martedì 7 giugno 2016

BUDDY GUY - I'LL PLAY THE BLUES FOR YOU...LIVE



La Klondike Record ha pubblicato nei mesi scorsi questo cd live, contenente un broadcast della WHCN - FM, relativo a un concerto tenuto da Buddy Guy la sera del 9 gennaio 1992 allo Sting, locale di New Britain nel Connecticut. Il periodo è quello del revival blues e della resurrezione artistica di Guy, la cui stella si era appannata sul finire degli anni '60. Anni magici, questi, che lo vedono a fianco di Clapton per il live 24 Nights e che sfociano in un importante contratto con la Silverstone Records. Soprattutto, anni che rilanciano Guy sul mercato, con tre dischi fenomenali (Damn Right, I'Ve Got The Blues del 1991, Feels Like Rain del 1993 e Slippin' In del 1994) che valgono al chitarrista un filotto di Grammy Award per il miglior album blues dell'anno. La registrazione, seppure l'uscita sia ufficiale, è buona ma non eccelsa, il disco suona come un bootleg, la scaletta è un po’ rattoppata, ma il suono della chitarra, leggermente sovraesposto, permette a tutti gli appassionati di godersi anche le sfumature del magico tocco di Guy sulla sua scintillante Strat. Ciò che veramente vale il prezzo del biglietto è però la scaletta del concerto, composta da una serie di classici da far tremare le vene dei polsi a tutti, tranne che a Guy, che affronta ogni brano con eclettismo e naturalezza. Si inizia con Mary Had A Little Lamb, traditional già portato al successo dal grande Stevie Ray Vaughn, si continua con I'll Play The Blues For You, lentone leggendario a firma Albert King, si cita Hendrix con Voodo Chile, c'è l'inchino al maestro Muddy Waters con una grande Hoochie Coochie Man, si conclude con un doppio medley da paura, Strange Brew e Mustang Sally prima, Knock On Wood (travolgente) e Johnny Be Goode poi. Un golosissimo live per i tanti appassionati di uno dei più grandi chitarristi blues (fortunatamente ancora vivo e pimpante), uno che è stato in grado di influenzare tutti, da Keith Richards a Jeff Beck, da Eric Clapton a Stevie Ray Vaughn. E proprio quest'ultimo soleva dire di Guy: " Guy suona in un modo che non ho mai sentito prima. E può fare tutto. Può suonare morbido come nessuno mai, oppure può suonare selvaggio e rumoroso come non lo hai mai sentito da nessuno. A me piace suonare rumoroso, ma le tonalità di Buddy sono incredibili!". E se lo diceva Stevie...

VOTO: 7





Blackswan, martedì 07/06/2016

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