Sopraffatta da mille cose , mille
pensieri , mille problemi , mille paturnie... e con un sentore di vacanza
ancora lontano e da definire, mi sono decisa a riparare in Killerania , per
avere come sempre una sferzata di energia....Mi giro intorno e non la trovo
più! Sarò io , la mia immaginazione, mi hanno depistata, sogno , che cosa è
successo? Semplicemente tutta Killerania ha avuto un restyling strepitoso
e io mio trovo ancora a disagio nel ritrovarla. Ho trovato pure il mio
nome , come aiuto Killer insieme a Cleopatra e la cosa certamente mi lusinga ,
ma anche mi responsabilizza non poco...Grazie , grazie di cuore come sempre ,
troppo generosi, troppo.... E allora diamoci dentro anche se stravolti da
un vento caldo che ti fa morire e non respirare, ma lotteremo e vinceremo! Sono
una semplice spettatrice questa volta, un po' voyeur e un po' pettegola , ma
d'altronde era questo che mi avevano chiesto di fare. Abbiamo festeggiato da
poco tempo la lunga carriera di questo straordinario e mitico quartetto :
i" Rolling Stones" e sicuramente non siamo arrivati alla parola
fine. Si parla di ultimo spettacolo, ultimo incontro, ultima intervista, ma di
ultimo nella realtà non c'è niente. Hanno ancora la voglia e l'energia dei
ragazzini, il piacere della musica, di stupire, di essere considerati i primi
in assoluto, le classiche voglie dei bambini in breve.Non sono mai stata presa
in considerazione come probabile loro corrispondente( e non a torto suppongo),
ma come apprendistato mi hanno fatto assistere parecchi anni fa ad una loro
intervista. Un piccolo preambolo. L'apprendistato iniziale di un corrispondente
, è il colpo d'occhio. Cioè individuare un soggetto qualsiasi , uomo o donna
non ha importanza e buttare giù le loro principali caratteristiche .
Passai mesi seduta a vari bar di Roma , a fissare persone di qualsiasi età ,
sceglierne uno a caso e incominciare a setacciarlo bene bene. Più il numero
degli agggettivi e delle caratteristiche aumentava e più i tuoi punti potevano
crescere. Sembrava un gioco stupido, ma con l'andar del tempo , devo dire che
lo spirito di osservazione subisce un contraccolpo non indifferente. Non
vi posso mica parlare della storia delle pietre rotolanti, o delle loro
canzoni, sono cose che tutti sanno meglio dell'Ave Maria, vorrei solo farvi
intendere il vero carattere o meglio qualche sfumatura del loro carattere che a
parer mio, ci sfugge. Un po' sviati dai gossip, un po' da etichette
predefinite , ma credetemi a volte anche se si pensa di conoscere abbastanza ,
se ne sa sempre troppo poco.L'intervista che si doveva svolgere era un tiro
incrociato , perchè i corrispondenti che facevano le domande erano tre contro i
quattro Rolling, mentre in un angolo , mimetizzata da vaso cinese , buona buona
e zitta , c'ero io. Già il camerino di un artista è un vero casino , ma un
camerino con quattro persone particolari come loro diventava un affare infernale.
Bisognava essere bravi, scovare i lati oscuri e dare giù di brutto. Nel mio
angolo vedevo con stupore questo leader Mick Jagger, simbolo del peccato, come
una persona alquanto insicura , incerta e persino timida nelle sue esposizioni.
Sempre pronto a voler essere rincuorato o dai colleghi, o dai vari figli, o
dalla donna di turno. Il nervosismo era impresso su ogni ruga e le sue
falcate si facevano più incisive , man mano si avvicinava l'ora del concerto.
Una volta on stage , Mick è un altro, una sorta di dottor Jekill e mr.
Hyde, una persona che vuole stupire a tutti i costi , che vuole avere stretto
nel suo pugno tutto il pubblico, frastornandolo in tutte le maniere. Il vero
leader è e restera' il signor Keith Richards che tra una fumata , e un sorso di
whisky, non cambia mai. La naturalezza personificata. Lui è così , non finge ,
non si traveste , non vuole stupire, è lo stupore senza bisogno di
calcare la mano .Vestito in maniera stravagante , maniaco delle bandane
orientali, del trucco fornito di kajal , ha una voce dolce e suadente che
ti incanta. Non disdegna di presentarsi sul palco con la solita sigaretta e non
so quante ne fumerà, ma se canta ( e qualche volta lo fa) ha una voce limpida
senza una "grattata ", un " arroccamento"... Ti presenta
la sua chitarra come fosse una bambina da accarezzare con grazia , gentilezza ,
delicatezza. Lui è lì , guardatelo con la sua bimba bella, il Keith che
spesso rifiutava le donne che erano tutte per lui, passandole a Mick, Marianne
Faithfull compresa. Il batterista Charlie Watts, sinceramente ti
dimentichi esista , perchè oltre a sfogliare i fogli musicali, non spiaccica
quasi mezza parola e penso la sua personalità non brilli molto di luce propria
.Altra musica per il signor Ronnie Wood, che maestria nell'arte della pittura a
parte, è il più antipatico, violento del gruppo. Solo una parola fuori posto ,
basta a fargli scattare la mosca al naso e a smettere all'istante l'intervista
, ma anche durante le prove , ho potuto notare che qualche discussione fioccava
di qui o di là dal palco. Ho capito perchè, lasciato dalla sua giovane ultima
conquista , è stato da lei citato per percosse. La cosa non mi stupisce. Tutto
questo non vi farà certo cambiare idea su questo gruppo, ma chissà... qualcuno
che andrà a sentirli, potrà anche vederli con una luce diversa .
