Incontri A Metà Strada,
pubblicato nel 2006, aveva confermato tutto il talento di Riccardo Sinigallia, costretto
dal successo de La Descrizione Di Un Attimo a vivere all’ombra della sua
militanza coi Tiromancino. Quel full lenght in solitaria, anticipato da un
singolo davvero sorprendente intitolato Finora, aveva messo in luce un
cantautorato cristallino che non si limitava a guardare alla tradizione
italiana (Battisti) ma andava soprattutto a pescare suggerimenti e idee anche
dal pop rock anglosassone di più nobile stirpe (Radiohead in primis). Sono
passati otto anni, praticamente un’eternità, e finalmente Riccardo Sinigallia
torna sulle scene con un nuovo album, Per Tutti, anticipato dalla polemica
sanremese, che ha visto il cantautore romano estromesso dalla kermesse per aver
portato in concorso una canzone, Prima Di Andare Via, già presentata dal vivo
qualche tempo prima. Poco male, dal
momento che assai difficilmente una proposta musicale di quel tenore avrebbe
potuto farsi strada (l’altra canzone, Una Rigenerazione è stata eliminata al
ballottaggio la prima sera) in un contesto che certo non fa della qualità il
suo fiore all’occhiello. Invece, Per Tutti, è un signor disco di musica
italiana, che possiede però un respiro internazionale ed evita certi
provincialismi nostrani, sia in ambito compositivo che testuale. Peraltro,
nonostante il songwriting di Sinigallia possieda tratti distintivi ormai ben
riconoscibili, questo nuovo lavoro si discosta anche dal suo predecessore,
imboccando una strada meno intimista e a tratti decisamente più radiofonica (i
fiati luccicanti di Una Rigenerazione, la già citata Prima Di Andare Via),
senza però tradire lo spirito colto che da sempre anima la musica del
cantautore romano. Niente banalità, nessuna scorciatoia verso la facile
fruizione, ma un pop stratificato, a volte ragionato (i sette minuti dell’iniziale
E Invece Io, con un intro strumentale che genera autentico pathos), ma capace
di scorrere in libertà, senza artifici, per comunicare con una forza evocativa
davvero inusuale. Un disco che, come recita il titolo, vorrebbe essere Per
Tutti, ma che in realtà, per tutti (mi si perdoni l’ovvio gioco di parole) non
è: perché se è vero che Sinigallia tenta di rendere il suo linguaggio più
comprensibile (e di sicuro lo è rispetto a Incontri A Metà Strada), il livello artistico delle sue composizioni resta
però “naturalmente” elevato. La ricercatezza dei testi, che girano al largo da slogan,
giovanilismi e smancerie, un’amarezza di fondo che può risultare disturbante (la
citata E Invece No e Io e Franchino, disilluso racconto di un’amicizia finita) e
una metrica che talvolta dilata i tempi oltre il commercialmente consentito, testimoniano
di un artista incapace di compromessi e di un pop destinato a un pubblico
adulto, maturo e consapevole. Abbiamo atteso otto anni, ma ne è valsa la pena.
VOTO: 7,5
Blackswan, domenica 23/03/2014
7 commenti:
Veramente notevole, non lo conoscevo e ti ringrazio..
Anche io ho comprato il disco: ho fatto una fatica della madonna per trovarlo ma ne valeva la pena.
"Prima di andare via" è una grande canzone e per fortuna non ha vinto un beneamato, altrimenti volevo vedere come se la cavava il nostro eroe con l'intervista dalla Durso.
Ma tutto il disco è interessante, con reminiscenze cantautorali d'altri tempi.
Compratelo e facciamolo vincere noi.
Un abbraccio
@ Mr Hyde: è sempre un piacere :)
@Granduca: che bello ritrovarti da queste parti ? :) Un disco davvero bello, me lo sto divorando. E se non ce l'hai, e hai voglia di farti un altro sbattone, recuperati Incontri a Metà Strada: è ancora meglio.
Besos !
Adoro Sinigallia ed adoravo i Tiromancino (per quanto a volte troppo pop e radio oriented)
Amici nel tempo (in incontri a meta strada) e' una canzone capolavoro...indimenticabile...
comprato Per Tutti....lo sto ascoltando in heavy rotation :)
un abrazo hermano!
@ Offhegoes: bello,vero ? :) Un abbraccio !
Ho scaricato "per tutti" da un mesetto, non passa giorno che non l'ascolti, anche più di una volta.
Il bello è che non mi stanco di ascoltarlo e lo faccio avidamente, come capita soltanto per i pezzi che ci somigliano e che finiscono per parlare di noi, delle nostre vite, della nostra anima ...
Lo consiglio vivamente a chi voglia prendere una boccata d'ossigeno in un contesto musicale a volte asfittico. Se l'esperimento riesce, vi assicuro che è bellissimo scoprire i piccoli capolavori che Riccardo ha realizzato dal 2003 a oggi: pezzi come la descrizione di un attimo, bellamore, pezzo d'amore, solo per te, amici nel tempo, il nostro fragile equilibrio, laura ...
Buon ascolto, ragazzi!
@ Paul : verissimo ! E questo disco cresce di ascolto in ascolto. Davvero notevole.Ciao :)
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