Quando la Prima Repubblica di Craxi Andreotti e Forlani venne spazzata via da Mani Pulite, ricordo che ci pervase un ingenuo senso di liberazione, come se il pool di Milano stesse restituendo alla coscienza del paese una nuova verginità, un abbrivio per una politica migliore, più vicina al cittadino, più fattiva riguardo agli interessi della gente. La stagione della speranza però durò poco, giusto il tempo di vedere trionfare Berlusconi e il suo Circo Barnum di prosenniti, criptofascisti, ruttatori di professione, marionette e troie. Il risultato di un ventennio, per certi versi tanto incomprensibile da apparire quasi grottesco, è oggi sotto gli occhi di tutti. La criminalità, la corruzione e l’evasione non sono più solo dei semplici problemi, bensì una patologia invasiva e esiziale che ha attecchito in ogni tessuto della società. Il livello criminogeno della nostra classe dirigente è tale, che al confronto di certi personaggi che oggi infestano la scena pubblica, il senatore democristiano Severino Citaristi, Sottosegretario al Turismo del governo Craxi, che durante Tangentopoli inanellò un numero di avvisi di garanzia da guinness dei primati ( 74 ), fa quasi tenerezza. Perchè quelli erano certamente dei ladri, ma magnavano usando le posate e con una certa misura. Oggi si arraffa sempre, senza soluzione di continuità, a qualsiasi livello, e come se fosse la cosa più naturale del mondo. L’impressione è che mentre prima rubare fosse un’eventualità, un ipotetica pertinenza all’esercizio di qualsvoglia potere, oggi rubare sia invece l’unico scopo per cui si accede a una carica pubblica. L’odierno elenco di truffe, ruberie e associazioni a delinquere è tanto lungo da essere disarmante : la P3, la P4, l’Aquila, il G8 alla Maddalena, Don Verzè e il San Raffaele, Scajola e l’appartamento a sua insaputa, Malinconico e la vacanze a sua insaputa, Alfonso Papa, Tremonti e Milanese, il senatore Tedesco del PD e la sanità pugliese, Tarantini e Lavitola, la Fondazione Maugeri e i casti ciellini a Milano, il Consiglio Regionale della Lombardia, Penati, la Lega Lombarda, il tesoriere Lusi e lo “sbadato “ Rutelli, le partite di calcio truccate, Lombardo indagato per mafia in Sicilia, Niki Vendola che si becca un avviso di garanzia al giorno ( ma dimetterti, no ? ). L’elenco è buttato giù alla rinfusa ed è ovviamente incompleto. Tuttavia, rappresenta molto bene lo stato di salute di un paese prossimo al definitivo e mortale collasso. Eppure, questo cancro che richiederebbe una terapia immediata e invasiva è curato con l’aspirina. Il Governo dei presunti tecnici infierisce solo sulla parte buona della società. I malversatori, i corrotti, gli evasori e i politici, i cui appetiti sono insaziabili, vengono lasciati in pace. Tanto che il partito del pensiero unico, A(lfano )B( ersani )C(asini), che altro non è che la versione discount del CAF, presentano in questi giorni l’ennesimo conto salatissimo alle famiglie italiane : non provate a toccarci i rimborsi elettorali, sono nostri e sacrosanti. Alla faccia dei pensionati, degli operai in mobilità, degli esodati, dei giovani senza lavoro, degli imprenditori che continuano a suicidarsi perché travolti dai debiti e dalla crisi inventata dalle banche e dall’Europa. Al solo pensiero c’è da impazzire di rabbia. Eppure, se tutto ciò accade, se tutto è così naturale da essere accettato come si accetta un giorno di pioggia o lo scorrere inesorabile del tempo, la colpa è solo e soltanto nostra. Che abbiamo acconsentito a un governo farlocco pur di liberarci dell’indegno nano, che non scendiamo in piazza come dovremmo, e cioè sempre e per le battaglie di chiunque, anche di quelle categorie di poveracci ( siamo tutti poveracci ) che non ci rappresentano da vicino, ma che vivono la nostra stessa, ineluttabile sorte. Al nostro arco ormai è rimasta una sola freccia, quel colpo decisivo che potrebbe proprio all’ultimo secondo salvarci la vita. Questa freccia si chiama voto. Stiamo molto attenti a non sprecarla, sia che si decida di scoccarla oppure di tenerla nella faretra. Ipotesi, questa, a cui ho sempre guardato con sdegno, ma che oggi mi pare l’unico modo per mandarli tutti a casa.
