mercoledì 8 giugno 2011

HANNO LA FACCIA COME IL CULO 2

E' uno spettacolo vedere i nostri politici alle prese con quel continente misterioso chiamato referendum.Ieri sera, a "Otto e mezzo ",trasmissione di La7 condotto da Lilli Gruber,l'onorevole Bernini ( PDL ) e l'onorevole Mosca ( PD ),discettavano con la consumata sicumera di cattedratici in merito all'istituto referendario.Compiaciute per tanta visibilità,indossando i panni delle maestrine,cercavano di spiegare agli stolidi spettatori,quanto del referendum si sia fatto nel corso degli anni un uso politico,tradendo quelle che erano state le intenzioni iniziali del legislatore costituente.Avendo una discreta memoria storica,ed avendo votato per tutti i referendum fin dal giorno in cui sono stato chiamato per la prima volta alle urne,posso tranquillizzare le due deputate da sfilata che mai prima di oggi un quesito referendario ha avuto rilevanza politica.Ne avrà invece quello che saremo chiamati a votare il 12 e 13 giugno,visto che in gioco,che si voglia o no,c'è il governo di Al Nanone e della sua cricca.Tuttavia,sull'argomento,tanto i politici dell'opposizione che quelli di maggioranza fanno i vaghi.E raccontano palle.Berlusconi,si presenta in pubblico sfoderando il consueto maquillage tricologico,e afferma a denti stretti che "i referendum sono inutili " ma che "il governo si rimetterà alla volontà dei cittadini".Poi,con la viltà da imboscato nelle retrovie che lo contraddistingue nei momenti topici,prima affossa l'election day,facendo spendere ai cittadini la bellezza di 350 milioni di euro,e quindi tenta in tutti i modi di frenare il quesito sul nucleare partorendo l'indegno decreto omnibus e ricorrendo in extrema ratio alla Consulta.Ma non è il solo a millantare.La ganga del Cerottone,raro esempio di coerenza politica e di etica da un tot al chilo,pur di salvare il culo al padrone,si è inventata un cospicuo numero di leggi ad personam ( tra cui il legittimo impedimento ),arrivando perfino a sostenere che Ruby sia la nipote di Mubarak.Poi,quando sta per arrivare l'ora della conta,quella che vale davvero qualcosa,inneggia all'astensione,piuttosto che votare No come ha sempre fatto in aula per le varie patacche del giureconsulto Alfano ( non si mai che si raggiunga il quorum ).Aerofagia Bossi fa un'altra bella giravolta:prima definisce interessanti i quesiti su acqua e nucleare,facendo intendere che la Lega voterà SI,oggi invece fa sapere che non andrà a votare.Lo schema è sempre lo stesso: una bella minaccia, in modo tale che Berlusconi stringa un pò il suo culo flaccido,che poi viene puntualmente ripagata dall'ennesima elemosina ( siamo ancora alla vexata questio dei due Ministeri a Milano ).Casini,che ha una faccia per tutte le stagioni,soltanto due anni fa,aveva ideato il legittimo impedimento per fermare,a suo dire, il processo breve,e lo aveva definito " una soluzione onesta e corretta ".Oggi che fa ? Dice che andrà a votare SI.A quale Pierferdi dobbiamo credere,secondo voi ? E che dire di FLI,che ai tempi d'oro del governo aveva votato in massa il decreto Ronchi ( acqua ) e oggi sembra invece orientato per il forse,può darsi,SO,NI,Bho ? Dall'altra parte della barricata,le evoluzioni non sono però da meno.Bersani inneggia ai 4 SI e si è trasformato in un jihadista della lotta politica al nucleare e alla privatizzazione dell'acqua.Ma non dimentichiamo che quando era al governo firmava disegni di legge per mettere i nostri acquedotti in mano a privati e riteneva possibile un futuro energetico a colpi di atomo.
Oltretutto,a sinistra,è da qualche settimana che continuano a sostenere che i referendum non devono esere politicizzati,sebbene non più tardi di un mese fa,fossero di avviso completamente diverso.Lo stesso Di Pietro,che da un paio di settimane deve aver cambiato spin doctor,visto che si è trasformato nella versione alla camomilla di Prodi,non ha mai smesso di ricordarci,a ragione,che 4 SI avrebbero mandato a casa Berlusconi.Oggi,tutto compito in un aurea di rinnovata pacatezza,si prodiga a raccontarci che non si tratta di referendum pro o contro il nano,bensì di quesiti trasversali,che interessano tutti,di destra o di sinistra,in quanto cittadini.Ma che c'azzecca,Tonino ? Troppo paura di perdere consensi a raccontare la verità ?
 
Blackswan, mercoledì 08/06/2011

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