mercoledì 28 novembre 2018

PREVIEW




Sono passati quasi cinquant'anni dalla pubblicazione di Aqualung, quarto album in studio e vero e proprio best seller per la band capitanata da Ian Anderson. Per celebrare adeguatamente l'anniversario, la Rhino Records pubblicherà un deluxe edition in vinile che vedrà le stampe il 30 di novembre. Il packaging conterrà un booklet di 24 pagine, mentre la versione del disco è quella remixata nel 2011 da Steven Wilson.





Blackswan, mercoledì 28/11/2018

3 commenti:

Ezzelino da Romano ha detto...

Aqualung era il soprannome di un homeless con cui Anderson si fermava ogni tanto a scambiare due parole, il quale aveva sempre una forte tosse catarrosa.
Da cui "polmone acquoso", appunto.
Grandissimo album, con menzione particolare da parte mia per "Wondering aloud" e la magnifica "Bouree".
Un bacio al mio amico Marco Mangelli, un musicista di valore che amava molto i Jethro Tull e che ora suona il suo basso là dove sono già andati molti dei nostri beniamini.

Ezzelino da Romano ha detto...

N'altra volta unknown!
Sono Ezzelino, porco demonio.

Granduca di Moletania ha detto...

Aqualung? Qualcosa mi ricorda; che cosa era?

La marca di un chinotto o quella per fare l'acqua gassata con le cartine ? No, forse erano le sigarette che fumava mio babbo: le aqualung senza filtro. Zio Bricco, era il soprannome della mia bici da cross? andiamo a giocare a figurine? Dove? Vengo con la mia Aqualung.

No, non mi torna. Probabilmente era il nome di quel gioco con le due palline legate e che dovevi farle sbattere tra di loro. "Ti sei rotto il polso?" "Si, sono state le Aqualung: sono pericolose."
Aqualung? Era il nome del chiosco sulla spiaggia dei bomboloni ? Oppure era il nome della vecchia proprietaria del campo dove andavamo a giocare e ci bucava i palloni ? Lei e i pizzaculi.

Erano forse i buoni delle pubblicità che buttavano in mare d'estate gli aerei della Galbani, quelli che ci tuffavamo e andavamo a nuoto sin dopo gli scogli a recuperarli ? Magari era il nome dialettale delle trappole per i passerotti, quelle che mio nonno metteva d'inverno in mezzo al nevone ? "Ho messo giù le aqualung con il pane secco".

Una marca di gelati, con la pubblicità su un foglio di latta che in inverno si usava per fare le slitte? "Zio Bono, come va la tua slitta!!! C'hai 'taccato sotto l'Aqualung?"

Un amplificatore Hi-fi? "Cazzo come si sente bene The dark side con il mio Marantz". "Fabrizio ha un bel piatto della Lenco, ma ha comprato un aplificatore Aqualung che fa schifo". "Sarà colpa della puntina".

Mi arrendo: non mi viene in mente. E' passato tanto tempo: i miei occhi probabilmente hanno visto troppo e il mio cervello non gli sta più dietro.
Però Aqualung è un bel nome: doveva senz'altro essere qualcosa di bello.