Blackswan, domenica 15/04/2012
30 commenti:
Posto sempre malvolentieri un commento di natura politica, perchè veramente il mio stomaco non "digerisce" più nulla....Vortice vergognoso che ci ammorba ogni giorno e pensa..... qui da noi, nella Liguria di Ponente, un sindaco "giovinetto", si permette di contestare il feudo avito di quelli che hanno la memoria corta....(sic) e viene preso per incapace di intendere e di volere , perchè ha solo visto brillare del poco pulito( vedi affare porto con arresti corposi!!!) E la nostra magistratura cittadina,con il presidente del Tribunale agli arresti domiciliari , per turbativa d'asta , connessioni mafiose etc etc... Ed io che spesso combatto con i mulini a vento, poveraccia... Sono proprio stanca .... mi resta il voto? E speriamo non mi tolgano pure quello! Scusa lo sfogo Nick bello,ora capisci perchè non desidero commentare questo tipo di faccende.... Serena domenica , amico mio caro!!!
Caf, A-B-C, P3,P2,P4, G8, sono tutte associazioni a delinquere e se non andiamo più a votare, unico modo che abbiamo per dire la nostra, ci toglieranno anche questo diritto-dovere. Meglio andarci registrarci e consegnare la scheda non votata per protesta almeno faremo il nostro dovere e registreranno la protesta. L'ultima votazione ho fatto così e nel mio piccolo paesino sono stata vista come una mosca bianca. Meglio bianca che nera. Un abbraccio caro Nick.
Penso che tu sia gia' un ottimista a pensare che votare abbia ancora un senso, caro amico..
In realtà se non vai a votare loro se ne fregano, anzi, sono contenti, un blocco moderato-conservatore amico dei poteri forti, quindi corrotto e/o corruttibili come loro, ci sarà sempre ... il non voto credo sia una freccia spuntata, in particolare oggi ... vedi l'esempio francese, dove pure anarchici storici pensano di andare a votare per il Front de Gauche.
p.s. non credo che i ladroni della I repubblica fossero meno clamorosi di questi ... erano della stessa pasta, solo che il tempo migliora i ricordi. L'unica differenza era che allora c'era un grande partito, il PCI, che, tra mille errori, rappresentava la moralità della politica. Nelle varie trasformazioni subite, ha perso questa moralità.
Quoto Ally, in non-voto è una freccia spuntata.
Scusa se mi allargo, ma per capire il discorso consiglio di leggere questa intervista qui
Magari parlare di ultima freccia può essere esagerato ma la cattiva politica si manda via con una buona politica, non c'è altra strada. Forse un voto non basta, occorrerebbe la partecipazione più vicina, più attenta, il cosiddetto fiato sul collo. Ma votare chi? Gli onesti? Ci sono tanti onesti che onestamente guadagnano per cento uomini. Il criterio dell'onestà, sicuramente importante, non può bastare. Abbiamo necessità di mettere qualche parola in più: pane, lavoro, libertà, uguaglianza, giustizia, fratellanza, laicità, pace, felicità. Occorre che chi fa politica sappia dire e fare qualcosa per queste parole. Io non faccio politica, con il mio blog mi limito a fare una qualche pressione culturale, ti passo quello che mi sono limitato a dire nel link che ti allego. ciao
http://www.lacrisi2009.com/2010/11/7-2-nove-parole-per-la-sinistra.html
Il nostro poco interesse per la politica ha provocato tutto questo.
Rimediare, dopo questa ennesima fregatura, si fa sempre più difficile.
