martedì 4 marzo 2025

Three Dog Night - Joy To The World (Dunhill, 1970)

 


Attore, compositore e cantante, Hoyt Axton scrisse Joy To The World per uno speciale televisivo animato, che avrebbe dovuto chiamarsi The Happy Song, ma che non fu mai realizzato. Axton, che era un famoso cantautore country dell'Oklahoma, fece poi ascoltare il brano ai Three Dog Night, una band che all’epoca stava vivendo un periodo di grande successo, reinterpretando, soprattutto, brani altrui.

Al gruppo, la canzone, non piaceva granchè, ma avevano dannatamente bisogno di un altro brano per completare Naturally, il loro quarto album in studio, che venne pubblicato nel novembre del 1970. Il fatto che non apprezzassero particolarmente Joy To The World è evidente dal fatto che la canzone fu inserita come ultima in scaletta e che il primo singolo estratto dall’album fu One Man Band, che raggiunse la posizione numero 19 negli Stati Uniti a dicembre di quello stesso anno.

A nessuno sembrava interessare quel brano, che di lì a breve, ebbe, invece, un successo che ha del miracoloso, scalando le classifiche americane fino al primo posto, dove rimase per sei settimane. Merito di un Dj, Larry Bergman, che, ai tempi, lavorava alla stazione radio KISW-FM, stazione gemella della radio numero uno di Seattle, KJR-AM (le radio AM, in quegli anni, erano più popolari delle FM).

Bergman aveva il compito di selezionare brani strani da album di artisti famosi, che non fossero necessariamente i loro successi maggiori, e registrarli su un nastro che poi passava in trasmissione. La cassetta era quasi pronta, ma mancava un ultimo brano. Gli passò fra le mani Naturally dei Three DogNight e si innamorò alla follia di quel brano relegato in fondo alla scaletta.

Fu così il primo a suonare Joy To The World alla radio, suscitando un immediato interesse fra gli ascoltatori, che chiamavano in studio per avere notizie della canzone. Nel giro di un'ora il DJ KJR (Gary Shannon) arrivò di corsa nel suo ufficio e gli chiese di registrare un nastro con quel brano. Detto fatto: Shannon passò Joy To The World su KJR e nel giro di poche settimane il pezzo arrivò al numero 1 a Seattle. Non passò molto tempo che la canzone raggiunse il primo posto anche nella classifica Billboard.

Curiosamente, la madre di Hoyt Axton, Mae Axton, aveva contribuito a scrivere il successo di Elvis, Heartbreak Hotel. Quando Joy To The World raggiunse la vetta delle classifiche, gli Axton divennero l'unica squadra madre-figlio a cui venne attribuito il merito di aver scritto un singolo balzato in testa alle classifiche.

I primi versi della canzone sono passati alla storia, non solo per la stralunata bellezza, ma anche per il fatto di essere abbastanza criptici e suggerire così diverse interpretazioni: "Jeremiah era una rana toro, era un mio buon amico. Non ho mai capito una sola parola di quello che ha detto, ma l'ho aiutato a bere il suo vino". Un'interpretazione comune è che la rana toro di Axton sia il profeta Geremia della Bibbia, e in tal senso la canzone assumerebbe un’accezione religiosa, rappresentando il desiderio di Dio di unire tutte le persone nella felicità del suo credo.

Questa interpretazione religiosa appare forzata, perché non tiene conto del fatto che ad Axton, della religione, importasse ben poco: era un forte bevitore e fumatore di erba, con una passione per le auto veloci, le donne e le motociclette. Quando scrisse Joy to the World, aveva divorziato già due volte, e accumulato centinaia di multe per eccesso di velocità sulla sua fedina penale. Non quello, insomma, che si suole definire un buon cristiano.  

In realtà quelle parole non avevano un senso compiuto e furono scritte da Axton a casaccio, per riempire i vuoti nel testo (le altre parti di canzone erano già pronte) e presentare così un prodotto finito alla band.

Grazie ai versi iniziali del brano, le rane sono diventate una parte importante del marketing del gruppo, finendo per adornare le cartelle stampa ed essere utilizzate per il lancio di una linea di capi di abbigliamento.  In seguito, nel 1979, Hoyt Axton fondò un'etichetta discografica chiamata Jeremiah, che prese il nome dal personaggio di Joy To The World.

 


 

 

Blackswan, martedì 04/03/2025

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