venerdì 27 settembre 2019

PREVIEW



La band hardcore svedese Raised Fist ha annunciato i dettagli del nuovo album Anthems, primo full-length del quintetto in quattro anni (settimo della discografia), disponibile dal 15 novembre su etichetta Epitaph.
Non c’è da scherzare col frontman della band Alexander 'Alle' Hagman: quando gli chiede cosa ne pensa del nuovo album, lui ha le idee molto chiare. Prodotto da Roberto Laghi e Jakob Herrmann ai Top Floor Studios di Gothenburg e agli Oral Majority Recordings, le canzoni del settimo album del quintetto svedese sono suonate con urgenza e intenzione brucianti. “Abbiamo lavorato molto più duramente su questo album. Per la prima volta nella nostra carriera, batteria e voce hanno avuto lo spazio e il tempo necessari per raggiungere lo stesso livello degli altri strumenti, della musica e delle melodie,” dice Hangman. “Proprio in questo momento, stiamo effettivamente producendo qualcosa che ha un suono nuovo.”
I Raised Fist volevano concentrare gli sforzi solo su dieci canzoni per mantenere l’album breve e l’intenzione chiara. Hangman spiega: “Dopo la cernita del materiale, abbiamo velocemente scoperto di avere buone basi per dieci canzoni. Abbiamo preso la decisione sul momento: questo disco sarebbe stato composto solo da quelle dieci canzoni. Se fosse apparso un altro brano migliore durante il processo, avremmo scartato una canzone già scelta. Non abbiamo mai fatto nulla di simile prima d’ora, ed è un grande passo avanti qualitativo rispetto al passato.”





Blackswan, venerdì 27/9/2019

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