E’ il terzo album per il combo del Kentucky e la ricetta è sempre la stessa: hard rock cazzuto, trascinante power pop, un pizzico di souther che non guasta mai e un discreto senso per la melodia. Insomma,è sempre la solita zuppa ma almeno è buona. Anzi, probabilmente la migliore mai cucinata dal combo americano.Tanto che si può perdonare ai BSC una vaga inclinazione alla canzone tardo-adolescenziale e qualche passo falso quando i tempi vengono rallentati e si abbonda con lo zucchero. Il resto però è un piatto appetitoso,i cui debiti di ispirazione sono pagati con estrema onestà (Nickelback, Aereosmith, Black Label Society ) e che convince come tutti quei sapori che fanno del loro punto di forza la tradizione. ”White trash millionaire”, primo singolo tratto dal cd,ha un tiro pazzesco,e così la martellante “Blame it on The boom boom” da ascoltare a tutto volume con buona pace del vicinato.
VOTO : 6,5
Blackswan, sabato 18/06/2011
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