Chissà?!?!Queste mie spiate saranno servite a qualcosa?
NELLA, lunedì 05/08/2012
21 commenti:
Bel post, nella! Molti spunti interessanti. Ad esempio: i Rolling (anche gli altri) sono quelli che vedi e ascolti sul palco, sulle copertine dei dischi, sui video, ai concerti. Il resto non c'è piu'. Asservito alla loro musica, alla loro fama, al loro produttore a quello che debbono intascare.
Hai cercato una traccia di umanità in ognuno di loro ma non è facile, visto che essi stessi hanno difficoltà a trovarla..
Stranamente Ron Wood è apparso, da quello che racconti, quello più 'umano', lo stronzo di turno, ed essere stronzi è tipicamente umano.
Se poi aggiungi anche lo stato mentale alterato, non è facile avere avere a che fare con queste persone al di fuori delle loro esibizioni..
Eppure loro e la loro musica fanno parte integrante della mia vita..
Ciao!
Sono stati fra i miei primi amori musicali. Il mio "secondo grande concerto" a Torino nell'82 e li porto nel mio cuore anche se musicalmente, strada facendo, un po' li ho abbandonati. Una cosa però non capisco,come per qualsiasi star,che fosse cinema, musica,sport letteratura ecc.,chi c'è dietro non mi ha mai colpito, non capisco come possa interessare al fan la vita privata di un idolo.Non ho mai capito a cosa servono le interviste e gli svariati dettagli di personaggi famosi. Ho letto di cantanti stronzissimi,ma la loro musica era arte e tanto mi bastava.
Perchè bisogna a tutti i costi scavare "nell'uomo",basta l'arte che produce a farmi innamorare, il resto è solo un dettaglio poco importante.
Francesca
Un vinile degli Stones, possibilimente Decca "unboxed" è il più bello che si possa avere. E' una cosa che va al di là della qualità della musica, del genere, della simpatia o meno dei musicisti, della qualità audio.
I 45 degli Stones sono diversi, veramente. Ed è estremamente difficile spiegarlo con le parole: è una percezione non del tutto sensoriale, qualcosa che si annida tra i solchi di qualunque uscita tra il '64 e il '68, ancora più sfuggente di un messaggio subliminale ma estremamente "presente".
Su CD c'è ottima musica, tra i solchi qualcos'altro e - attenzione - NON succede con tutti.
Grazie x il post - Un saluto al blog
del resto Wood è l'ultimo arrivato....
Per MRHYDE = Grazie che il post sia stato di tuo gradimento caro amico... I Rolling sono stati parte integrante della vita di tutti noi , carattere o manie a parte... Un grande abbraccio!
Per FRANCESCA = mia cara , che l'arte quando è vera , sia libera da qualsiasi convenzione , è cosa più che giusta. Purtroppo vedi , ci sono dei mestieri certamente a te non graditi, che sono nati per aggiungere notizie ad un cantante o una band. Certi fan ricercano tali cose e attraverso il lato umano del loro beniamino riescono ad amarlo maggiormante , per altri, e questo è il tuo caso, sono solo spazzature e inutilità.... Nel mio caso personale, lavoro a parte, spesso la conoscenza di una persona me l'ha fatta apprezzare maggiormente, senza intaccare alcuna bravura. Felice comunque che i Rolling rientrino nelle tue preferenze!
Per EVILMONKEYS = ricambio di cuore il tuo saluto e apprezzo molto la risposta che hai dato. La cosa più giusta è che determinate vibrazioni non arrivano per tutti. Un abbraccio.
Per CIRANO = caro amico come va? Si, a parte la classifica , Wood ha una personalità più introversa e questo può anche considerarsi un lato positivo del suo carattere. Un abbraccio!
