lunedì 4 novembre 2024

Pictures Of You - The Cure (Fiction, 1989)

 


Quando nel marzo del 1990, quasi un anno dopo l’uscita del disco, viene pubblicato Pictures Of You, quarto e ultimo singolo estratto dall'ottavo album in studio dei Cure, Disintegration, la band inglese ha già venduto, solo negli Stati Uniti, due milioni di copie, e, per la prima volta in assoluto, ha conquistato anche la top ten italiana, portandosi a casa il disco d’oro.

Non male per un disco cupo e depresso, che a fronte di un’atmosfera decisamente crepuscolare, inanella anche una serie spettacolare di melodie, incastonate in gioielli come Lovesong, Lullaby e, appunto, Pictures Of You. La quale è un’emozionante canzone che parla d’amore, attraverso quel toccante lirismo a cui spesso Robert Smith ha fatto ricorso per toccare le corde del cuore di chi ascolta.

Pictures Of You, però, è una canzone mesta, che fa i conti con un rapporto collassato, in cui il sentimento vive ancora, ma solo nelle fotografie di lei e nello struggente ricordo che il cantante ha della sua donna.

 

Ho guardato queste tue foto per così tanto tempo

Che quasi credo che siano reali

Ho vissuto così a lungo con le mie foto di te

Che quasi credo che le immagini siano tutto ciò che riesco a sentire” 

 

Quasi un’ossessione, un dolore che non si rimargina, un lutto che l’amante abbandonato non può e, probabilmente, non vuole rielaborare, abbandonandosi a quella voluptas dolendi, che è il carburante nobile che alimenta mille malinconie. Un continuo, esiziale rimuginare su ciò che avrebbe potuto essere e non è stato, sugli sbagli commessi, le parole non trovate per esprimere i propri sentimenti e salvare il rapporto. 

 

“Se solo avessi pensato alle parole giuste

Avrei potuto tenermi stretto il tuo cuore

Se solo avessi pensato alle parole giuste

Non farei a pezzi tutte le mie foto di te!"

 

Ascoltando canzoni come Pictures Of You, si potrebbe pensare che Smith vivesse in un perpetuo stato depressivo a causa di relazioni fallimentari: e invece, strano a dirsi, era tutto il contrario. Il cantante degli Smith, infatti, è stato molto fortunato in amore, trovando la sua anima gemella, Mary Poole, quando era solo un adolescente. I due, poi, si sono sposati nel 1988 e continuano a stare insieme.

I testi di Smith sull’amore sono, semmai, sempre stati il frutto della sua capacità di osservazione della società e dei suoi interessi letterari. Pictures Of You, infatti, sarebbe stata ispirata a un saggio di Myra Poleo, intitolato The Dark Power of Ritual Pictures. Smith sostenne che dopo averlo letto, distrusse le sue vecchie foto personali e molti dei suoi video amatoriali, nel tentativo di cancellare il suo passato per una nuova rinascita. Arrivò, però, a pentirsi della decisione pochi giorni dopo, e il dolore per la sciocchezza fatta alimentò il mood depresso della canzone.

Smith, tuttavia, ha fornito resoconti contrastanti su quali eventi abbiano effettivamente ispirato la canzone. Secondo quanto da lui stesso dichiarato nel corso di alcune interviste, l'ispirazione per la composizione del brano venne a seguito dello scoppio di un incendio a casa sua. Dopo quell'episodio, Smith, mentre passeggiava tra i resti della casa, trovò il proprio portafogli che conteneva delle foto di sua moglie Mary (e, per la cronaca, la copertina del singolo è proprio una di queste fotografie).

Sebbene Smith fosse fortemente contrario ad acconsentire che la sua musica finisse in spot pubblicitari, permise a malincuore che Pictures Of You venisse utilizzata in una pubblicità della Hewlett-Packard del 2004, che promuoveva una fotocamera digitale. Era un male necessario, perché la band aveva bisogno di fondi per mantenere il controllo del proprio catalogo, mentre il loro contratto di lunga data con la Polydor (tramite Fiction Records) stava per concludersi. Lo stesso cantante durante un’intervista a NME spiegò il motivo di quella scelta: "Sono totalmente contrario alla musica nelle pubblicità, mi ha ucciso anche solo accettarlo, ma era l'unico modo. I soldi generati da quella pubblicità mi hanno permesso di controllare il nostro vecchio catalogo, altrimenti sarebbe stato come ipotecare la band."

 


 

 

Blackswan, lunedì 04/10/2024