Comunque io voterò, perchè non si può rischiare che quelli di destra vadano a votare in massa e ci freghino un'altra volta.
Cristiana
Ho sempre votato in vita mia, e continuerò a farlo. Forse è l'unico diritto che mi è rimasto, e certo non ci rinuncio. Ho già le idee chiare...
Siamo arrivati a un livello davvero basso. Ci vorrebbe un cambiamento radicale, la gente dovrebbe capire, e punire chi ha sbagliato, chi ha imbrogliato e chi ha rubato. Sono pugliese, e Vendola, con le sue belle parole, non mi ha mai incantata del tutto. Ammetto che ascoltare un suo comizio fa venire la pelle d'oca, e una volta ho anche pianto, ma non mi ha mai convinta del tutto. Forse qui ormai si tratta di scegliere il meno peggio, ma credo che non sia giusto. In parlamento dovrebbe sedere solo il meglio, e non chi fa meno schifo degli altri, chi ruba comunque, ma meno.
Sembra quasi che tutti si siano ormai rassegnati all'idea che comunque, poco o tanto, i politici debbano rubare. Io non riesco ad accettarlo.
Quando ripenso a Mani Pulite provo sempre una sensazione di Coitus Interruptus.....Riguardo al Non Voto trovo che sia la scelta più sbagliata da fare, e contemporaneamente la soluzione più gradita ai cosidetti poteri forti
@ ha ragione Mr. hyde a votare ci perdiamo tutti e facciamo ingrossare le casse del rimborso...che si chiama appunto elettorale.
Non ci deprimano i fatti del presente ci tocca lottare, le forme sono molteplici.....oggi anche un buon blog come quello del nostro "killer" può dire qualcosa.
La politica mi fa sempre più pena e schifo e dubito fortemente che nel 2013 il seggio mi veda e più mi convinco che il governo tecnico sia un'occasione persa:invece di mettere altre tasse e riformare inutilmente il lavoro sarei partito da cose più importanti come un regolamento etico imposto per legge oltre a tagli pesanti sui costi e sui privilegi di tutto l'apparato statale
Votare, non votare, credere o non credere...non lo sò più! Stò pian piano perdendo ogni certezza di moralità e giustizia, di ciò che è buono e ciò che è cattivo: ormai il sottile confine tra vero o falso, giusto e ingiusto...è stato invaso fin troppo dalle umane e contorte apparenze, politche o presunte tali.
Vita lunga e prospera? Mha... in questo caso non saprei...
sono d'accordo con Lysergicfunk...e nel frattempo spero in una modifica del "pocercellum" sempre se ci riescano...gente seria, esiste, ma i vecchi dinosauri se ne guardano bene dal dargli visibilità, purtroppo...
*porcellum * sorry :)
Io non riesco a non votare. Uff. La classe politica attuale mi fa schifo, non mi sento né tutelata né mi riconosco in alcun politico. Però davanti alla tessera elettorale provo (ancora) un impeto di orgoglio e di responsabilità, che mi fa andare alle urne in memoria di chi ha combattuto e dato la vita anche per permetterci di poter scegliere se andare a votare o no. Sono una sentimentalista persa, I know. Ma non amando la violenza (anche se la sento a volte che mi chiama, soprattutto ultimamente!), credo che il voto sia una delle poche armi a nostra disposizione. E qui torniamo al punto di partenza, ovvero il non saper chi votare...sperando di scegliere, per caso o per bravura, qualcuno che finalmente non sia solo "il meno peggio", ma "il nuovo meglio".
In questo momento ho il livello del vomito abbastanza alto e quindi, se le elezioni si tenessero oggi, penso proprio che preferirei andare a ruzzolarmi in un bel campo di ortica (tanto è "uguaglio", nel senso che dona la stessa identica sensazione).
Però , visto che sono anch'io un "sentimentale perso" faccio tesoro di quello che ha detto Lady Left e voglio lasciare una porticina aperta (anche se quelli venuti prima di noi, che hanno dato la loro vita per la repubblica e vedessero come il loro sacrificio è stato tradotto in fatti ........).
