lunedì 24 giugno 2019

IL MEGLIO DEL PEGGIO




Fino a qualche tempo fa non era chiaro cosa volesse fare da grande Alessandro Di Battista. Se il poliziotto cattivo del Movimento 5 Stelle, oppure il grillo parlante dopo il passo di lato del fondatore Beppe o semplicemente un battitore libero. Fatto sta che dopo un anno sabbatico con scenari di una vita alla Easy Rider, il tenace e sanguigno Dibba ritorna in Italia con il coltello tra i denti e un libro dal titolo che è tutto un programma. Il "fratello" di Luigi da politicamente scorretto non risparmia nessuno. 

Neppure i propri compagni di partito che definisce senza mezzi termini "burocrati rinchiusi 18 ore al giorno nei ministeri". Dagli incastri a coda di rondine imparati da apprendista falegname a quelli politici, il passo per Dibba e' breve. Ironia a parte, per i 5 Stelle e' arrivata l'ora più buia. Dopo gli insuccessi elettorali e la sonora bastonata alle Europee, per il Movimento si profila un futuro incerto e più che mai complicato. 

Con un Di Maio contestato all'interno, succube di un vicepremier sempre più Premier e alle prese con un'alleanza ingombrante con una Lega pigliatutto, Di Battista potrebbe essere un jolly da calare sul tavolo al momento opportuno. Resta da capire con quale ruolo e a quali condizioni. E se questo non è un "Luigi stai sereno", poco ci manca.

Cleopatra, lunedì 24/06/2019

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