Dopo la
aberrante vicenda della Sea Watch, spero vivamente in un risveglio delle
coscienze. Lo sbarco dei 42 disperati e il fermo della pugnace capitana Carola
dovrebbero suggerire ai "soci" di questo governo (il condizionale è
d'obbligo) un moto di orgoglio. Ammesso che ne abbiano. Al di là delle
questioni di diritto legate al comportamento fuorilegge tenuto dalla
comandante, mi interrogo su quale sia realmente il punto di approdo di questa
estenuante, disumana e permanente campagna elettorale condotta con tracotante
ostinazione da un ministro degli Interni, avallata da un alleato somigliante a
una compagine di pesci in barile e supportata dalla retorica stantia di un PD
sempre più confuso e irrisolto.
In un clima di rancore e di sopraffazione nei
confronti dei più deboli, Salvini, in un duello muscolare con la capitana
coraggiosa della Sea Watch, ha portato a casa una vittoria di Pirro. Nessun
vincitore in questa guerra tra poveri. Ha trionfato l'arroganza, la disumanità
e sono naufragati buon senso e i fondamenti della civiltà. E non serve fare
passerelle mediatiche atteggiandosi a paladini di giustizia come abbiamo visto
fare nei giorni scorsi da qualche esponente della sedicente opposizione.
"Per me possono stare lì fino a Natale", ha sentenziato il Premier in
pectore. Se questa è la rotta tracciata dal governo, non ci resta che lanciare
il mayday.
Cleopatra,
lunedì 01/07/2019
P.S. Il
Meglio del peggio va in vacanza. Appuntamento a settembre.
1 commento:
La pelle dei 42 poveracci è stata usata come campo di battaglia da tutti, Carola in primis, che in tredici giorni poteva andare ovunque ma ha voluto tenacemente Lampedusa, e chiediamoci perchè.
In nessun paese normale un governo si sarebbe fatto imporre la linea da una sbarbata di 31 anni.
Questo non toglie ovviamente una virgola a tutto quello che già ciascuno di noi pensa di Salvini.
Ma nel caso di specie la Carola è stata una sua ottima alleata, più o meno inconsapevole.
Il problema dei migranti è una cosa seria e complessa, e non può essere semplificata nè con gli insulti dei trogloditi alla capitana nè con le salite a bordo dei vari Del Rio e soci.
Buone vacanze alla sempre ottima Cleo.
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