mercoledì 15 febbraio 2012

ROCK SNOB



"Alta Fedeltà" ( bellissimo il libro di Nick Hornby da cui la pellicola è tratta ) non è certo un capolavoro, lo ammetto, e nonostante ciò non perdo mai occasione per rivederlo.Sarà perchè racconta la storia del proprietario di un negozio di dischi, che è davvero tutto ciò che io vorrei fare nella mia vita : responsabilità zero,vivere a fianco di vinili e cd, ascoltarli per "lavoro ", consigliare gli acquirenti, cazzeggiare e chiacchiere di musica coi clienti abituali.Ovviamente, poi, finisco anche per immedesimarmi con il protagonista ( John Cusack ), con il quale condivido tutta una serie di maniacali tic, che vanno dal riordino e la classificazione periodica della discografia alla compilazione di farneticanti top ten ( o top five ) su qualunque argomento musicale mi passi per l'anticamera del cervello.Un tempo, coi protagonisti del film condividevo anche un certo snobismo musicale, del tipo: " io sono il verbo, mentre gli altri non sanno  un cazzo ! " ( è probabile che leggessi troppo avidamente  il  Mucchio Selvaggio ). Ho trascorso il periodo British Snob, quello American snob, poi ho conosciuto  anche una fase indie snob, una  alternative snob ( ho imparato poi che nella vita di altenativo c'è solo alzarsi alle 5 del mattino per andare a farsi il culo in fabbrica ) e un pasticciatissimo percorso jazz snob. Oggi, che finalmente ho la consapevolezza di capirci poco o niente, mi limito ad ascoltare tutto e ad apprezzare la musica solo perchè è bella ( o così mi pare ) e non perchè fa tendenza ( e a cosa dovrebbe tendere resta per me ancora un imperscrutabile mistero ). Soprattutto, quando un disco mi piace, ho scoperto un piacere molto più appagante di quello che deriva dal pontificare, che è invece condividere, suggerire, far conoscere. Sono apertissimo, oltretutto, a esperienze di ritorno, dal momento che adoro apprendere dell'esistenza di gruppi che non conoscevo e stravedo per chiunque mi faccia dono di un consiglio in tal senso. E poi, diciamolo: uno rock snob finisce molto spesso per diventare un onanista musicale da parodia o passare per un solone ( inteso come grande sola ) che declama ex cathedra su cose che non ha nemmeno ascoltato e magari dall'alto di una discografia di venti cd al massimo ( circostanza questa incompatibile con una lectio magistralis alla Lester Bangs ). Certo, poi ci sono i gusti, e ciò che piace a pinco non deve necessariamente ( e grazie a dio ) piacere a pallino. Ma questa è un'altra storia che non ha nulla a che vedere con lo snobismo. Il quale, a ben vedere, è una condizione, che comporta il rischio, non così peregrino, di fare clamorosissime figure di merda, quando ne incontri uno che ne sa un pochino più di te. Insomma, si potrebbero verificare situazioni del tipo : " Oh, li conosci gli Abdullah Superstar ? Sono libanesi di Beirut ! Fanno indierockpunkmetal con aperture trash e un pizzico di folk ! Oh, spaccano di bestia ! " " Ma quanto sei bolso, fratello! Li ascoltavo l'anno scorso, ormai è gerontorock ! Ascoltati gli Igloo Revolution.Sono esquimesi, fanno della death metal dance da paura. Non hanno ancora pubblicato un cazzo, ma sono il futuro.E i pinguini pogano da paura ! Aggiornati ! ". Maffanculo,va !




Aggiungo una citazione cult dal film, che considero uno degli interrogativi più dilaceranti della mia esistenza :


" Che cosa è nata prima: la musica o la sofferenza? Ai bambini si tolgono le armi giocattolo, non gli si fanno vedere certi film per paura che possano sviluppare la cultura della violenza, però nessuno evita che ascoltino centinaia, anzi, dovrei dire migliaia di canzoni che parlano di abbandoni, di gelosie, di tradimenti, di penose tragedie del cuore. Io ascoltavo la pop music perché ero un infelice. O ero infelice perché ascoltavo la pop music? "


Blackswan, mercoledì 15/02/2012

23 commenti:

Massi ha detto...

Non sono arrivato allo snobismo,ma ci sono andato,e ci vado,molto vicino a volte.In genere sono tollerante,ma coi gruppi di merda c'è poco da essere tolleranti

S. ha detto...

in effetti, posso farti una confessione? temevo te ed il tuo blog proprio per questo ...io non ho per nulla una cultura musicale...seguo il pezzo per dire, e temevo in tuo snobismo :) per cui leggerti e doppiamente una sorpresa, proprio perché non solo dai e condividi conoscenze musicali, ma ci racconti anche " altro" legato ad un brano, che siano pensieri, soliloqui, o semplicemente la " storia" del personaggio...oggi ho rubato l' inedito dei Rem...se ricapita ti incazzi?
ciao

marco ha detto...

