domenica 17 febbraio 2019

PREVIEW



Guy Walks Into A Bar… esamina quel rock'n'roll che fa muovere i fianchi che potresti trovare nel jukebox di un pub poco raccomandabile, che suona felicemente disamorato dalle nuove mode di oggi. Un ragazzo entra in un bar per affrontare la realtà. Shuman dice del titolo “È un modo per iniziare il racconto di una relazione che inizia per gioco e finisce per diventare molto più profonda.”
L'album è stato un lavoro d'amore individuale e collettivo. I testi del disco scritti dal cantante e chitarrista Shuman sono i più duri e autoriflessivi che abbia mai condiviso, tutti influenzati da una relazione vorticosa che è poi finita. 
Il risultato è il loro album più elegante, diretto e pop fino ad oggi. Ci sono alcune voci familiari in aggiunta ad alcuni brani del disco, un duetto con Alison Mosshart dei The Kills in "Hey Lover" e le seconde voci di Z Berg (ex cantante in The Like) in "Forgot Your Name" e in “Living In The Future”.
All'inizio di quest'anno la band ha introdotto un batterista esterno: il compagno di band di Shuman e amico Jon Theodore (Queens Of The Stone Age, Mars Volta).
Mentre tutti e tre i Mini Mansions sono impegnati da altri concerti (Dawes suona nei The Last Shadow Puppets, Parkford negli Arctic Monkeys e Shuman suona il basso nei Queens of The Stone Age), Mini Mansions è il progetto dove loro si sentono più a casa.
Qui sotto potete ascoltare il primo estratto "GummyBear".





Blackswan, domenica 17/02/2019

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