Quando nel 2005 esce Mezmerize (anticipando di pochi mesi l’uscita del successivo Hypnotize) i System Of A Down definiscono la svolta verso un suono meno aggressivo rispetto agli esordi e decisamente più melodico, che rende la loro proposta più orecchiabile e fruibile da un pubblico più ampio. Daron Malakian, il chitarrista della band, si prende, poi, più spazio sia come cantante (alternandosi davanti al microfono al frontman Serj Tankian) che come compositore di testi (Soldier Side - Intro, Radio/Video, Violent Pornography e Old School Hollywood).
Sono in parte sue anche le liriche di Lost In Hollywood, uno dei brani più rappresentativi dell’album, al pari singolo principale, B.Y.O.B, scritta per protestare contro la guerra in Iraq.
La canzone, come recita il titolo, ha come oggetto Hollywood, il luogo in cui il chitarrista era cresciuto da ragazzo e dove, in seguito, era andato a vivere. Lost in Hollywood suona come un avvertimento, un monito a chiunque decidesse di cercare fortuna in questo rutilante quartiere, la cui iconografia ammicca al successo, alla bella vita, alle facili occasioni di carriera. Nel testo Malakian avverte un ipotetico amico di stare lontano da Hollywood, un luogo in cui tutti mentono e di cui non ti puoi assolutamente fidare.
“Quelle strade viziose sono piene di randagi
Non saresti mai dovuto andare a Hollywood…
Dicono che sei il migliore che abbiano mai visto
Non avresti mai dovuto fidarti di Hollywood”
L’amico, però, non sente ragioni, non accetta i consigli del chitarrista e si reca ugualmente a Hollywood, per poi scoprire sulla sua pelle che quel luogo trabocca di dolore, di delusione e di sogni infranti. Anche Malakian ha provato cosa significa farsi illusioni e sperare, cercare, in quella parte della città, falsa e traditrice, un modo per emergere, per accarezzare fama e denaro.
“Ti prendono e ti creano
Ti guardano in modi disgustosi
Non avresti mai dovuto fidarti di Hollywood
Ero in piedi sul muro e mi sentivo alto tre metri”
Hollywood era particolarmente squallida negli anni '80, quando Malakian cresceva lì vicino, tra Vine Street e Santa Monica Boulevard. Quando, successivamente, scrisse questa canzone il quartiere si era data una bella ripulita, ma era ancora un luogo in cui molti aspiranti attori e artisti provavano il pane duro del fallimento, tritati da un feroce sistema usa e getta, a cui solo pochi eletti riuscivano a sopravvivere.
D’altra parte, tutti i membri dei System Of A Down erano cresciuti a Hollywood, intessendo, nel tempo, con quel quartiere, un rapporto di amore-odio. È lì che riuscirono a costruire una base di fan, suonando nei numerosi club della vibrante scena musicale, ma per quelli meno fortunati (e magari non meno talentuosi), Hollywood è stata impietosa. I System Of A Down hanno spesso sottolineato che esiste un lato oscuro della città, tenuto nascosto dietro le luci scintillanti, e non è un caso che una loro famosissima canzone del 2001, Toxicity (che dà anche il nome all’omonimo album) esplori proprio questi temi, implicando che quel luogo sia una "città tossica".
Malakian, però, non si limita a dare un avvertimento, e nel corso della canzone sputa veleno su quanti non accettano il consiglio e, stoltamente, vanno a tutta velocità a schiantare le proprie illusioni contro il muro di una realtà crudele. Molti di coloro, infatti, che eccellono nelle proprie comunità, presumono di poter farcela ovunque perché non hanno mai sperimentato il vero fallimento. Non si rendono conto di essere piccoli pesci in uno stagno enorme e pericoloso e, di fronte alla vera competizione, finiscono per essere sopraffatti. Eppure, insistono, stupidamente, a vendere l’anima a Hollywood per un briciolo di successo.
“Tutte voi puttane alzate le mani in aria
E salutate come se non vi importasse
Le persone false vengono a pregare
Guardali, implorano tutti di restare
Tutti voi vermi che fumate cicche sul Santa Monica Boulevard
Tutti voi vermi che fumate sigarette là fuori sul Sunset Boulevard”
Lost In Hollywood non fu mai pubblicata come singolo, ma nel tempo divenne una delle canzoni più famose del repertorio dei System Of A Down e una delle più suonate dal vivo. Per la cronaca, appena sei mesi dopo l'uscita di Mezmerize, segui un altro album, il già citato Hypnotize, ed entrambi, incredibilmente, arrivarono al primo posto delle classifiche americane.
Blackswan, martedì 29/10/2024
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