Róisín Murphy condivide i dettagli del nuovo attesissimo album Róisín Machine. Il suo primo nuovo progetto dopo Hairless Toys, pubblicato nel 2015 e nominato ai Mercury Prize, e l’altrettanto acclamato Take Her Up To Monto, pubblicato nel 2016, arriverà il 25 settembre su Skint/BMG.
Róisín Machine
è il culmine di una partnership durata anni tra Róisín e uno dei suoi
più fidati collaboratori, Crooked Man aka DJ Parrot. Un nuovo lavoro,
pieno di brani potenti come “Simulation”, “Jealousy”, “Incapable”, “Narcissus” e “Murphy’s Law”, fatto per essere ascoltato tutto d’un fiato, dall’inizio alla fine.
Il glorioso regno della più imprevedibile e instancabile Sacerdotessa della Coolness continua con il nuovo singolo “Something More”,
che si insinua con la sua malinconia ed essenzialità e ti conduce fino
alla sua anima. È un inno da fine serata, quando tutti alzano le mani al
cielo e si abbracciano, e la sua voce non è mai stata così maestosa,
ricca e profonda come in questo brano, allegro ma maturo.
Róisín Murphy, che mostra un’incredibile padronanza delle sue emozioni, spiega: “La
vedo come il canto del cigno in onore della vita che eravamo abituati a
vivere, c’è molta spavalderia nel testo e il personaggio è una sorta di
anti-eroe ma il desiderio indefinibile e la sensazione di arrivare a un
punto morto sono cose che ci accomunano tutti al momento!”.
Scritta a New York City dalla cantante Amy Douglas, è arrivata in maniera spontanea, come tutto quello che riguarda Róisín. “Ci
siamo incontrate l’anno scorso durante un talk molto interessante sulla
psicologia e la scienza della Dub a Londra. Ci siamo capite subito,
credo che abbiamo anche infastidito gli speaker, tra cui c’era anche
Andrew Weatherall!
Le
ho chiesto di scrivere per me un brano che parlasse della continua
insoddisfazione e del volere sempre di più. Dopo poco mi ha inviato una
demo semplicissima, solo voce e piano. La vera sfida poi era prendere la
direzione giusta dal punto di vista musicale, con l’arrangiamento e la
voce.
La
prima versione era decisamente più pop, funky, molto esagerata.
Sembrava funzionasse quando abbiamo iniziato a lavorarci prima del
lockdown, ma quando ci siamo confrontati con una nuova realtà ci siamo
stancati di questa dimensione unica e univoca. Quindi quando è venuto
fuori dai remix di Crooked questo groove intenso e profondo, ho deciso
di cambiare direzione. Mi è sembrato perfetto, l’arrangiamento era
perfetto per la canzone e anche per il momento che stavamo vivendo.
Stiamo attraversando dei tempi bui e questo è uno spiraglio di luce, il
sole che sorge sulle note dell’ultima canzone di una serata passata a
divertirsi. Abbiamo bisogno di un po’ di allegria e di qualcosa di
sbalorditivo in questi giorni”.
Dalla disco-funk di “Incapable”, alla quintessenza di “Narcissus” che cristallizza la New-Disco, alla prepotente “Murphy’s Law” dalle atmosfere anni ’70, Róisín Machine offre tutto quello che si può desiderare. Ai brani già noti, si aggiungono 5 inediti tra cui “We Got Together” e il suo funk in stile Dalek e la fantastica “Shellfish Mademoiselle”. Un album perfetto da ascoltare nello stereo di casa ma che è in grado di prendere vita anche in uno scantinato e si aggiunge all’impeccabile carriera di Róisín, lunga 25 anni e con momenti altissimi di musica iconica, arte, moda e molto altro.
Róisín Machine sarà disponibile su CD e vinile black gatefold e in un bundle speciale con vinile gatefold blu e una fanzine autografata, in esclusiva sullo store ufficiale di Róisín.
Blackswan, martedì 18/08/2020
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