Difficile davvero nel caso di Burzum scindere la carriera di musicista dai fatti di cronaca che l'hanno caretterizzata.Se da un lato,infatti,non può non riconoscersi a Varg Vigernes un posto di rilievo nella storia del Black Metal scandinavo,dall'altro è del tutto evidente che ci troviamo di fronte ad un uomo con seri disturbi mentali.Appassionato di paganesimo e mitologia nordica,Burzum ha sviluppato nel corso degli anni un'ossessione per la magia,il nazismo,i riti satanici,producendosi in un escalation di follia,tra chiese bruciate e profanazione di tombe, che lo portò 1993 ad uccidere con 23 coltellate Euronymous,chitarrista dei Mayhem e suo sodale di nefandezze.Una storia ricca di particolari orripilanti e conclusasi con 16 anni di reclusione nelle patrie galere norvegesi,da cui Burzum uscì nel 2010, dando immediatamente alle stampe l'acclamatissimo " Belus ".A soli dodici mesi di distanza da quel nuovo esordio,esce "Fallen " che non si discosta di molto dal precedente lavoro,se non per un ammorbidimento dei suoni e una maggiore attenzione agli aspetti "melodici ".La musica è caratterizzata dai consueti riff taglienti,ipnotici e ossessivi,da atmosfere cupe all'inverosimile,esaltate anche dalla struttura circolare dei brani e da ritmiche di glaciale marzialità.Ma l'uso del recitato e delle parti vocali pulite,attenuano la ferale potenza del growling,mentre due brevi episodi di ambient,posti ad inizio e fine del disco,scartavetrano un sound altrimenti ruvidissimo."Fallen " è un disco che soddisfa in pieno le attese e le aspettative dei fan del genere e regala momenti (" Valen" ) di luciferina intensità,coerenti con il personaggio e la sua idea di musica senza troppi compromessi.
VOTO : 6,5
Blackswan, lunedì 21/03/2011
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