I Wolf Alice, una delle band più stimate della Gran Bretagna e vincitrice del Mercury Prize 2018 con l’ultimo album Visions of Life, annuncia l’uscita dell’atteso terzo album Blue Weekend, prevista
 per l’11 giugno su Dirty Hit. Il primo assaggio, il singolo “The Last 
Man On Earth”, è stato presentato ieri in anteprima nel programma di 
Annie Mac su BBC Radio 1 come ‘Hottest Record in the World’, continuando
 così la tradizione iniziata nel 2015 quando Annie passò “Giant Peach” 
dall’album di debutto My Love Is Cool, diventato poi disco Oro in UK.
  
 “The Last Man On Earth” è un ritorno suggestivo che vede i Wolf Alice 
sfumare i confini tra cantautorato classico, atmosfere armoniose e 
ritornelli acuti. E’ una canzone piena di eleganza ed equilibrio, 
prodotto di una band che alza l’asticella della qualità ad ogni nuova 
opera. La cantante Ellie Rowsell è un'artista con un raro dono per chi 
scrive canzoni, la capacità di calpestare il confine sottile tra 
narratrice consumata e paroliere confessionale. La canzone è 
accompagnata da un video diretto da Jordan Hemingway (Gucci, Raf Simons,
 Comme Des Garçons), un'audace introduzione a questa nuova era dei Wolf 
Alice che mostra Roswell al centro della scena.
  
 Riflettendo su chi sia l’ultimo uomo sulla terra, “The Last Man On Earth” del titolo, la cantante e chitarrista Ellie Rowsell dice
 “Tratta dell’arroganza degli umani. Avevo appena letto “Ghiaccio-nove” -
 Cat’s Cradle - di Kurt Vonnegut e avevo scritto la frase ‘Bizzarre 
proposte di viaggio sono lezioni di danza di Dio’ nei miei appunti. Ma 
poi ho pensato: ‘Mh, la tua bizzarra proposta di viaggio non è una 
lezione di danza da Dio, è solo una proposta di viaggio! Perchè ogni 
cosa deve significare qualcosa di diverso?”
I
 Wolf Alice sono Ellie Rowsell (voce, chitarra), Joff Oddie (chitarra, 
voce), Theo Ellis (basso) and Joel Amey (batteria, voce). Sono passati 
dieci anni da quando la band ha iniziato come duo, formato da Ellie 
Rowsell e Joff Oddie, per poi ampliarsi a quartetto con l’aggiunta di 
Joel Amey e Theo Ellis. Da allora la band ha visto il loro album di 
debutto del 2015 My Love Is Cool salire al secondo posto della classifica UK, e il secondo album Visions Of A Life vincere
 lo Hyundai Mercury Prize nel 2018 e ottenere la nomination ai GRAMMY 
come Best Rock Performance. La band si è esibita in 187 concerti durante
 il tour mondiale di Visions Of A Life, con un tutto esaurito 
all’Alexandra Palace, 2 date sold out alla Brixton Academy e 
un’esplosiva performance sul Pyramid Stage di Glastonbury.
  
 Era prevedibile che scrivere il seguito di Visions Of A Life potesse
 incutere timore. L’enorme successo del disco ha significato trascorrere
 molti mesi in tour fra voli intercontinentali, hotel e lunghi viaggi in
 bus mettendo a dura prova la band.
  
 La band si è trasferita in un Airbnb nel Somerset ed è stato lì, 
lontano dai palchi dei festival, dai tourbus, dagli show per i premi 
vinti e dai fan, che sono riusciti a ritrovarsi, cementando la loro 
amicizia. In una chiesa sconsacrata si sono messi a lavorare su demo 
solo abbozzati che piano piano sono cresciuti ed   evoluti fino a 
diventare Blue Weekend. L’album è stato prodotto da Markus 
Dravs (Arcade Fire, Björk, Brian Eno, Florence + The Machine) che ha 
aiutato la band ad affinare il proprio suono rendendolo ancora più 
definito. La capacità narrativa di Rowsell è il nucleo di Blue Weekend, un album che vede i Wolf Alice ritrovare audacia e vulnerabilità in uguale misura.
Blackswan, giovedì 18/03/2021 

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