Non è certo questa la sede per raccontare vita
morte e miracoli dell'usignolo di Woodstock; ci limiteremo, semmai, a ricordare
che oggi Joan Baez e tutto il carico di storia e di civiltà che rappresenta, continua
a calcare i palchi del mondo per raccontarci un percorso artistico iniziato
quasi cinquantasei anni fa, quando, nemmeno ventenne, pubblicò il suo
album d’esordio. Questo doppio cd (corredato anche da un dvd nell'edizione
deluxe) non si limita solo a celebrare i settantacinque anni compiuti dalla
Baez il 9 gennaio, ma ci regala l'ennesima intensa esibizione di un'artista
che, nonostante l'età, non ha perso un briciolo di quella bellezza e di quella
voce soave che fecero perdere la testa a Bob Dylan (e non solo). Registrato al
Beacon Theatre di New York, la sera del suo compleanno, questo show vede Joan
Baez affiancata da dodici fra i suoi artisti preferiti e amici di lunga data,
che accompagnano la cantante newyorkese attraverso una scaletta di ventun
canzoni suonate e cantate egregiamente. Il parterre de roi, come spesso succede
in queste celebrazioni, è da far tremare le vene nei polsi: Mary Chapin
Carpenter, Judy Collins, le Indigo Girls, Mavis Staples, Emmylou Harris,
Jackson Browne, Paul Simon, David Crosby, Damien Rice, Nano Stern, Richard
Thompson e David Bromberg, tutti bravi ad assecondare il talento della Baez e
attenti a non rubarle la scena. La scaletta, pur essendo orfana di qualche
classico del repertorio (Farewell Angelina, We Shall Overcome, Here's To You le
assenze più eclatanti), è ricca di grandi canzoni, pescate dalla tradizione
(She Moved Through The Fair), da immortali evergreen (The Boxer) e da
qualche brano più recente, come l'iniziale God Is God di Steve Earle,
tratta dall'album Day After Tomorrow del 2008. Una splendida (e ci mancherebbe)
Forever Young chiude il concerto, lasciandosi alle spalle una bella
scia di sensazioni, che vanno da una There But The Fortune di Phil Ochs da
brividi fino a The Night They Drove Old Dixie Down di Robbie Robertson. In
mezzo, mezzo secolo di storia, grandi canzoni e una voce senza tempo.
A luglio in tour in Italia.
VOTO: 7
Blackswan, giovedì 30/06/2016
2 commenti:
Auguri Joan, che ha sempre usato bene la sua splendida voce ...
@Alli: e fra una decina di giorni mi viene a suonare proprio sotto casa...imperdibile!
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