continua con I'll Play The Blues For You, lentone leggendario a
firma Albert King, si cita Hendrix con Voodo Chile, c'è l'inchino al maestro
Muddy Waters con una grande Hoochie Coochie Man, si conclude con un doppio
medley da paura, Strange Brew e Mustang Sally prima, Knock On Wood
(travolgente) e Johnny Be Goode poi. Un golosissimo live per i tanti
appassionati di uno dei più grandi chitarristi blues
(fortunatamente ancora vivo e pimpante), uno che è stato in grado
di influenzare tutti, da Keith Richards a Jeff Beck, da Eric Clapton a
Stevie Ray Vaughn. E proprio quest'ultimo soleva dire di Guy: " Guy
suona in un modo che non ho mai sentito prima. E può fare tutto. Può suonare
morbido come nessuno mai, oppure può suonare selvaggio e rumoroso come non lo
hai mai sentito da nessuno. A me piace suonare rumoroso, ma le tonalità di
Buddy sono incredibili!". E se lo diceva Stevie...
VOTO: 7
Blackswan, martedì 07/06/2016
Nessun commento:
Posta un commento