Quello però che sarebbe da rimettere in discussione è tutto il sistema, ma credo che il discorso si farebbe lungo. Ci potrebbe però aiutare la storia: cosa è successo dopo la caduta dell'impero romano e l'invasione dei barbari ? In fondo siamo nella stessa medesima situazione; sono solo cambiati i tempi e le armi.
Un abbraccio a tutti.
Il disastro politico italiano, iniziato con la rivoluzione tronca di mani pulite, non ha fine. La dittatura mediatica e giudiziaria ha fatto e farà cadere governi a proprio piacimento. Ricordiamo l'ultimo governo Prodi con il caso Mastella e il gov. Berlusconi con la campagna militare di Repubblica e affini a cui onesti cittadini tra cui anche tu Blackswan hanno ingenuamente creduto. Ora la crisi colpisce,non me ne frega niente,cercherò di tenere duro, non perderò certo tempo ad inseguire coglioni a cinque stelle o profeti della legalità, anzi nel mio piccolo boicotterò quanto riterrò indegno senza perdermi in discussioni inutili. Le chiacchiere sono finite, ora è il momento di farsi sentire scomparendo, ignorando i presunti salvatori della patria che siano comici,politici o giornalisti. Inizino a preoccuparsi anche loro magari andando alavorare.
Siamo un impasto di ingenuità, menefreghismo, ignoranza, "credulonerìa"...coglionaggine???!!!
Il popolo. Il problema è questo.
Quoto il Granduca.
La storia insegna e lo fa in modo a volte evidente.
L'analogia tra l'oggi ed il crollo dell'impero romano è fondata, nel senso che mi pare chiaro che un sistema stia collassando e che finora non si veda che cosa arriverà al suo posto.
Qualche sera fa ho rivisto in tv Romanzo Criminale, e c'è una scena in cui un uomo dei servizi segreti dice di prevedere a breve il crollo del muro di Berlino, alla cui ombra lui era invecchiato, e dice che in quel momento non ci sarebbe stato più bisogno di lui perchè non ci sarebbe stata più nessuna ideologia da difendere ma solo una serie di interessi privati.
E' quello che è successo.
La politica ha schifato molti di noi, con ragione, ma l'alternativa è un governo tecnico dominato dalle spinte finanziarie provenienti dalla BCE, dalla Germania e, più a monte, dagli Stati Uniti.
Ma che la politica, questa politica, sia finita, mi pare fuor di dubbio, a partire dal fatto che contro una riforma del lavoro come quella proposta da Monti & C. nessuno tranne la CGIL abbia detto con chiarezza "no", e che, nonostante questo, la riforma stia incredibilmente passando in termini diversi da quelli tracciati da un governo che non ha opposizione.
Poi, sapete, che queste siano fasi di crisi lo si dice mentre le si vive, magari il giudizio storico sarà diverso.
In fondo, le popolazioni germaniche erano chiamate "barbari" dai romani prima e dai bizantini poi, e magari raffinatissimi non lo erano, ma hanno avuto una loro arte, una loro letteratura, ed hanno lasciato istituzioni che oggi apprezziamo nel loro reale valore.
Storicamente, in vent'anni abbiamo visto il crollo della prima repubblica con tangentopoli, poi Berlusconi, poi ora i tecnici, e ci sembra di averne viste di tutti i colori.
Ma in realtà sono cosucce, successe in un battito di ciglia, ed il nostro tempo è limitato.
Bisogna cercare di resistere individualmente, o a piccoli gruppi, non certo in massa, ciascuno con la sua dignità ed onestà e, per dirla con Gianf, di tutti questi cialtroni ciascuno si curi nella misura che gli sembrerà giusta.
Da parte mia, ben poco.
