Un mondo antico che non esiste più, quello delle lettere e delle cartoline, un mondo di attesa, avanguardia palpitante della lentezza. I lettori più attempati si ricorderanno quei giorni di batticuore, passati ad attendere la scampanellata del postino, i palpiti che precedevano la lettura di parole vergate a mano, scritte da un amore o un amico lontani dai nostri occhi, ma non dal nostro cuore. Oggi, il romanticismo sotteso agli scambi epistolari è svanito per sempre, sostituito dal qui e ora dei social, degli smartphone, dalla stilizzata banalità degli emoticon, che non porteranno mai in dono il profumo della carta, dell’inchiostro, di una lacrima di struggimento, che bagna una lettera d’addio o di un impossibile amor di lontananza.
Please Mr. Postman delle Marvelettes racconta, con ingenuità e trasporto, quei giorni di attesa e batticuore, che i giovani di oggi non comprenderanno mai, e il cui ricordo è affilato come un pungolo nostalgico nel cuore di chi, quei tempi andati, li ha vissuti:
“Ci deve essere qualche parola oggi
Dal mio ragazzo così lontano
Per favore, signor postino, guardi e veda
C'è una lettera, una lettera per me
Sono rimasta qui ad aspettare il signor Postino
Con tanta pazienza, solo per un biglietto o solo per una lettera
Dicendo che sta tornando a casa da me”
Le Marvelettes erano cinque ragazze adolescenti di Inkster, Michigan, la cui esperienza in musica si limitava ai cori nelle chiese locali. Quando fecero la prima l'audizione per la Motown, l'etichetta non era ancora dotata di propri songwriter, e quindi i manager, che avevano apprezzato le doti vocali del quintetto, offrirono un contratto alle ragazze, a patto che portassero del loro materiale da registrare. William Garrett, un cantautore amico di una di loro, Georgia Dobbins, offrì alle Marvelettes proprio quel brano che poi sarebbe diventato Please Mr. Postman. Garrett aveva inizialmente concepito la canzone come un blues, ma la Dobbins ci mise mano, la riscrisse completamente (salvò solo il titolo) e la insegnò alla cantante Gladys Horton.
Prima che le Marvelettes lo registrassero, Dobbins, però, lasciò il gruppo per prendersi cura della madre malata, e furono i produttori della Motown, Robert Bateman e Brian Holland (che insieme a suo fratello Eddie e Lamont Dozier, scrisse molti altri classici della Motown) a tirare a lucido il brano e trasformarlo in un grande successo.
Incredibile, ma vero, Marvin Gaye, che ai tempi aveva ventidue anni e stava cercando di affermarsi nel mondo della musica, venne assunto per suonare la batteria nel brano, alla cui stesura definitiva, poi, contribuì un vero e proprio postino. Il suo nome era Freddie Gorman e il suo percorso quotidiano per la consegna della posta includeva le case popolari di Brewster, dove vivevano i membri delle Supremes. Gorman, che era un grande appassionato di musica, divenne più tardi voce del gruppo Motown, The Originals, e, prima della morte avvenuta nel 2006, fu songwriter e produttore per l’etichetta di Detroit, che con Please Mr. Postman guadagnò la sua prima piazza nelle classifiche americane.
D’altra parte, l'attesa di una lettera e altre storie legate alla posta erano comuni nelle canzoni di quest'epoca, quando il servizio postale forniva un mezzo di comunicazione primario (pensate a Return To Sender, che fu una grande hit di Elvis l'anno dopo). Non è un caso, allora, che il singolo successivo delle Marvelettes, Twistin' Postman, nel tentativo di replicare il successo, raccontava più o meno la stessa storia, quella, cioè, di una donna che aspetta una lettera dal suo ragazzo, e che dopo aver perso la speranza, finalmente riceve l’agognata missiva.
Il brano, visse una nuova vita di successi il decennio successivo, quando i Carpenters, ne fecero una cover per il loro album Horizon del 1975. Con Karen Carpenter alla batteria e un fantastico assolo di chitarra di Tony Peluso, Please Mr. Postman, in questa nuova versione, è stato il più grande successo dei Carpenters di sempre a livello mondiale, raggiungendo il primo posto negli Stati Uniti, Australia, Germania, Giappone e molti altri paesi, oltre a guadagnare la seconda piazza nelle classifiche del Regno Unito e del Canada.
Blackswan, lunedì 13/01/2025
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