Gary Moore che suona Jimi Hendrix. C’è bisogno di
aggiungere altro ? Ci sono occasioni in cui le parole sembrano sprecate e un
disco potrebbe spiegarsi solo scrivendo il titolo e inserendo un filmato. Eppure
due cose voglio dirvele, solo il minimo sindacale, giusto per guadagnarmi la
pagnotta del blogger. La prima è che questo concerto ( che esce in questi giorni
sia in cd che in dvd ), registrato la sera del 25 ottobre del 2007 al London
Hippodrome, vede Gary Moore ( chitarra e voce ), accompagnato da Dave Bronze (
basso ) e Darrin Mooney ( batteria ), alle prese con le canzoni più famose
tratte dal repertorio del funambolico chitarrista americano. Nessun tentativo di
andare a ripescare brani meno noti o rivitalizzare chicche conosciute solo dai completisti.
No, il buon Gary, pace all’anima sua, si cimenta, senza paura, solo coi grandi
classici, la cui scaletta potete pregustarvi qui di seguito :
01 Purple
Haze
02. Manic Depression
03. Foxy Lady
04. The Wind Cries Mary
05. I Don't Live Today
06. My Angel
07. Angel
08. Fire
09. Red House
10. Stone Free
11. Hey Joe
12. Voodoo Child (Slight Return)
02. Manic Depression
03. Foxy Lady
04. The Wind Cries Mary
05. I Don't Live Today
06. My Angel
07. Angel
08. Fire
09. Red House
10. Stone Free
11. Hey Joe
12. Voodoo Child (Slight Return)
Niente male, vero
? Le seconda cosa è che nel finale incandescente, e per la precisione durante l’esecuzione
del triplete cosmico Red House – Stone Free – Hey Joe, salgono sul palco, ad
accompagnare Moore e a infuocare ulteriormente gli animi, due signori che con
Hendrix ci suonavano davvero ai tempi degli Experience, e cioè i grandi Billy
Cox al basso e Mitch Mitchell alla batteria. Ora, dal momento che i fedeli del
rock sanno perfettamente che Dio era nero e che suonava la chitarra elettrica, che
Moore può essere annoverato come uno dei profeti che conosceva a memoria il verbo
dell’Immenso, e considerato che gli apostoli Billy e Mitch sembrano riemersi
indenni dalla notte dei tempi, prendete Blues For Jimi per quello che è : una
Liturgia della Parola. Salmo responsoriale : Hendrix è l’antifona e Moore
ripete con devoto trasporto, sacro furore e perizia tecnica. Per la vostra
salvezza, quindi, non perdetevi questa ghiotta occasione per emendare i vostri
peccati pop. Ascoltate Blues For Jimi e pregate. Il Paradiso è a portata di
mano. Amen.
PS : Se lo
scrivere di musica dipendesse solo dai miei gusti personali, questo sarebbe un
disco da 10 con lode. Eppure, lo dico con pudore e rispetto, trovo davvero
anacronistico concedere più di un 8 a un filotto, seppur eccelso, di canzoni composte
da un morto e suonate da un altro morto. So che Jimi e Gary mi perdoneranno e
che il giorno in cui li raggiungerò in cielo mi faranno lo stesso baciare le
loro chitarre.
VOTO : 8
Blackswan, venerdì 28/09/2012
22 commenti:
Amen! Grande musica, grandi chirarristi! Non mi piace come canta Moore...
@ Mr.Hyde : Mon Amì, direi che quando uno suona così,possiamo perdonargli una voce non esaltante ( quando era giovane, l'aveva senz'altro migliore ). Che dici ? :))
eh eh, certo..ma sai quando si parla di cover di Hendrix, divento ipercritico per partito preso e giudico con la puzza sotto il naso..
@ Mr. Hyde : non posso che sottoscrivere. D'altra parte, anche nel calcio, di Maradona ce n'è stato solo uno :)
La voce potrà non essere come quella originale, ma se avesse fosse stato dotato anche di quella .....
Detto ciò, brividi lungo la schiena e peli dritti sul braccio. Sinistro, naturalmente.
Un abbraccio.
Quindi tu ambisci ad andare in paradiso ?? Nooo, ma sai che noia mortale ?? Comunque si, un 8 ci sta bene, mi sembra più che giusto..secondo me ti perdoneranno..ti perdoneranno perché non baderanno al voto in se, ma terranno conto dell'intero contenuto del post ;)
Se tutti si guadagnassero la pagnotta condividendo questi piccoli e grandi piaceri, sarebbe sicuramente un mondo migliore :)
"Gary Moore che suona Jimi Hendrix. C’è bisogno di aggiungere altro ?"
