martedì 20 giugno 2023

LOVE SHACK - B-52s (Reprise, 1989)

 


Incredibile ma vero, una band geniale come i B-52s ha dovuto attendere ben dieci anni per poter arrivare al grande pubblico. Quando, infatti, nel 1989, esce Cosmic Thing, quinto album del gruppo originario di Athens (Georgia), i B-52s erano quella che si definisce una band di culto. Quel disco, però, conteneva Love Shack, una bomba funky che scalò le classifiche inglesi e americane, vendendo in poco tempo un milione di copie.

Love Shack è festa, è divertimento, è allegria allo stato puro, è un brano che tracima di energia positiva, alla quale è impossibile resistere: se riuscite a stare fermi ascoltandola, beh, molto probabilmente è perché siete morti.

La band ha tratto ispirazione per il brano da un piccolo club situato in campagna, fuori Athens, chiamato Hawaiian Ha-Le, dove spesso si ritrovava a far baldoria. Questo strano luogo era una sorta di baracca fatiscente trasformata in discoteca, un locale completamente fuori di testa, che attirava una folla multiforme di hippy, musicisti, scrittori, e molti studenti della vicina Università della Georgia.

Il titolo della canzone sembrerebbe ispirato a un brano del 1970 a firma Temptations, che s’intitola Psychedelic Shack, e il cui ritornello recita: "Psychedelic Shack, that's where it's at", esattamente come nella canzone dei B-52s. Tuttavia, Fred Schneider ha sempre ribadito che non stava pensando a nessun'altra canzone, quando ha inventato il titolo. L’idea gli era venuta in auto mentre guidava dalle parti di Woodstock, dove la band stava registrando l’album presso i Dreamland Studios.  Quando in seguito lui, Kate Pierson e Cindy Wilson hanno lavorato ai testi del brano, Love Shack ha fatto venire in mente a tutti e tre l’Hawaiian Ha-Le.

La canzone contiene anche uno dei break più famosi della storia. Durante la registrazione del brano, mentre Cindy Wilson stava cantando, la traccia s'interruppe. Da qui, nacque l'idea di stoppare la canzone proprio in quel punto per creare una breve, quanto gustosa gag. Guardate il video: verso la fine, quando la musica si ferma, Fred Schneider domanda: "You're what?" e la Wilson risponde: ""Tin Roof, Rusted", con riferimento al tetto di lamiera arrugginito del locale che aveva ispirato la canzone e che fu riprodotto appositamente per la clip, utilizzando la casa appartenente a un amico della band, che può essere visto in giardino mentre la telecamera passa davanti alla finestra.

Il video che accompagna la canzone è stato diretto da Adam Bernstein, un regista noto per le sue clip irriverenti (Hey Ladies dei Beastie Boys), e venne concepito allo scopo di catturare l'atmosfera degli spettacoli dei B-52s: una grande festa a cui tutti sono invitati e durante la quale è probabile che scoppino balli spontanei fra il pubblico pagante.

D’altra parte, il testo della canzone è tanto divertente quanto innocuo, e si riferisce proprio alla gioia di ballare tutti insieme, di far festa spensieratamente (“Abbracciare e baciare, ballare e amare, Indossando quasi nulla perché è caldo come un forno, L'intera baracca vibra, Sì, l'intera baracca trema, L'intera baracca vibra quando tutti si muovono, E intorno e intorno e intorno, Tutti si muovono, tutti si divertono tesoro”). Eppure, come spesso accade, c’è chi ha voluto fraintenderlo, pensando alla “baracca dell’amore” come a una specie di bordello, dove le persone si ritrovano per fare sesso. Un’interpretazione davvero fantasiosa e tirata per i capelli, ma tant’è: a Disney World la canzone è bandita, e nonostante l’allegria irrefrenabile che trasmette, non vedrai mai Topolino ballare sulle note di Love Shack.

 


 

 

Blackswan, martedì 20/06/2023

2 commenti:

Ezzelino da Romano ha detto...

Questo è veramente un gruppo di pazzi, nel senso bello del termine.
Allegri, colorati, divertentissimi.

Blackswan ha detto...

@ Ezzekino: band stratosferica ;)