lunedì 12 novembre 2018

IL MEGLIO DEL PEGGIO





"Ho amato, ho perdonato, sicuramente avrò commesso degli errori ma ci ho creduto fino in fondo"
Parole amare, queste. E non di un testo di Claudio Baglioni ma nientepopodimeno che di Matteo Salvini. Il ministro degli Interni e Dintorni e' stato sedotto e abbandonato. Si sa, l'amore è eterno finché dura, ma nell'idillio più social e mediatico di questi ultimi tempi, pari in termini di visibilità alla coppia Fedez-Ferragni, di eterno c'è solamente un narcisismo ossessivo, compulsivo e pure irriverente dei protagonisti. Veniamo ai fatti. Lei (Elisa Isoardi, rampante conduttrice televisiva) pubblica una foto su Istagram per annunciare la fine della love story con il golden boy leghista.  
E fin qui nulla di male. Peccato che l'istantanea ritrae i due fidanzati non al supermercato o ai giardinetti sotto casa, ma nel pieno di un momento di intimità nel quale il ministro, con tanto di petto nudo, sul letto a occhi chiusi sembra baciare la fanciulla, mentre quest'ultima con uno sguardo da maliarda, sorride in accappatoio bianco.
Onestamente, poco mi importa di chi ha mollato chi, e men che meno che Salvini ora "dorme sereno da solo ma non è così sfigato". Quel che è ormai certo è il declino inarrestabile di una società in cui si è insediato il principio del "posto, ergo sono". Sappiamo fin troppo bene che l'essere on line ormai prevalga su qualunque forma di intima elaborazione di un evento personale e che ancora prima di vivere un momento della propria vita si preferisca condividerlo.
Ma questo tema dovrebbe riguardare le persone cosiddette normali. Matteo Salvini e' un ministro della Repubblica Italiana e certi scatti "privati" avrebbero dovuto (e potuto) essere evitati. Non me ne vogliano la signorina Isoardi che ha perso un'occasione per dimostrare un certo decoro ne' il ministro stesso che ha replicato da star dello showbiz con il solito post su Facebook. In fondo, come disse Alessandro Manzoni, il buon senso c'era, ma se ne stava nascosto per paura del senso comune.

Cleopatra, lunedì 12/11/2018

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