Prima di leggere il libro non mi ero mai reso conto della mia mania di fare classifiche...dopo ho deciso di affrontare il mio "problema" e mi sono convinto di passare da dieci a 5 posizioni per le mie top :)

mr.Hyde ha detto...

Certo che debbo assolutamente vederlo questo film!..
L'idea del negozio di dischi è fantastica..CD se ne vendono sempre meno ma vinili da collezione..Ma non penso che te ne separeresti.. a parte questo concordo con te: non bisogna tassonomizzare la musica ma ascoltarla....Grazie per la preziosa informazione, amico.

face ha detto...

film molto divertente, è vero noi patiti di musica finiamo per essere una specie di tribu con i suoi miti segreti....che palle:)

Blackswan ha detto...

@ Massi : questo si dice parlar chiaro :) Guarda che con l'amico Lozirion, l'altro giorno, ci siamo messi d'accordo che quando sali ne profonso nord, si viene a mangiare da me :)

@ S. : ma che mi incazzo ! Devi ! Assolutamente ! se no, che ci sto a fare qui ! :) Guarda che vengo a rubare anche io da te, non ti preoccupare :)

@ Marco : che bello rileggerti! Io sto sempre sulle dieci...mi viene malissimo di meno :)

@ Mr Hyde : è molto bello anche il libro, secondo me meglio del film, che è comunque piacevolissimo.Uno dei grandi classici del cinema che parla di musica :)

Blackswan ha detto...

@ Face :Siamo dei maniaci, prendiamone atto.Ma a me piace molto l'idea di riuscire ad ampliare la tribù :)

francesca ha detto...

Ma come mi piace questo post!!
Ho avuto il pallino della musica per molti anni in passato,però devo ammettere che ero selettiva. Negli ultimi anni ho perso un po',ascolto poca musica e conosco solo i gruppi che mi piacciono da sempre. Devo dire che mi sono sentita spesso "figlia di un dio minore"nel leggere i tuoi post. Però un po' ho appreso e qualcosa di nuovo l'ho scoperta. Vedi mai che mi ritrovo,grazie a te, musicalmente più preparata?
Ciao maestro,un abbraccio.
Francesca

Lucien ha detto...

Essere aperti e condividere: quando non ci sono più queste due componenti si diventa snob e autoreferenziali.
E proposito di snobismo: c'è un blog, ora non più molto aggiornato, che è uno spasso per il suo repertorio di battute e situazioni tipo quelle che hai inventato tu.

indiesnobism.wordpress.com

m4ry ha detto...

Che bello questo post, l'ho letto tutto d'un fiato.
Vorrei fare una premessa, a mio avviso la musica, come i libri, non diventa mai vecchia. La musica è musica, è arte, ed è eterna.
Io non ho una cultura musicale nè approfondita e nè settoriale. Ascolto musica di tutti i tipi, di tutti i generi, italiana e straniera. Ascolto tutto ciò che mi piace senza preconcetti. Ascolto la musica che mi strasmette sensazioni o emozioni..può essere dance, classica, rock, alternativa...ascolto tutto ( o quasi..no a D'Alessio e simili per intenderci). Ci sono gruppi e cantanti che mi piacciono molto e mi piacciono sempre, altri che mi piacciono a spot, altri che scopro per caso ascoltando radio strane inglesi e via dicendo...poi grazie al mitico shazam, taggo e da un singolo brano, magari scopro un intero cd, come è accaduto con i "The XX" ( giusto per citare un esempio). La mania di collezionare dischi, cd, cassette...l'ho sempre avuta, ma ora sono diventata più tcnologica, se non altro perchè non ho spazio infnito per conservare le cose...già non so più dove devo mettere tutte le mie cianfrusaglie per la cucina. L'idea del negozietto di dischi tutto tuo è bellissima..ti immagino magari a Notting Hill..il tuo sogno è un pò come il mio di avere un posticino tutto mio, un piccolo ristorantino con pochi coperti dove poter "stordire" i miei clienti..sono sogni, di sogni non si vive, ma credimi, mi fanno sentire viva. Scusami per questo lunghissimo commento, ma mi è venuto fuori d'impulso. Un bacio e buona serata.

Elle ha detto...

