Nel gioco della  briscola c'è una carta, il due di picche, che non conta un cazzo. La tieni nel  mazzo per far numero, pronto a sacrificarla alla prima mano insignificante. Nel gioco della politica italiana il due di picche è il  popolo, un impalpabile optional di quella macchina plutocratica che prende  decisioni nominalmente nel nostro interesse, sostanzialmente negli interessi della  casta ( rectius: cricca ) che siede in Parlamento. Così, un milione e  duecentomila firme raccolte in tre settimane( quante potevano essere in sei mesi  ? ) vengono considerate dalla Consulta inutili come il famoso due di picche  della briscola. E' presto per tirare le conclusioni sui contenuti della  decisione ( fra venti giorni ci sarà il deposito delle motivazioni ), anche  se, da ormai una settimana, le voci della bocciatura circolavano insistentemente.  Certo è che, qualunque siano le ragioni della Corte Costituzionale, resta  più di un dubbio che l'aver affossato il referendum  avesse come  unico scopo quello di rimettere in mano al Parlamento ogni decisione in merito  alla legge elettorale ( riusciranno a inventarsi una porcata che sia più  porcata dell porcellum ? ). D'altra parte, che la volontà popolare abbia più o  meno la stessa utilità di un rotolo di cartigenica, lo ha fatto capire  molto bene anche il governo Monti, visto che in nome della politica  delle liberalizzazioni ( bravissimi a prendersela con poveri cristi come  i tassisti e gli edicolanti, invece che con le vere lobbies ), sono  pronti a sacrificare anche i venticinque milioni di voti del giugno scorso, per  raggranellare un pò di denaro con l'acqua pubblica ( applausi a Polillo e al suo  mandante ! ).Tuttavia, a parziale difesa dei nostri politici, bisogna dire  che, se da un lato non tengono in gran conto i desiderata del popolo, è  altrettanto vero che dimostrano sempre un profondo senso della legalità. Ieri, in  un emiciclo festante come la notte di Capodanno, gli onest'uomini hanno  negato l'arresto di Nicola Cosentino, nell'ambiente camorrista chiamato affettuosamente  "l'americano". Pare che nelle carte processuali che lo riguardano, i suoi colleghi abbiano  trovato tanto fumus persecutionis che nemmeno in Sardegna nella stagione  degli incendi. Che ci siano foto e intercettazioni che evidenziano una certa  intimità di Nick con il mondo della camorra è un fatto irrilevante. Così come è  irrilevante che tre organi giudiziari ben distinti ( PM, GIP e Tribunale del  riesame ) abbiano ritenuto gli elementi a carico di Cosentino tanto gravi da  chiederne l'immediata associazione alle patrie galere. Lui però non andrà in carcere,  a differenza degli altri 56 indagati per gli stessi reati, nei confronti dei  quali l'operato di quei giudici non viene invece messo in  discussione. Un fatto che potrebbe apparire bizzarro, se non si sapesse  che il Parlamento Italiano pullula, oltre che di ineffabili statisti,  anche di noti e combattivi garantisti dei diritti umani.Come il  pluripregiudicato Bossi ( che l'amicizia con B. ha spinto a  rinnegare  il proprio passato forcaiolo ) o quella personcina perbene di Alfonso  Papa, l'unico ad aver goduto, suo malgrado, di una visita guidata a Poggioreale e  il primo, quindi, per spirito di squadra, a congratularsi con Cosentino. Questo  senza togliere alcun merito ai radicali di Pannella, passati dalle battaglie per la liberalizzazione delle droghe leggere a quelle  per la liberazione dei camorristi.
Blackswan, venerdì 13/01/2012 

18 commenti:
Sono schifato e incazzato,altro per ora non mi viene
Ai miei tempi sarebbe bastato rifiutare la decisione di una raccolta di firme pèr far scattare tutti..e dico tutti sull'attenti e partire per Roma con una manifestazione ed uno scipero da fame. Ma si ..la fame allora sapevamo cos'era, sapevamo accoglierla e sopportarla e sopratutto sapevamo che era reale, la si sentiva veramente. Ora non abbiamo piu fame ....siamo ancora "ricchi". Sono veramente triste, una vita di lotte per nulla ..tutto buttato al vento anche l'articolo 18. EVVIVA!!!!
un abbraccio Nick
Non c'è via d'uscita con questa gente, purtroppo non contiamo più un cazzo. Però siamo tanti, non ce ne siamo ancora accorti ma siamo tanti. E molti di quei tanti cominciano a essere incazzati.
Prima o poi... speriamo!
Ormai non mi sorprende più nulla...mentirei se dicessi che non me l'aspettavo ! Che schifo...paghiamo le tasse ma non contiamo una pippa !
tutto secondo copione...
sono scandalosi i radicali e si fottono i 10 milioni del finanziamento pubblico per radio radicale....un furto.