Complimenti per il post prima di tutto; gli Stones fanno parte, volente o nolente, della nostra vita (chiunque ha canticchiato almeno una volta Satisfaction), ma sul fatto che i veri Stones non esistano più mi trovo in accordo con mr Hyde (anche se su Keith non ci giurerei e neppure su Watt: è sempre stato un uomo di poche parole, di tanta concretezza e sempre interessato solo a quello che a lui importava). Ormai gli Stones sono solo una macchina da soldi con un passato da grande gruppo, anche se dal vivo sanno ancora come spaccare un pò di culi
I tuoi post sono sempre così interessanti, forse perché così lontani dalla mia vita.
Ciao cara Nella :D
@Massi - Hai ragione; la domanda adesso però è "da quando gli Stones sono una macchina da soldi?" Io penso da molto prima di quanto ci si potrebbe immaginare...
Per MASSI= Vero vero verissimo quello che hai detto....dove incomincia la persona e finisce la rockstar e viceversa?La tua incisiva osservazione finale è la migliore della settimana!!!ahahah Grazie per i complimenti , un abbraccio!
Per MELINDA = La mia bella e dolce Melinda....grazie a te di cuore , per farmi un po' gioire di queste quattro parole che metto in croce ogno tanto... Baciottone!
Per EVILMONKEYS = bello, bello , bello ..adoro queste discussioni tra di noi...è così che spesso i post dovrebbero essere a mio parere...
@Evilmonkeys:Per me lo sono diventati dagli anni '80 o giù di li (anche se Jagger è sempre stato attratto dalla fama e dal denaro)
@Nella: Che spaccano ancora i culi è verissimo e l'ho testato di persona. Molti gruppi di ragazzi non hanno neppure un mignolo della grinta di sti 5 vecchietti. Per rispondere alla tua domanda io sono di questa teoria: fino al mattino del primo concerto sono Mick, Keith, Charlie e Ronnie, nel momento esatto che mettono piede sul palco diventano Mick Jagger, Keith Richards, Charlie Watt e Ronnie Wood, una specie di sdoppiamento della personalità
Per MASSI= una perfetta conoscenza del gruppo anche se resto un po' perplessa sul piazzamento degli ultimi due...Niente da dire sul loro karisma professionale, avessero avuto meno imprinting, non sarebbero ancora a deliziarci... Buona giornata amico mio!
Wood ha sempre avuto un carattere sopra le righe in modo positivo e in modo negativo (anche nei Faces era lui che accendeva spesso la miccia), mentre Watt è sostanzialmente l'opposto:calmo, tranquillo e con un carattere fieramente indipendente daagli altri che rispecchia nel suo suonare la batteria: sta la a dare il ritmo senza fare numeri da circo. Fa il suo lavoro e basta, se lo potessi definire userei il termine essenziale
Per MASSI = Beh... in certi casi ..evviva l'essenzialità! Bacio....e buon pranzo!
Buon pranzo anche a te. :-)
Io ho un'opinione tutta mia riguardo alla macchina da soldi...e secondo me con l'ingresso Wood il gruppo aveva già ampiamente deciso di seguire una tranquilla "rotta da crociera", il che non significa assolutamente fare brutta musica, intendiamoci... Io penso che lo spartiacque del gruppo siano stati i mesi tra il 1969 e il 197: già la scelta di Taylor fu dettata dai tempi: un allievo di Mayall come Peter Green e Clapton, adepto del blues come Page e Beck, cioè il quartetto di fenomeni che rappresentavano una vera seconda gfenerazione per il Rock britannico; ma sopratutto il cambio di etichetta, passando dalla Decca ad una label "in prorpio" come avevano fatto i Betles con la Apple e come faranno praticamente tutti i grnadi nomi di lì a pochi anni; quando gli introiti diventano importanti meglio gestirli direttamente...Resta il fatto che questo doppio credo abbia pagato; Stiky Fingers e Exile, mamma mia! 2 non uno ma 2 capolavori assoluti.
Dopodichè bisogna anche considerare che gli Stones del 1974 erano l'unico complesso rock che poteva vantare 10 anni di attività ai massimi livelli, difficile ripetersi costantmente.
La scelta di Woods secondo me fu molto conservativa: un ottimo professionista (che pescò decisamente un bel jolly!) che non spostava gli equilibri del gruppo (come avrebbe potuto fare Mick Ronson o Gallagher) ed aveva una faccia che in foto veniva da dio tra Jagger e Richards...poi negli anni '80 sia loro sia tanto altro rock della loro generazione ha passato momenti difficili...
Certo che gli Stones sono stati pionieri del far milioni in musica senza buttarsi (troppo) via (artisticamente e fisicamente)
Saluti!!
Per EVILMONKEYS = un'ottima chiusura di commento per darci ancora una volta un'idea più apporfondita e giusta sulla band. Te ne ringrazio infinitmente e un grande abbraccio!
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