Premesso che del film mi manca ancora il finale perché avevo avuto un problema di.. diciamo di "condivisione".
Io ho lavorato in un posto come quel negozio di dischi, era una libreria specializzata, quindi molto snob, io in qualità di tirocinante ho iniziato spolverando scaffali e col divieto di rivolgere la parola ai clienti (molto esigenti), se però mi chiedevano un'informazione dovevo condurli da una delle colleghe esperte, ma io, per non fare la figura di quella che non sa nulla, facevo sempre una scena tipo quella del film: cliente: "scusi ha il libro che parla del trasporto con calesse trainato da cavalli alla fine dell'ottocento?" io con aria sapiente e ispirata: "mm.. calesse.. nell'ottocento.. mm.. sssìì.. dovrei avere ancora qualcosa.. se non sbaglio.. mm.." e lo accompagnavo da una collega ;)
Comunque io faccio classifiche ogni volta che mi faccio una compilation, quindi da 10 a 15 canzoni per volta, però se un pezzo non è vecchio di almeno dieci anni non mi prende, a volte appena esce una canzone mi piace, la canticchio, ma non finirà mai in una compilation (né mi comprerei il cd); però una canzone di oggi potrei metterla fra dieci anni in una compilation, anche perché una volta abbassatosi il polverone del periodo, in cui sembra che tutti facciano la stessa cosa sull'onda del tormentone (dico per semplificare), se un pezzo è buono rimane, si abbassano gli schiamazzi dei fan per sentito dire, spariscono i titoloni prepagati per fare pubblicità, e rimane la qualità di una canzone, se c'è.
Canzone che potrò godermi tutta per me, perché tutti gli altri l'avranno mollata per seguire la nuova hit del momento :)

Melinda ha detto...

Che bello leggerti Nick!
Ci hai fatto tuffare nella tua vita parlando di un film. Ed è bello quello che dici sulla musica, sull'apprezzarla solo perché è bella,
Mi piace molto la citazione che hai scelto dal film.
Grazie ancora per questo tuo condividere con noi!

P.s. Anche io oggi ho parlato di un film in cui c'era John Cusack, ma non l'ho menzionato perché lì ha un ruolo secondario, però mi ha fatto sorridere la coincidenza :D

Nella Crosiglia ha detto...

Un film caro il mio Blackswan che è arrivato quasi in sordina, per poi decollare un poco per la presenza di note rock-star, quali nostro zio Bruce che dispendia saggi consigli amorosi...Cusack è un attore di grandi livello, per sua sfortuna senza l'etichetta del bellone di turno che imperversa sovrana anche olteoceano. Per me già tutto questo è sinonimo di garanzia, perchè le etichette, le classifiche etc etc , non sono il mio forte. Arraffo d'istinto ciò che mi piace , di qualsiasi genere ( pur avendo una mia preferenza..)e gioisco veramente nel vedere o sentire cose o persone che mi aggradano.Ascolto chi ne sa più di me, faccio la mia solita tara e traggo le mie conclusioni. Ho svicolato di molto, ma proprio per concludere , come sempre ottimo pezzo e gradito ricordo. Sei in gamba , fratello...

Sandra M. ha detto...

Qui da te imparo sempre un sacco di cose e sondo la mia ignoranza sull'argomento...mi piace.
Quanto al dilemma espresso....un modo colto per "l'uovo o la gallina" ?
:O)))

Sandra M. ha detto...

P.S.: conosco quel film...e mi piace.Tanto.

lozirion ha detto...

Sottoscrivo tutto! Il film non è un capolavoro di certo, ma non sei l'unico che vorrebbe avere un negozio di musica.... Ogni volta che vado nel mio di fiducia ci sto delle ore, spulcio millimetro per millimetro un posto che ormai conosco meglio di casa mia e sto lì ad ascoltare e parlare di musica senza stancarmi.... Fantastico....

E anche sugli snob la penso esattamente come te, in più io ho avuto un periodo che a te forse manca, quello del metal snob, una cosa ignobile, fortunatamente è durato pochissimo.... ^_^

La firma cangiante ha detto...

Il libro è decisamente meglio del film.

Comunque nessuno dice che a volte fare lo snob può essere divertente? Prendersi un po' in giro con gli amici per i gusti e le preferenze diverse, canzonarsi un po', questo è meglio di quello etc...

Mia moglie ad esmpio ama tantissimo Baglioni, e io per amore sono andato a vedermelo live parecchie volte. Posso mai io non prenderla un po' in giro?

Dai, ci si diverte! Ammetto anche che qualche bel pezzo l'ha infilato anche Baglioni, però, dai, su, Baglioni?

Anonimo ha detto...

Bé, non è poi così male! :)

economistapercaso ha detto...

film gradevole, libro grandioso!!!

Roberto ha detto...

Splendido post! Il mio percorso musicale è stato molto simile al tuo! ;)

gianf ha detto...

Libro capolavoro e film inconcepibilmente ambientato negli Stati uniti con un attore che non c'entra una mazza.

Massi ha detto...

@Blackswan:Se avrò modo di salire considerala cosa fatta,magari porto anche la chitarra

CyberLuke ha detto...

Devo assolutamente procurarmi qualcosa degli Abdullah Superstar e degli Igloo Revolution.
Giuro, questi due me li rivendo come se fossero veri alla prossima occasione.
Poi torno qui e ti faccio sapere. ;)