“Tutti devono assolvere il dovere di pagare le tasse “:E ancora : “ Le cifre dell’evasione fiscale sono impressionanti,e vanno ben oltre qualunque debito pubblico.Come comunità cristiana e come credenti,dobbiamo fare appello alla coscienza di tutti perché questo dovere venga assolto da tutti,per la propria giusta parte”.A pronunciare queste illuminanti parole,che strappano consensi alla destra e alla sinistra del nostro parlamento,è il presidente della CEI,cardinal Bagnasco.Il quale,folgorato sulla via di Madrid,dove si svolge la Giornata Mondiale della Gioventù a spese dei contribuenti spagnoli,si accorge che in Italia esiste l’evasione fiscale e che pagare le tasse è un dovere sacrosanto di ogni cittadino.Intuizione ineccepibile,quella dell’alto prelato,peraltro anche motivata da una certa competenza in fatto di evasione ( nel caso della Santa Sede,trattasi però di evasione istituzionalizzata ).Si,perché la Chiesa Cattolica in fatto di tasse ha il braccino un po’ corto e gode oltretutto di privilegi non indifferenti,a cui ovviamente nessun cittadino comune può aspirare,salvo processo di beatificazione o assunzione in cielo a fianco di schiere d'angeli alati.Lo sapevate, ad esempio,che le retribuzioni corrisposte ai sacerdoti non costituiscono base imponibile ai fini dell’l’Irap ( Imposta Regionale sulle Attività Produttive ) ? E che gli Enti ecclesiastici di assistenza e di beneficenza pagano un’Ires( Imposta sul Reddito delle Società ) dimezzata del 50% ? Non solo.Le merci provenienti dall’estero( per estero si intende anche l’Italia,che evidentemente è estero solo quando fa comodo ) verso la Città del Vaticano non sono,ad esempio,soggette a diritti doganali e dazi,e circolano quindi a babbo morto.E queste sono le quisquilie.Il furto vero e proprio ai danni dello Stato italiano ( furto commesso con il beneplacito della vittima ) è quello riguardante l’8 per 1000 e l’ICI. L’”8 per mille” è una percentuale detratta dal gettito dell’IRPEF. Grazie ad esso la Chiesa riceve attualmente circa un miliardo di euro. Una cifra però non destinata ad opere di carità come vorrebbero farci credere. Infatti,in base ai dati della CEI relativi al triennio 2002-2004, quasi il 50% di questo gettito viene utilizzato per esigenze di culto,mentre solo una piccola parte è utilizzata per scopi caritativi.Sappiate inoltre,che se un contribuente non dichiara a chi destinare l’8 per 1000 ( solo un terzo dei contribuenti si esprime in tal senso ) le somme non destinate si ripartiscono in proporzione alle scelte effettivamente espresse.In questo modo,la chiesa si arraffa pure l’85% dell’8per1000 non destinato.Sull’ICI,poi,ci sarebbe da fare una rivoluzione. La Chiesa Cattolica gode dell’esenzione totale dell’ICI relativamente ai fabbricati destinati in via esclusiva all’esercizio del culto e relative pertinenze. Dal 2007,grazie ad un colpo di genio da parte del governo di centro-sinistra,è stata introdotta l’esenzione dal pagamento dell’ICI anche per gli immobili adibiti a scopi commerciali, purchè sia stata mantenuta al loro interno una piccola struttura destinata ad attivitá religiose.Che significa ? Che se una congregazione di frati gestisce un alberghetto in centro a Roma,potrebbe non pagare nulla come imposta per gli immobili.Come ?Basta inserire nella recption dell'albergo un’edicola con la statua della Madonna,tre sedie e un mazzetto di fiori.Concludo con un’altra notiziola meritevole di interesse.Quando la Chiesa organizza una manifestazione religiosa,come ad esempio la festa del patrono di Vattelappesca,ha la facoltà di definire la kermesse “Grande Evento”.In virtù di questa definizione,il Vaticano si avvale di contributi statali,variabili di volta in volta,ma che ci costano mediamente ogni anno la bellezza di 250 milioni di euro.
Stando così i fatti, mi sembra che le frasi di Bagnasco suonino come le note di un violino stonato,un po’ come quando senti Casini pronunciare la parola “famiglia “,Berlusconi la parola “legalità” o D’Alema dire qualcosa di sinistra.Nessuno pretende che Bagnasco dica cose particolarmente intelligenti,ma che almeno taccia si.Sarebbe un’opera caritatevole.Che è anche l’unico motivo per cui è stato prescelto da Dio a vestire l'abito talare.
Blackswan,domenica 21/08/2011
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