lunedì 17 marzo 2014

IL MEGLIO DEL PEGGIO - 23^ puntata








Riceviamo dalla nostra freelance Cleopatra e integralmente pubblichiamo.


"Venghino, signori, venghino !" annuncia un baldanzoso Matteo Renzi durante la conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi, mercoledì scorso. Ci mancava un "D'acccordooooo ?!" e Matteo avrebbe resuscitato pure la regina delle televendite Wanna Marchi che negli anni '80, dal suo pulpito, decantava portentosi scioglipancia. "Volevo il taglio Irpef del primo aprile, ma "nun gliela famo", incalza un Premier tra il serio e il faceto, reduce da un lunedì di fuoco dopo lo spauracchio di una possibile bocciatura alla Camera della riforma elettorale. Il nostro Messia con il suo proverbiale iperattivismo a colpi di slides e slogans pirotecnici e con l'espressione facciale "Io so' io, e voi non siete un cazzo" annuncia 100 giorni di lotta durissima per cambiare pubblica amministrazione, fisco e giustizia. "Annunciazione, annunciazione" (per ricordare una celebre gag de "La Smorfia") :  dal 1°maggio,10 milioni di italiani, che attualmente guadagnano meno di 1.500 euro al mese, si ritroveranno 80 euro netti in più in busta paga, grazie all'innalzamento della tassazione sulle rendite finanziarie che dal 20% passa al 26%. Dal 26 marzo si dà inizio alla cessione delle tanto odiate auto blu (100, per l'appunto) che avverrà tramite un'asta on line. Un'operazione più ad effetto che altro, se pensiamo al magro profitto ( appena 17.774,00 euro) che il Comune di Firenze ha realizzato nel 2012 dalla vendita all'asta di quattro vetture a disposizione del Sindaco. Quisquilie. La parola d'ordine è stupire con effetti speciali e, soprattutto, apparire. Apparire ovunque, perfino alla trasmissione Porta a Porta di Bruno Vespa. Tutto fa brodo, insomma. E così dal "contratto con gli Italiani" di berlusconiana memoria siamo passati ai twitter e alle slides renziani. Resta da capire che succederà nei prossimi mesi e se il buon giorno si vede dal mattino, si sarà trattato della solita (s)vendita di bufale. Intanto, il Renzi show ha già calcato la platea francese, dove ha assicurato che non ci sarà alcuno sforamento del 3% nel rapporto tra deficit e Pil, per poi approdare lunedì prossimo nella landa tedesca di Frau Merkel. E Silvietto, geloso per l'eccessiva esposizione mediatica del suo competitor, ne pensa una più del diavolo e, nell'imminenza delle elezioni europee, ne spara una delle sue: "Se possibile, sarò felice di essere in campo nelle 5 circoscrizioni che sempre mi hanno dato tra i 600 ed i 700 mila voti ciascuna. Spero di poter avere velocemente una risposta dalla Corte Europea". Una provocazione in perfetto stile berlusconiano. Intanto, emergono altri scandali. Un'appariscente Dama Bianca, che ha fatto parte dello staff dell'allora premier Berlusconi in occasione del G8 in Canada, si guadagna la copertina per il sequestro di 24 chili di cocaina stipati nel bagaglio a mano. "Mi hanno fregata", si è difesa. Ma da chi, non ci è dato sapere. "Stupida a fidarmi. Pagherò, perchè amica di politici e potenti". E mentre il Cavaliere continua a sputare veleno sui magistrati insistendo sulla insensatezza, a suo dire, del possibile affidamento ai servizi sociali, il presidente del Bayern Monaco, Uli Hoeness, condannato a tre anni e mezzo per evasione fiscale, ha deciso di non ricorrere in appello accettando la sentenza e dimettendosi immediatamente da presidente del club calcistico. Andrà in carcere, dunque. Non è un eroe, certo, ma riconosciamogli almeno il buon gusto di avere accolto il verdetto dei giudici senza lanciare strali o invettive o organizzare manifestazioni davanti al Tribunale, come invece succede da noi. La vicenda è accaduta in Germania. Qui siamo nella Terra dei Cachi.  

Don Mazzi, a proposito del Cavaliere : " Mai perdono a chi ha condannato Berlusconi. E' venuto il momento in cui tutti coloro che hanno giudicato Berlusconi si facciano un esame di coscienza su quello che ha fatto. Sarei
capace di perdonare chi ammazza qualcuno se chiede il perdono, ma un magistrato che ha in mano un potere così forte e che lo usa per suo interesse, commette un grave peccato
".

Antonio Razzi, improvvisa uno show alla trasmissione radiofonica "Un giorno da pecora" . "Job Acts? E che ne so, e chi lo conosce. Non so manco se è nu pesce, è na carne...Di nome non lo so, poi magari se lo vedo, lo riconosco. C'ha la barba?"

Antonio Razzi, a "La Zanzara" si sbilancia su Renzi : "Renzi vuole emulare il suo maestro che è Berlusconi. Però ne deve magnà ancora di sale questo qui prima che arrivi a Silvio".

Ulli Mair (Consigliere provinciale di Bolzano) sul caso dei rimborsi spese per alcuni sex toys, si difende così: "Chiariamo una cosa : in questa storia non c'è nessun vibratore. Era un anello da uomo che vibra, sì. E poi c'erano un tanga e due palline antistress a forma di seni. E' stato un banale errore di contabilità. Ma poi io dico: come si fa a comprare un vibratore con appena 25 euro? Costa molto di più, ci siamo informati".





Cleopatra, lunedì 17/03/2014

1 commento:

Libri, cinema, arte, cultura e società ha detto...

La televendita di Renzi sinceramente mi ha fatto sentire in imbarazzo per lui. Tra l'altro è proprio fuori da qualsiasi target: i berlusconiani lo accuseranno di aver copiato dal loro leader; i grillini lo accuseranno di non essere "uomo da palcoscenico" come il loro leader; la gente di sinistra non lo vede come il proprio leader (punto). Insomma, o fa uscire un Jolly da questo gioco d'avanspettacolo oppure si sta segando le gambe prima dei quarant'anni, record per un politico in Italia.