Riceviamo
dalla nostra freelance Cleopatra e integralmente pubblichiamo.
"Voi
fate ridere. Sì, fate ridere, avete un padrone ricco e che è un comico e che ha
creato un movimento comico" , (Eugenio Scalfari, nel duello
televisivo con Alessandro Di Battista del M5 Stelle).
Se
la memoria non mi inganna, di padroni ricchi e comici ne abbiamo già avuto,
ahinoi, esperienza. Forza Italia, tanto per non fare nomi, ha un padrone ricco,
ricchissimo e talentuoso in quanto a comicità. Memorabili i siparietti con
Angela Merkel, le barzellette a doppio senso, le vicende boccaccesche con le
Olgettine fino alla liaison con Ruby Rubacuori, la nipote di Mubarak. Era
l'Italia della patonza, quella del bunga- bunga e delle cene eleganti nel feudo
di Arcore.Il nostro Paese, terra di poeti, santi e navigatori ha vissuto un
nuovo Rinascimento grazie alle "gesta" del nostro arzillo Silvietto.Ma
questa è ormai acqua passata, ora si avvicendano nuovi padroni all'orizzonte.
Come Matteo Renzi, l'uomo del fare. Il rottamatore per eccellenza, nonché
signore assoluto di quello che ancora si ostina a chiamare Partito Democratico.
Matteo non è comico e nemmeno ricco, perlomeno in senso economico. Lo è però in
cinismo, arroganza, spregiudicatezza demagogica e arrivismo. Con il suo avvento
è iniziata l'Era dello Slogan e delle Slides: Jobs Act, Buona Scuola, Salva
Italia, Sblocca Italia, Casa Italia, Buona Italia e chi più ne ha più ne metta.
Dalla gnocca all' Italia del bonus, dunque: la mancetta non si nega a nessuno.
Bebè, giovani, anziani, zitelle, suocere, scapoli, vegani, vegetariani : tutti
prima o poi beneficeranno di un soldino dal munifico e generoso Matteo. Peccato
che, nel frattempo, l'Unione Europea ci sta col fiato sul collo, il PIL non
cresce, il terremoto imperversa, aumentano i licenziamenti, crollano i
viadotti, l'immigrazione miete centinaia di vittime e la spesa pubblica aumenta
vertiginosamente. Ma che importa? E' adesso il futuro, secondo il vangelo
di Matteo. Se non è comicità questa, allora mi dica Scalfari cos'è.
Cleopatra,
lunedì 07/11/2016
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