Questa foto mi ricorda la Famiglia Addams ... ma "mano" dov'è?
precisazione doverosa:
Forse avrei dovuto porre la seguente altra domanda retorica: esiste in Italia uno schieramento che difenda i diritti della classe meno abbiente e della classe media, ne difenda la volontà espressa nei precedenti vari referendum, che non le massacri di imposte, che garantisca una seria politica del lavoro in favore della ripresa economica, che combatta la repressione degli imperi finanziari, delle banche, che si muova a far quadrare l’economia reale piuttosto che quella virtuale, che migliori il welfare piuttosto che distruggerlo, che difenda l’ambiente e la gente ad esso legata, senza distruggerlo spendendo oltretutto ingenti cifre inutili per opere inutili? (potrei continuare, le mie idee sono abbastanza chiare su quello che vorrei…). Ebbene se questo schieramento esiste indicatemelo, e saro’ felice di votarlo!
...Ma permettetemi di avere dei forti dubbi di fronte a quello che succede e che è davanti agli occhi di tutti, giorno dopo giorno e sempre nella direzione del 'peggio'..
@ Nella : il voto, in realtà, ce lo hanno già parzialmente tolto, visto che con il porcellum non scegli più una ceppa liberamente...
@ Galadriel : personalmente, se entro nel seggio, faccio fatica non votare.Ultimamente ho derive astensioniste, sperando, come ha detto ieri Bersani, che l'antipolitica li spazzi via tutti.
@ Mr. Hyde : votare deve ancora avere un senso.Il problema è che con questa legge ( o quella peggiore che partoriranno ) ci sarà poco da essere sensati.
@ Alli : io ho sempre votato e, come avrai capito, pensare all'estensione è per me uno sforzo immane.Tuttavia, riflettendoci, soprattutto sulla base dei numeri di cui si parla in questi giorni,penso che un'astensione al 50% e più posso far crollare il palazzo ormai abitato solo da mentecatti.A mio avviso, come ho cercato di spiegare nel post, la prima repubblica si distingueva solo per una minore sfrontatezza.
@ George : qui hai tutto lo spazio che vuoi,quindi allargati pure :) Vado a leggere l'intervista. Francamente, come dicevo a Alli, non so se sia davvero una feccia spuntata.Oltretutto, e questo è il vero dramma, in questo momento non saprei nemmeno chi votare.
@ Francesco: vado a leggere senz'altro.Condivido ogni tua parola,anche se non riesco più ad avere così tanta speranza...
@ Cris : anche questo è un ragionamento. Io tuttavia sono convinto che anche a destra abbiano il nostro stesso scoglionamento.
@ Mary : e infatti, quello che dici è giustissimo.Ormai ci siamo abituati ad accettare il meno peggio come soluzione al peggio.Il Pd che è meno peggio ( si fa per dire ) del PDL, Monti che è meno peggio ( si fa sempre per dire ) di Berlusconi.Io le idee chiare proprio non le ho. Accetto volentieri consigli :)
@ Lysergic : l'immagine del coitus interruptus è alquanto suggestiva :) Il senso del mio post era proprio quello di confrontarsi. Io sono a un punto in cui, dopo anni di impegno e di voto, ho veramente tanta voglia di mandarli affanculo.
@ Cirano : ecco un altro aspetto della faccenda.Un voto, 5 euro a questi farabutti.Per questo il nostro voto torni ad avere un peso, occorrerebbe davvero cambiare tante cose : togliere definitivamente il rimborso elettorale, fare una legge elettorale giusta, inibire i politici indagati e condannati dai pubblici uffici. E hai ragione, le forme di lotta sono tante e passano anche attraverso i nostri blog ( in questo grillo ha ragione : il web è un'arma potentissima ).
@ Massi : quanto hai ragione, Massi.era la speranza di tutti. Il fatto che questo è un governo di tecnici per modo di dire.E ha le mani legate da una maggioranza da Brancaleone.Ma dove vuoi che vadano questi che devono obbedire ai diktat di berlusconi e delle banche ?
@ Legolas : stai vivendo esattamente i miei stessi dubbi.La mia passione politica sta vacillando parecchio e in questo momento mi sento davvero molto incerto.
@ S. : il porcellum stanno cercando di riformarlo,ma in peggio.Ne vogliono fare una legge che elimini tutti i partiti che non aderiscono al pensiero unico.Sotto questo profilo il futuro si presenta tutt'altro che roseo.
