Riceviamo dalla nostra freelance Cleopatra e integralmente pubblichiamo
Ogni estate che
si rispetti ha un tormentone. Quest'anno spopola il motivo "Aiutiamoli a
casa loro" che pare abbia fatto presa pure in casa PD. Renzi imita
Salvini, dunque? A parte la stravaganza della ruspa e della felpa, tanto care
al leader leghista, l'ex Premier pare essersi lasciato sedurre dalla deriva
propagandistica e scimmiottando i cavalli di battaglia da sempre appannaggio di
una certa destra radicale, gioca la carta dell'immigrazione per rilanciare la
propria immagine, sempre più in calo nei consensi. Vittima di una sindrome di
accerchiamento all'interno del proprio partito, Matteo fa proprio un
"principio" populista, nella speranza di accaparrarsi quanti più voti
possibili in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Peccato che il
tentativo di perseguire lo scopo è grossolano, quanto maldestro. Per anni,
Renzi e i suoi compari hanno acconsentito a sbarchi fuori controllo in Italia e
a una gestione approssimativa degli immigrati (inclusi quelli economici),
parcheggiandoli nei vari centri di accoglienza che si sono rivelati, spesso,
dei veri e propri lager a cielo aperto. Tutto questo non certo per perseguire
un nobile intento umanitario ma per ottenere dall'Unione Europea maggiore
flessibilità sui conti pubblici. E così i nodi sono venuti fatalmente al
pettine: il non avere considerato le ricadute sociali di un flusso migratorio
così epocale, ha reso l'Italia permeabile ai rigurgiti di una destra che appare
essersi ricompattata. E non è tutto: alla miopia politica e al personale
tornaconto, si aggiunge un'incoerenza disarmante. Qualche settimana fa, Renzi
si spendeva tenacemente per l'approvazione dello ius soli, ma è bastato qualche
sondaggio per rimettere tutto in discussione. Del resto, la politica va dove ti
porta la convenienza.
Cleopatra, lunedì
10/07/2017
1 commento:
E la volta che ne fa una giusta, trova subito qualcuno pronto a fare l'imbecille al posto suo.
Oggi è toccato a M5S, secondo cui la proposta di legge contro l'apologia del fascismo è liberticida.
Ogni tanto bisognerebbe leggerli, i libri.
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