E’ l’estate del 1979. Tom Petty è chiuso nei Cherokee Studios di Hollywood per registrare uno dei suoi album più iconici, Damn The Torpedoes. Durante una pausa, Petty esce dalla sala di registrazione e incontra casualmente Stevie Nicks. I due si conoscono e si stimano, chiacchierano a lungo, fin quando, quasi scherzando, la Nicks chiede al musicista di regalarle una canzone da inserire al disco solista a cui sta lavorando.
All'inizio Petty non prende sul serio la proposta, ma, l’anno dopo, la bionda cantante torna alla carica, mentre Petty sta lavorando al materiale che confluirà in Hard Promises. C’è una ballata in particolare, intitolata Insider, che Petty adora e che fa impazzire la Nicks: i due la registrano insieme agli Heartbreakers, e a lavoro finito Petty la offre all’amica. La Nicks ci pensa un attimo e poi rifiuta, perché capisce che il songwriter quella canzone la ama profondamente.
Petty, però, vuol tener fede alla promessa fatta, trova in un cassetto lo spartito di Stop Draggin' My Heart Around, una vecchia canzone scritta da lui e dal chitarrista Mike Campbell, qualche anno prima. I due registrano una demo e la mandano al produttore di Stevie Nicks, Jimmy Iovine, che ha messo mano anche a Damn The Torpedoes e Hard Promises.
Colpo di fulmine: la Nicks è entusiasta e decide di registrala in duetto con l’amico. Però, all’inizio non vuole inserirla nella scaletta di Bella Donna, preferirebbe tenerla da parte per il futuro, per non privarsi di canzoni scritte da lei, su cui aveva già lavorato per parecchio tempo.
A convincerla è Jimmy Iovine (con cui la Nicks al momento era fidanzata), il quale è consapevole di avere per le mani un singolo bomba. E, ovviamente, ha ragione, perchè la canzone balza al terzo posto delle charts statunitensi, ponendo le basi per altri successi: il singolo successivo, Leather And Lace, in duetto con Don Henley, raggiunge il sesto posto, e il terzo singolo, Edge Of Seventeen, l'undicesimo.
Stop Draggin' My Heart Around parla di una coppia che vive una relazione complicata, prossima al collasso. Lei è stufa e vuole lasciare il compagno, ma lui non molla la presa, e nonostante mille difficoltà, continua a tenere in piedi una storia d’amore che non ha più senso. E quando lei gli chiede di smetterla di trascinarsi dietro quel suo cuore ormai afflitto, l’amante risponde: "hai bisogno di qualcuno che si prenda cura di te". Un amore complicato, dunque, e dai contorni torbidi e inquietanti.
Molte delle canzoni che Nicks ha cantato nel corso degli anni, d’altra parte, coinvolgono cuori in pezzi, storie destinate a finire e lutti amorosi da rielaborare, e quasi tutte, particolare non da poco, erano di natura autobiografica (vedasi la relazione tormentata con Lindsey Buckingham e quella non meno burrascosa con Jimmy Iovine). Stop Draggin' My Heart Around, però, è uno dei pochi brani che la Nicks poteva cantare senza dover affrontare il peso emotivo che l’accompagnava, poiché il testo fu scritto da Petty non aveva nulla a che fare con lei personalmente.
C’è un’altra canzone che lega in qualche modo Petty alla Nicks. La cantante dei Fleetwwood Mac, infatti, stava cercando il titolo da dare a un brano che confluirà in Bella Donna, la citata Edge Of Seventeen. Mentre rimuginava sul da farsi, Petty le presentò sua moglie Jane. Quest’ultima disse alla Nicks che aveva "17 anni" (at the age of 17) quando incontrò per la prima volta Tom. Come suo marito, Jane era di Gainesville, una cittadina della Florida, e aveva un accento sudista così pronunciato che Stevie capì "edge of 17". Illuminazione e titolo della canzone trovato.
Blackswan, lunedì 16/12/2024
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