Ren Harvieu annuncia l’atteso nuovo album Revel In The Drama,
che uscirà il 3 aprile su Bella Union. L’album è una versione brillante
e audace del suo pop senza tempo, un diario avvincente di lotta con la
propria autostima e una celebrazione di libertà e sopravvivenza, sette
anni dopo il suo album di debutto e dopo aver superato un incidente
quasi letale. Pensate a Revel In The Drama come al secondo album di debutto di Ren Harvieu: un nuovo inizio.
Come
assaggio, Ren condivide una nuova traccia dal titolo “Yes Please” che
descrive come “una lenta danza sensuale di desiderio. Volevo scrivere
sull’arte della seduzione.”
La
sfida di Harvieu contro tutte le previsioni e la sua volontà di aprirsi
per realizzare quello che sentiva dentro ribolle in ogni solco
dell’album, in ogni svolta stilistica: il pop vertiginoso di “Strange
Thing”, l’estasi gotica di “Cruel Disguise”, la seduzione di “Yes
Please” fino alla commovente torch song finale “My Body She Is Alive”.
Harvieu
ha fatto molta strada rispetto alla diciassettenne che firmò per la
Island Records e che non aveva nessuna intenzione di diventare una
cantautrice. Anche quando realizzò il suo album di debutto Through The Night,
non credeva molto in se stessa. “Diedi una mano a scrivere alcune
canzoni di quel disco, a cui sono ancora molto affezionata, ma mi sono
sentita più che altro la portavoce del talento di qualcun altro, il che
mi rodeva un po’ soprattutto perché avevo molte cose da dire ma non
avevo ancora imparato a farlo.”
Il
suo infortunio – una frattura alla spina dorsale in seguito a un
“bizzarro incidente” accaduto tra la registrazione e l’uscita del suo
album – ha minato ulteriormente l’artista. Non solo, la Island Records
decise di rescindere il contratto sei mesi dopo la pubblicazione,
nonostante il disco fosse nella Top 5, avesse partecipato a Sound Of
2012 della BBC e avesse ricevuto recensioni a cinque stelle. Seguirono
quelli che Harvieu definisci “anni piuttosto bui”, che affronta in
canzoni come “Spirit Me Away” e la ballata anni ’50 “You Don’t Know Me”.
A ciò si aggiunga la separazione dal suo compagno, dal suo manager e
dalla sua amata Salford. “In un batter d’occhio tutto era svanito.
Sapevo di dover scappare, ricominciare tutto, ricostruirmi.”
Nel
2015 incontra Romeo Stodart, frontman dei Magic Numbers, che le aveva
scritto dopo aver visto una sua esibizione dal vivo per proporle una
collaborazione. “Quando abbiamo cominciato a lavorare, ho immediatamente
sentito un’energia diversa, c’era questa folle connessione musicale
istantanea,” dice Ren.
La
coppia trascorre i successivi due anni a scrivere. “Non avevo molta
fretta, perché alla fine mi stavo divertendo. Stavamo svegli tutta la
notta a ballare, a bere e a suonare; mi sembrava di riscoprire la
ragazza che ero stata e che era rimasta nascosta.”
L’album
è stato coprodotto da Romeo Stodart e Dave Izumi Lynch, proprietario
dello studio Echo Zoo di Eastbourne, dove hanno avuto luogo le
registrazioni. “Lavorare con Romeo e Dave è stata un’esperienza davvero
magica, sono due maghi musicali.”
Blackswan, mercoledì 18/12/2019
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