Di Maio e Salvini,
rivali in politica e a quanto pare anche nel gossip. Alla recente (e forse non
ultima) liaison dello scapolo d'oro del momento con la giovane figlia del
discusso Denis Verdini, risponde l'altro vice premier con una fidanzata nuova
di pacca.
Uno (Salvini) con
il piglio da sciupa femmine si fa vedere alla prima del film Dumbo mano nella
mano con la sua ultima conquista, l'altro (Di Maio), accantonata la fase del
giovanotto tutto casa e chiesa, si fa immortalare a Villa Borghese in
camporella, in piena tempesta ormonale. Tutto normale, è l'amore. Peccato che
alla dittatura dell'apparire ormai non si sottrae più nessuno. Mostrarsi con le
fidanzate o regalare momenti di intimita' ai social, pare sia diventata
l'ultima frontiera della politica.
Nell'eterna
contesa politica tra Lega e M5 Stelle anche il gossip fa la sua parte. Ergo, se
Salvini è apparso sui rotocalchi rosa con la nuova fiamma, Di Maio non può
essere da meno. Piccoli politici crescono, dunque, e sul web in modo
particolare. A colpi di clic, si intende. Più sono i followers, più sei fico.
Come una Chiara Ferragni qualunque. Più influencer che politici di razza: è il
segno dei tempi. Così ci stiamo abituando ad apprendere dai social che il
ministro degli Interni mangia i tortellini emiliani al ragù di salsiccia, alla
faccia della pancia, o che è ghiotto di crêpes alla Nutella.
Pure Dibba
(Alessandro Di Battista) ci ha fatto sapere in rete che il "palazzo"
gli fa venire le bolle e che si è dato alla falegnameria. È un grande reality
dove la spettacolarizzazione della vita privata è divenuta un imperativo
categorico a cui pochi sanno resistere. Il fatto è che la politica non è
spettacolo. Non dovrebbe esserlo, ma la deriva appare ormai inarrestabile.
Cleopatra, lunedì
08/04/2019
2 commenti:
ho quasi nostaglia della prima repubblica...
Non mi sono mai divertito tanto in vita mia come da quando esistono questi soggetti. Solo mi dispiace per voi italiani, che tutte queste risate le pagherete care. Vi informo però che in Moletania stiamo formando una comunità semi-Hippy a cui possono aggregarsi tutti gli italiani delusi: i nostri porti sono sempre aperti (anche perchè non ce ne sono) e la tassa di soggiorno è di 287 baiocchi al mese. Tre mesi anticipati.
Un abbraccio.
Posta un commento