Non ne posso più di indignarmi!
A me invece fa piacere, Cosentino uscirò dalla vita politica verrà processato e poi eventualmente incarcerato, una soluzione giusta da paese civile.
Sono molto contento, grazie a tutti.
gianf
Caro Black, ormai non so più nemmeno cosa scrivere. Tra ieri e oggi ho certato di sfogarmi, ma dentro cova ancora una rabbia che la metà basterebbe. Eppure sembra che a questo incubo non ci sia mai fine : queste persone, oltre che ai soldi, ci hanno rubato 20 anni di vita, che nessuno ci restituirà mai. E 20 anni sono tanti .
Cosa possiamo dire? Cosa possiamo fare ? Forse veramente era meglio nascere in Moletania; almeno li sai di essere solo un suddito, che però a scopa vali almeno un sette. E magari, con un po di culo, ci scappa anche la primiera.
Abbracciamoci forte tutti quanti, perchè , come dice la firma cangiante, siamo veramente tanti. E forse ci viene anche un'idea su come risolvere definitivamente il problema.
Visto che io e te siamo omonimi te lo posso chiedere: non ti ha fatto schifo vedere dappertutto, sul web e sui giornali, il magico nome NICK accostato a questa roba?
Ma come si permettono?
Grazie amico per sollevare questo problema, in effetti già la storia della privatizzazione dell'acqua mi ha fatto incazzare come una scimmia, figuriamoci le altre notizie...
Il granduca comunque ha ragione:siamo in tanti e abbiamo intelligenza da vendere e possiamo difenderci dalle cazzate che vorrebbero propinarci per giustificare le loro porcate. Comunque qualcosa tireremo fuori!!!
A dire il vero ... sono rimasta senza parole da poter dire e senza indignazione da aver la forza di esibire. Quello che continuiamo a vedere è sempre più assurdo ma non per questo si intravede una fine. Mah!!
Francesca
@ Massi : siamo in due.
@ Galdriel : abbiamo un potere immenso da esercitare.Non votiamoli più.
@ Firma : concordo con te.siamo in tanti e sempre di più.Non importa il colore.Importa che siamo incazzati.
@ Mary : contiamo solo quando paghiamo le tasse e dobbiamo votare. In queste due cose la soluzione del problema.
@ Ernest : peraltro anche abbastanza usurato...
@ Cirano : sono quelli che mi fanno più ribrezzo.Lega e PDL sappiamo da chi sono composti,ma questi che si fanno paladini del vivere civile e poi sponsorizzano la camorra...
@ Popale : non smettere,invece...
@ Gianf : finalmente d'accordo, almeno sul tema della legalità.Giusto: Cosentino si dimetta da tutto e come un normale cittadino imputato di un reato si faccia arrestare,si faccia processare e si difenda secondo la legge ( come faremmo sia io che te ).E' bello sapere che almeno condividiamo lo stesso amore per la giustizia e le stesse aspirazioni di civiltà per il nostro paese.
@ Granduca : come ti ho scritto, aMoletania, se esistesse davvero,mi trasferirei subito.Abbiamo un'arma,però,devastante: non votiamoli più.
@ Zio : lascia perdere...ad ogni tg,un sobbalzo,ad ogni articolo letto un brivido.Infangare così il nostro bel nome...
@ Mr. Hyde : non dobbiamo rassegnarci,dobbiamo tenere la testa alta e non smettere di parlare,parlare,parlare.La nostra arma è il voto,ricordiamolo sempre.
@ Francesca : la sensazione è che non ci sia fine a tutto ciò,almeno fino a quando non schiatteranno certi personaggi che,seppur andati,continuano a decidere delle nostre vite.
Come sai sulle liberalizzazioni sono nettamente contrario a partire da quelle dell'acqua (l'unica liberalizzazione da fare sarebbe sulla droga, ma i benpensanti hanno paura di sottrarre il ricco mercato alle mafie). Sul referendum elettorale, rispetto per il gran numero di firme, ma come sai non c'era la mia, perchè era una proposta di referendum mal fatta, che eliminava il porcellum e ci faceva tornare al mattarellum, una legge non peggiore ma praticamente uguale al porcellum in fatto di antidemocraticità e impossibilità a rappresentare veramente il corpo elettorale. Bisogna tornare al promozionale, senza se e senza ma.
Titolo azzeccatissimo. Un altro giorno nero di questa povera repubblica.
TrisHtezza infinita :(
Mio caro BLACKSWAN, l'argomento è ultrainteressante, ma purtroppo ,in queste cose mi sento così disarmata ed avvilita, che ho anche una certa intolleranza alimentare a trattarle.....Una felice e riposante domenica, amico mio caro... Abbraccio!
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