@ Lady left : vorrei avere anche io tutte queste speranze, ma al momento non ne sono capace. In giro vedo davvero tanta pochezza e tanto malaffare.Mi sento in parte tradito dalla sinistra ( non il PD che non è di sinistra ) e non so davvero che pesci pigliare.
@ Granduca : la speranza di un rinascimento etico e politico ? Con questa gente qua ? Io ho come l'impressione che bisognerà aspettare ancora un bel pò. In questo momento, l'unica soluzione sarebbe la palingenesi che chiude la Coscienza di Zeno di Svevo. Qualcosa che cancelli tutto con un colpo di spugna e ci costringa a ricominciare da capo.
@ Gianf : Intanto, bentrovato. Auspicavo il governo Monti perchè ingenuamento lo ritenevo un alternativa a quello indegno che c'era prima. Mi sono sbagliato e non fatico ad ammetterlo,come ho già fatto altre volte su questa pagina. Concordo totalmente con la tua chiosa.
@ Sandra : quattro aggettivi perfetti :)
@ Ernest : e il nostro non è un gran popolo,purtroppo.
@ Ezzelino : vorrei tanto che arrivasse presto un tempo in cui non si debba solo resistere ma si possa vivere più dignitosamente di oggi.Se l'alternativa a questi pseudotecnici e questa politica, c'è poco da stare allegri.
@ Popale : prova a vedere in prossimità del tuo portafoglio :)
@ Mr Hyde : sono le stesse domande che mi pongo io e alle quali non riesco a trovare risposta.Ed il motivo per cui,in questo momento, non saprei davvero chi votare.
@Blackswan: Da nessuna parte
Lungi da me fare propaganda. Sarebbe invece necessario un forte ritorno alla politica partecipata. Nuovi demagoghi possono sempre affacciarsi all'orizzonte.
Dal mio punto di vista non è certamente positivo che per "resettare" il quadro politico, tutte le volte, debba intervenire la magistratura: dovrebbero pensarci gli italiani. Col voto o comunque con nuovi movimenti che nascano dalla società civile. Tanto si sa chi ruba, lo si sa oggi come lo si sapeva ieri. Se 20 anni fa non fossero intervenuti i magistrati avremmo ancora Craxi e Andreotti al governo, di questo ne sono assolutamente certo.
Banche, Germania e UE hanno stabilito cosa è meglio per l'Italia e i politici italiani, pur di salvare il proprio deretano hannon acconsentito. C'è in atto un'azione anestetica, nella società e nelle istituzioni, a colpi di informazione simil-velinara, tendente a convincerci che questa è un'amara pillola che dobbiamo ingoiare per forza. Ma c'è anche la rabbia di chi vede che si chiedono sacrifici a chi non ce la fa a sopravvivere, mentre i privilegiati continuano a godere di privilegi intollerabili. E' una situazione che non può reggere, ma è anche vero che il dissenso fatica a trovare forme di lotta organizzate. Partiti e sindacati sono inadeguati e lo spontaneismo in genere ha vita breve. Però la situazione è insostenibile, da qualche parte si dovrà iniziare.
Caro Black,
probabilmente ho usato dei termini sbagliati e quindi non mi sono spiegato bene.
Io non nutro nessuna speranza in un rinascimento dell'attuale sistema politico e sinceramente non me lo auguro nemmeno.
Quello che immagino è invece la fine di un'epoca sociale e politica, che oggi è chiaramente in crisi. Il ripensare le comunità (non uso il termine Stato) e il vivere assieme, con altre regole, diverse da quelle imposte dal capitalismo.
Il capitalismo crollerà definitivamente per scelta o per obbligo; mi preoccupa il fatto che, i potenti della terra ci proporranno un nuovo sistema sociale comunque e sempre a proprio vantaggio.
Ci vorrebbe invece un'idea alternativa alla loro. Un'alternativa tutta da inventare.
Un abbraccio a tutti e un ringraziamento a Ezzelino.
Posta un commento