Il musicista e cantautore
Andy Burrows e l’autore di bestseller
Matt Haig annunciano il loro album collaborativo
Reasons To Stay Alive,
in uscita il 01 febbraio su Fiction Records/ Caroline International,
distribuzione Universal. I due, dopo essersi conosciuti su Twitter,
hanno trascorso gli ultimi
anni condividendo idee per creare una raccolta di brani ispirati agli
amati romanzi di Matt Haig, tra cui
Reasons To Stay Alive
e How To Stop Time, con i testi di Haig e le musiche di Burrow. Il primo singolo tratto dall’album
“Barcelona” è disponibile ora. Andy Burrows portarà il nuovo album in tour da febbraio. In Italia avremo la possibilità di vederlo live il
29 novembre al Paladozza di Bologna, in apertura agli Editors.
Reasons to Stay Alive è un progetto unico con i suoi richiami ai tema e alle influenze del libro autobiografico di Haig: un cantautorato ricco, colorato e coraggioso. Con richiami che vanno da Elton John ai Supertramp, passando per i Queen, l’album è caratterizzato da un sottofondo che non potrebbere essere più rilevante nel mondo di oggi. Insieme, Burrows e e Haig raccontano storie d’amore, viaggiano nel tempo e nello spazio, celebrano le anime gemelle e si muovono in modo deciso negli angoli più sensibili della mente.
Dopo la prima fase di scrittura a L.A., Burrows ha composto l’album a casa sua a Hackeny, con il suo piano e lo ha registrato in un fienile a Wittersham, nel Kent con il suo amico e collaboratore di lunga data Tim Baxter (che ha lavorato ai suoi precedenti album Company, Funny Looking Angels e alla colonna sonora per The Snowman and the Snowdog). Burrows ha suonato molti degli strumenti presenti – tastiere, chitarra e batteria – mentre Dom Howard il batterista dei Muse e il chitarrista dei We Are Scientists (di cui Burrows è ex membro) Keith Murray appaiono come ospiti. Tom Smith degli Editors ha contribuito ai cori, Joe Auckland della band jazz The Horne Section ha suonato il flicorno soprano e Max Clilverd è presente ai soli di chitarra aggiuntivi.
Reasons to Stay Alive è un progetto unico con i suoi richiami ai tema e alle influenze del libro autobiografico di Haig: un cantautorato ricco, colorato e coraggioso. Con richiami che vanno da Elton John ai Supertramp, passando per i Queen, l’album è caratterizzato da un sottofondo che non potrebbere essere più rilevante nel mondo di oggi. Insieme, Burrows e e Haig raccontano storie d’amore, viaggiano nel tempo e nello spazio, celebrano le anime gemelle e si muovono in modo deciso negli angoli più sensibili della mente.
Dopo la prima fase di scrittura a L.A., Burrows ha composto l’album a casa sua a Hackeny, con il suo piano e lo ha registrato in un fienile a Wittersham, nel Kent con il suo amico e collaboratore di lunga data Tim Baxter (che ha lavorato ai suoi precedenti album Company, Funny Looking Angels e alla colonna sonora per The Snowman and the Snowdog). Burrows ha suonato molti degli strumenti presenti – tastiere, chitarra e batteria – mentre Dom Howard il batterista dei Muse e il chitarrista dei We Are Scientists (di cui Burrows è ex membro) Keith Murray appaiono come ospiti. Tom Smith degli Editors ha contribuito ai cori, Joe Auckland della band jazz The Horne Section ha suonato il flicorno soprano e Max Clilverd è presente ai soli di chitarra aggiuntivi.
Blackswan, martedì 20/11/2018
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