Riceviamo dalla nostra freelance Cleopatra e
integralmente pubblichiamo.
Tutto è male quel che finisce male (non me ne vogliano
gli estimatori di William Shakespeare se ho giocato con il titolo di una sua
celebre commedia).
Male, perchè vedere i manganelli ad un corteo di
lavoratori che manifestano per il proprio posto di lavoro fa pensare a un
irreversibile tracollo dei valori democratici. Come se i fatti accaduti nel
2001 al G8 di Genova fossero stati il frutto di una suggestione
collettiva.
"Basta slogan, Leopolda e altre cazzate",
urla Maurizio Landini, presente alla manifestazione Ast a Roma. E dopo il
furore, ritrovarlo mite al cospetto di un ipocrita Premier, in un clima di
surreale giovialità, mi ha lasciato l'amaro in bocca. Avrei voluto, invece,
vederlo ruspante e incazzato a interrompere questo asfissiante e insopportabile
spot renziano. Peccato.
Male, perchè un inutile e caricaturale Ministro
dell'Interno, per l'ennesima volta, tenta di scaricare su altri il peso delle
proprie responsabilità. Chi abbia dato l'ordine di caricare i manifestanti e
cosa non abbia funzionato saranno lo spunto per il quarto segreto di Fatima.
Male, perchè una petulante e inopportuna Pina
Picierno, eurodeputata (sic) del Pd, sta facendo perfino rimpiangere le
Carfagna di un tempo.
Male, perchè se certe cose le avesse dette Berlusconi,
finiva tutto a carte quarantotto.
Male, perchè cominciamo ad averne abbastanza di liste
di proscrizione e di faide interne al Movimento 5 Stelle.
Male, perchè Stefano Cucchi è morto senza un motivo,
come se nulla fosse accaduto. Una sentenza della Corte d'Appello di Roma ha
assolto tutti. Poco importa se l'esultanza degli imputati assolti si mescola
all'indicibile sofferenza di una famiglia il cui congiunto è morto senza
dignità, mentre si trovava nelle mani dello Stato. "Colpe? Si guardi in
famiglia", puntualizza il sindacato di polizia Coips. Andate in pace,
ingiustizia è fatta.
Male, perchè, nel nostro ordinamento, la tortura non è
ancora inquadrata come reato e le forze dell'ordine non sono dotate di un
codice identificativo.
Male, anzi malissimo, perchè nessuno appare più
credibile e il buongiorno si vede dal mattino.
Pina Picierno (Pd) replica a Susanna Camusso,
secondo la quale Renzi si trova a Palazzo Chigi per volere dei poteri forti:
"Sono rimasta alquanto turbata dalle parole di Camusso che dice che
Renzi è al governo per i poteri forti. Potrei ricordare che la Camusso è eletta
con tessere false o che la piazza di sabato è stata riempita con pullman pagati,
ma non lo farò".
Matteo Renzi: "Se qualcuno dei
nostri vuole andare con la sinistra radicale che ha attraversato gli ultimi
vent'anni, in nome della purezza delle origini, faccia pure: non mi
interessa...Io sono per il cambiamento che è nel dna della sinistra. E a casa
mia la sinistra che non si trasforma, si chiama destra".
Matteo Renzi, al dirigente Fiom,
Rosario Rappa, ferito durante la carica delle forze dell'ordine : "Venga
qui, mi faccia vedere i punti in testa. Anzi, li faccia vedere a Delrio che è
medico, ahahah".
Carlo Giovanardi (NCD), a
proposito della sentenza su Stefano Cucchi: "Spacciava per vivere,
bisogna stare lontani dalla droga. Agenti penitenziari vittime, sono stati
criminalizzati...E' morto perchè non lo hanno curato e non gli hanno dato da
bere e da mangiare quando faceva lo sciopero della fame".
Cleopatra, lunedì 03/11/2014
1 commento:
Giovanardi mi fa solo pena, di Renzi comincio ad avere paura.
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