mercoledì 15 febbraio 2017

VERONICA GRIM & THE HEAVY HEARTS – REVELATOR (2017)



Originaria dell’Ohio, Veronica Grim vanta dei trascorsi di cantante e chitarrista punk rock con la band degli Switchblade Syndicate, che nel 2013, a coronamento di un discreto successo locale, si sono aggiudicati un Cincinnati Entertainment Award nella categoria Best Punk Act. Trasferitasi, poi, a Palm Beach, sotto il sole della California, Veronica ha proseguito la propria carriera con la band dei The Heavy Hearts, con cui oggi pubblica il suo album d’esordio dal titolo Revelator. La ragazza fa confluire in questo primo album tutte le sue influenze e la sua precedente esperienza: da una parte, un’attitudine punk, che evidentemente non l’ha mai abbandonata fin da quando ha cominciato a muovere i primi passi nello star system; dall’altra, i più classici riferimenti al roots americano, che vanno dal country, in versione outlaw, fino al rock’n’roll più muscolare e ruspante. Non è un caso che tra le sue fonti di ispirazione, la stessa Veronica annoveri sia i Social Distorsion, i Clash e i Motorhead, che Johnny Cash, Hank Williams (sia il nonno che il nipote), Patsy Cline, Emmylou Harris, Lucinda Williams, Gene Vincent e Wanda Jackson. La miscela, come molti di voi avranno già inteso, è quella di un rock molto solido, che vira talvolta nel cowpunk, ma capace anche di aperture più morbide nel classico stile Americana. Formazione a quattro, con la Grim alla voce e alla chitarra ritmica, Honey Osborn alla chitarra solista, Daniel Espinoza alla batteria e Cesar Santiesteban al basso, e grinta, quella tanta, da vendere. Per quanto alle composizioni manchi quel guizzo di originalità che consentirebbe alla ragazza di esprimersi a più alti livelli, di sicuro alla Grim e alla sua band non manca un approccio ruvido e sincero alle canzoni, elemento, questo, che rende l’ascolto di Revelator piacevolissimo. Un paio di brani sono sopra la media della scaletta (Somewhere e la conclusiva One Foot In The Grave sono davvero riuscite) e, a fine ascolto, si ha la sensazione che vederla dal vivo potrebbe essere un’appagante esperienza tutta pogo e sudore.

VOTO: 6,5





Blackswan, mercoledì 15/02/2017

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