Uscito
alla fine del 1968, il secondo disco dei Pearls Before Swine continuava
a distribuire musica con un senso soprannaturale di ciò che i giovani
in America volevano ascoltare. One Nation Undergroud era stato
un successo a sorpresa quando fu pubblicato nel 1967 dall’indipendente
ESP ricevendo un’incredibile reazione tra continue trasmissioni
radiofoniche e vendite.
Come il precedente, Balaklava
celebra 50 anni di vita in splendida forma. Il produttore originale
Richard Alderson ha rimasterizzato l’album, ripristinando i dettagli del
mix originale, svelando, durante il processo, prestazioni
straordinariamente dinamiche, e disperdendo la foschia degli anni
raccoltasi nelle ultime edizioni di Balaklava. La musica e il
messaggio che il disco intendeva consegnare al mondo sono ancora
necessari, la pace ancora ricercata. La lotta per capire e cambiare è
ancora in corso. E così Balaklava ha un nuovo scopo, dopo tutto questo tempo.
Strappata
via la maniacale diversità post-garage del primo album, la produzione
qui si rinsalda attorno alla chitarra e al cantato di Tom Rapp, con i
tocchi di colore strumentale ancora più drammatici e sorprendenti. Tom
Rapp è morto durante la preparazione di questa nuova release. Anche se
ha passato la maggior parte della vita lavorando come avvocato i diritti
umani e si batteva per leggi eque – “la legge dei ‘60”, come diceva lui
– a beneficio delle minoranze, il suo nome sarà ricordato e sarà sempre
sinonimo di musica, la musica dei Pearls Before Swine.
Va da sé che questa nuova edizione rimasterizzata e restaurata di Balaklava
è dedicata alla memoria di Tom. Sono passati 50 anni, ma potrete
finalmente disporre della versione definitiva di questo capolavoro il 14
dicembre.
Blackswan, domenica 28/10/2018
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