lunedì 15 giugno 2015

IL MEGLIO DEL PEGGIO




Riceviamo dalla nostra freelance Cleopatra e integralmente pubblichiamo

"Da oggi comando io, se no vi piscio in bocca" (Antonio Azzollini, Ncd).

Sono parole proferite non da una persona qualsiasi ma da un esponente delle istituzioni. La "boccuccia di rosa" è quella del senatore Antonio Azzollini, presidente della Commissione Bilancio del Senato e militante nel Nuovo Centro Destra, su cui pende una richiesta di arresto per bancarotta fraudolenta per il crac della casa di cura Divina Provvidenza di Bisceglie. Una presunta truffa da 500 milioni di euro. Un bell'esempio di virtù. Lo stesso Azzollini, nell'occhio del ciclone mediatico, si è pure sciolto in lacrime quando pensava di parlare al telefono con il Papa. Peccato che sia stato vittima di uno scherzo telefonico di quei bischeri della trasmissione "La Zanzara". "Santo Padre, non ho mai detto ma nemmeno pensato di dirlo. Mai. Mai", si giustificava con il finto Papa Bergoglio. Un altro caso umano.
Questo è l'indegno spettacolo offerto dalla classe politica nostrana, composta, in gran parte, da individui dediti alla spartizione prepotente e disinvolta del potere. Non meno arroganti e spregiudicati, gli altri compagni di merende di questo novello esponente del Dolce Stil Novo : dai Castiglione ai Formigoni, l'Ncd, principale alleato del Pd, è la rappresentazione plastica di un'accozzaglia di personaggi a dir poco ripugnanti, Angelino Alfano in testa. Eppure, Matteo il Twittatore, ci va cauto con i fedeli alleati. Prudenza, soprattutto, su Giuseppe Castiglione, indagato per turbativa d'asta nell'inchiesta sull'appalto per la gestione del Cara di Mineo. Basta mettere la polvere sotto il tappeto e avanti tutta. A costo di imbarcare pure Belzebù. Altro che "daspo" ai corrotti. C'è in gioco la tenuta del governo ( poltrona ) e il garantismo è la toppa, la foglia di fico che serve a coprire le vergogne. In Campania, si sta assistendo al far west e l'ex sindaco- sceriffo, Vincenzo De Luca, incassa la fiducia del Pd accusando Rosy Bindi di iniziativa infame ed eversiva. Un trattamento peggiore di quello toccato a Totò Riina. Siamo in Italia, il paese dove tutto è possibile, dove la contiguità alla corruzione è un fatto naturale. Qui, se il presidente di una commissione antimafia, nel rispetto delle regole democratiche, comunica i nomi di candidati impresentabili e inopportuni, finisce alla gogna. Se fai il tuo dovere ti tirano le pietre.
Rosy Bindi, L' Impresentabile, stia serena, dunque. Se si aspettava solidarietà e le scuse dai compagni del suo partito, può stare fresca. Certi individui non si devono nominare invano. Chiaro? Per altri motivi, stia sereno pure Ignazio Marino. Roma, caput mafiae, a quanto pare non sarà commissariata. Non ci sono i presupposti, dicono, e se da decenni il malaffare si è stratificato nella cecità selettiva di tutti, poco importa. Il Pd va avanti sempre con la schiena dritta. Persino il corruttore Buzzi, in un'intercettazione telefonica, si meraviglia dell'ingordigia di certi politici: "Nun se vergognano de gnente". E se ci si mette pure la bomba immigrazione che tante praterie ha aperto al felpato Salvini, il quadro è completo. Renzi si crogiola al G7 a bere birra con Frau Merkel e tutto il cucuzzaro. E tra un tweet e l'altro, la Francia ha chiuso la frontiera a Ventimiglia. Noi, intanto, aspettiamo Godot.

Vincenzo De Luca su Roberto Saviano: "In qualche momento sembra che Saviano abbia bisogno di inventarsela, la camorra, anche dove non c'è, altrimenti resta disoccupato"

Giovanni Toti, neo governatore della Liguria, a proposito dei marò: "Il governo Renzi è tanto autorevole che non ci danno indietro i nostri tre marò".

Matteo Salvini sull'immigrazione: "Migranti...questo vocabolo nuovo inventato dalla Boldrini...sono clandestini ! Il migrante è un gerundio..."

Cleopatra, lunedì 15/06/2015

2 commenti:

cristiana marzocchi ha detto...

"Siamo in Italia, il paese dove tutto è possibile"
Con questa frase hai detto tutto, riferendoci purtroppo a tutto ciò che è illegale.
Cri

Ezzelino da Romano ha detto...

Due commenti, uno serio ed uno faceto.
Quello serio: ma che cosa vuol dire "candidato impresentabile"?
Che categoria è?
O uno è incandidabile-ineleggibile o altrimenti parliamo del nulla.
Secondo me, almeno.
Il commento faceto non è mio ma lo riporto volentieri: i marò in realtà sono cinque.
I Marò five.