Bodyguard (Netflix)
Inutile ribadire che la
BBC produce serie tv che la RAI si sogna di notte. A Confermare l'assunto,
questo Bodyguard, che a dispetto del medesimo titolo di una pellicola
sentimentale con Kevin Costner e Whitney Houston, è un thriller fanta-politico
costruito come una bomba a orologeria (e il paragone non è fatto a casaccio).
Ritmo adrenalinico fin dalle prime battute, intreccio complesso e uno sguardo,
forse prevedibile ma non frusto, sull’attualità. Sei puntate in tutto, e l'ultima
da guardare rigorosamente in piedi e in apnea. Unico neo: il doppiaggio un po’
ingessato del protagonista.
Seven Seconds (Netflix)
Nel mare magnum delle
serie tv che impazzano in ogni dove, e che spesso si trascinano, noiosissime,
per infinite puntate, eccone una che, invece, vale davvero la pena di essere
guardata. Sceneggiatura solida, regia scintillante (Gavin O’connor è quello dei
bellissimi Pride And Glory e Warrior) e un pugno di attori perfettamente calati
nelle rispettive parti, per un poliziesco stratificato e di spessore. I due
protagonisti valgono entrambi un Golden Globe: Clare-Hope Ashitey, nel ruolo di KJ Harper, procuratore di
colore, fragile e alcolizzata, che saprà trovare il coraggio del riscatto, e
Michael Mosley, nei panni di Joe Fish Rinaldi, poliziotto dallo sguardo
beffardo e dalla lingua tagliente, ma capace di una sorprendente e dolcissima
umanità. Ogni puntata è un palpito, ed è impossibile non commuoversi sulle
scene finali dell’ultimo episodio, il cui commento musicale è affidato alla
bellissima Love & Hate di Michael Kiwanuka.
Le
Bureau (Sky)
Difficilmente
una serie Tv regala standard qualitativi così alti per quattro stagioni di
seguito. Strutturata prevalentemente sui dialoghi, Le Bureau tiene alto il
tasso di adrenalina con colpi di scena che non hanno bisogno di montaggi frenetici
o spargimenti di sangue. Per un pubblico
adulto abituato a cinema di qualità.
Sharp
Objects (Sky)
Un
crimine orribile, una giornalista alcolizzata e autolesionista, una famiglia
che nasconde indicibili segreti, una piccola comunità sull’orlo del collasso etico.
Sharp Objects è molto più di un thriller: è un viaggio a ritroso tra i
propri fantasmi che non trovano (e non troveranno) requie. Colonna sonora
eccellente, atmosfere da gotico americano e un finale che arriva dopo i titoli
di goda sono il valore aggiunto di una serie imperdibile.
La
Casa Di Carta (Netflix)
Nonostante
il taglio bimbominchiesco e clamorose falle nella sceneggiatura, La Casa di
Carta resta un’esperienza unica, perché sotto le mentite spoglie del genere d’azione,
nasconde una feroce critica al sistema capitalistico e suggerisce una nuova
forma di resistenza.
Blackswan, lunedì 31/12/2018
3 commenti:
Ottime queste dritte, grazie.
Dopo l'ubriacatura di serie degli anni scorsi, avevo un pò mollato il colpo, riavvicinandomi al cinema. Tuttavia qualcuna di queste segnalazioni la approfondirò sicuramente.
Berlino, Mosca, Tokio, Oslo, Helsinki, Rio , Denver, Nairobi ed Il Professore tutta la vita e pure il rompicazzo di
...o bella ciao
bella ciao
bella ciao ciao ciao...
Ciao :)
il rompicazzo di Arturito :))
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