No.
Ma se lo scrivi tu, a noi va benissimo!
Music per veri intenditori. Oh, yeah!
tutti in piedi Per il grande Gary ed ovviamente per l'irripetibile Jimi.
Gary Moore forse non rende al massimo nei pezzi altrui ma alla voce i suoi li cantava molto bene, ascoltare still got the blues o empty rooms (to name but a few )
Premessa indispensabile: dimenticati di baciare le chitarre di Hendrix e Moore, agli Onestoni tocca il purgatorio....e al massimo ti faranno baciare la chitarra che Toto Cutugno ha usato a Sanremo quando ha cantato l'Italiano.
Detto cio', vedi che avevo sospettato bene, rispetto alla deriva mistica sospettata nel post su Bill Fay...
Hendrix e' trooooopppo per me, in originale o in cover che sia...cosa dice, reverendo Black, se pago i miei peccati ascoltando qualche vecchio bluesaccio, posso ambire ad un qualunque paradiso (magari bianco e nero)?????????
Ho già scritto qui che la musica di Hendrixx accompagnava nel 1967 le mie ripetute escursioni del sabato in Costa Azzurra?
@ Granduca : non si può avere tutto nella vita..ma direi che bastano le canzoni e sta chitarra a mettere di buon umore :)
@ Mary : ambisco al paradiso dei rocker, dove si ascolta solo musica buona, mentre all'inferno del pop passano solo ciofeche :)
@ Nocemoscata : nel nostro paese, la pagnotta, invece di guadagnarsela, la rubano :)
@ Evil ;onkeys : troppo gentile! Anche se effettivamente potevo mettere solo il filmato e il titolo del cd :)
@ George : musica per le nostre orecchie :)
@ Euterpe : concordo su tutta la linea. Il buon Gary, a parte qualche infelice parentesi negli anni '80, non si è mai sputtanato, nè al canto nè alla chitarra :)
@ Irriverent : più blues di Moore che suona Hendrix è difficile. però sei salva anche se ascolti Robert Johnson in acustico,vai tra. :)
PS : il paradiso, grazie alla mia squadraccia, l'ho già visto: i gobbi in B, il mafioso radiato,il triplete che nessuno mai farà più. Olè ! :)
@ Adriano : non me la conti giusta: mi sa che eri un gran bel monellaccio da ragazzo :))
Il sabato sera in costa azzurra con Hendrix a palla doveva essere proprio una figata.
Mi assale un leggero moto di invidia per Adriano.
@Black: te le sei ben stampate in mente tutte quante, spero per te....visto che passeranno almeno altri trenta/quaranta anni prima che possiate (tu,la squadretta e i tuoi sodali) guardarci dall'alto.INTERCETTATORI. prrrrrrrrrrrrrr
Non conosco quasi nessuno di tutti quelli che hai nominato, ma la canzone mi piace moltissimo, e la ascolto volentieri, anche se peccati non ne ho, cioè non è colpa mia se a volte mi giungono alle orecchie certe cose. Comunque io predico benissimo, e cerco di portare al peccato più persone possibili, considero il tuo blog testo sacro da cui studiare :)
ps. finché ci siete tu, youtube, iTunes per windows e le casse della mia coinquilina, io mi considero già in paradiso, grazie ;)
Da ascoltare.
Sicuramente da ascoltare. Gary More è senz'altro uno dei chitarristi che mi ha fatto innamorare del blues.
Grande Gary...Atomico,energia allo stato puro,mi sbilancio molto meglio dell'originale,del resto gia' gustato su youtube da anni ma ogni volta che lo ascolti...ipnotico quasi magnetico,per me il piu' grande di tutti,R.i.p. Mr. Moore !!!
Grande Gary...Atomico,energia allo stato puro,mi sbilancio molto meglio dell'originale,del resto gia' gustato su youtube da anni ma ogni volta che lo ascolti...ipnotico quasi magnetico,per me il piu' grande di tutti,R.i.p. Mr. Moore !!!
non si può avere tutto, daltronde affrontare un tributo cosi è sempre troppo impegnativo, ma ne vale la pena cmq!!
Posta un commento