Laura
Cox è esattamente ciò che promette di essere: una rocker tosta che fa
produrre alla sua chitarra suoni che scuoteranno il mondo in modo
innovativo. Con questo disco, sarà catapultata tra le fila delle grandi
chitarriste femminili. Potreste pensare a qualcosa di meglio di un mix
di Nancy Wilson, Nita Strauss (Alice Cooper), The Runaways e Joan Jett,
solo per citarne alcune?
Anche
se fino ad ora la nuova stella delle sei corde ha pubblicato un solo
album, i suoi potenti assoli, i cori accattivanti e la voce cruda non
hanno solo preso d’assalto il web (380.000 followers su YouTube e 90
milioni di visualizzazioni) ma anche i suoi live sono sempre sold-out.
La
chitarrista/cantante non ha ignorato il fatto che la sua vita come
chitarrista donna potrebbe essere diversa da quella dei suoi colleghi
maschi. Tuttavia, Laura ha ripetutamente sottolineato che non le importa
del suo sex appeal e che tutto ciò che per lei conta è la chitarra.
Il suo album di debutto Hard Blues Shot
(2017) ha venduto 10,000 copie in Francia dopo pochi mesi dall’uscita, e
Laura ha acquistato enorme notorietà tra i chitarristi.
Il nuovo album, Burning Bright,
è “rock’n’roll ad alta tensione”, nello stille di AC/DC e Danko Jones
che incontra Joan Jett, mescolato con influenze southern e blues. Laura
infatti definisce il proprio stile “southern hard blues”.
Registrato
ai leggendari ICP Studios, suonato da un band impeccabile e
masterizzato dal grande Howie Weinberg (Aerosmith, Oasis, The White
Stripes), Burning Bright offre dieci bombe rock influenzate dal blues,
dal classic rock e persino dall’hard rock.
Blackswan, giovedì 29/08/2019
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