Pensavamo di essercelo levato dai coglioni almeno per qualche tempo, e invece il nano è più vivo che mai e trama nell'ombra la sua vendetta. Prova ne è l'indegna manovra dello pseudo governo Monti, orchestrata dalle truppe arcoriane per tutelare gli interessi del vecchio satrapo.Tra i provvedimenti che dovrà varare l'esecutivo non c'è nulla, ma proprio nulla, che non sia stato dettato da Berlusconi: l'aumento dell'Irpef per i redditi abbienti è stato stralciato all'ultimo minuto, nessuna asta per le frequenze televisive, nessun provvedimento contro l'evasione ( il limite per la tracciabilità doveva essere di 300,00 euro e non 1.000,00, ma il PDL si è opposto ), nessuna vera patrimoniale, nessuna mannaia sugli evasori scudati, niente ICI per il Vaticano. Solo mazzate draconiane, vestite di loden e sobrietà, ci mancherebbe altro, sui ceti più deboli, con tanto di sposor mediatico : la stampa ( quasi tutta ) straparla di misure dure ma necessarie. Tuttavia, non pago del successo, al nano ne viene in mente un'altra che gli consentirà di prepararsi un terreno fertile per le prossime elezioni: con un inaspettato colpo di genio, cercherà di imporre la fiducia alla manovra. Prendendo così, due piccioni con una fava. Da un lato, impedirebbe alla Lega di presentare emendamenti, cosa che avrebbe necessariamente creato imbarazzanti frizioni con l'alleato storico; dall'altra, metterebbe l'inetto Bersani con le spalle al muro: se non vota la fiducia, il PD sarà responsabile della caduta del governo o di eventuali ritardi nell'attuazione della riforma; mentre se la vota, Bersani e il partito che rappresenta sarebbero politicamente compromessi, dal momento che avallerebbero provvedimenti capestro per i ceti deboli e i lavoratori ( cioè, la base dell'elettorato dei democratici ). Un bel ribaltone, se si pensa che non più tardi di un mese fa, il PD avrebbe vinto le elezioni a mani basse (anche con un legge elettorale come il porcellum, indegna di ogni paese democratico ), mentre ora i sondaggi lo danno in netto calo. Il ribaltone, insomma, sembrerebbe essere il leit motiv della riscossa berlusconiana.Prendete ad esempio la sua ennesima bega giudiziaria. Negli ultimi anni, Al Nanone ha cercato in tutti i modi di far passare l'obbrobriosa legge sulle intercettazioni, non riuscendoci solamente perchè stoppato, prima da Fini e poi dalla sollevazione della società civile.Ora, dura legge del contrappasso, il vecchio satiro si trova indagato per l'unico vero caso di intercettazione pubblicata illegalmente, e cioè quella riguardante il dialogo fra Consorte e Fassino ( " Abbiamo una banca " ), ricevuta in dono da Roberto Raffaelli la vigilia di Natale del 2005 e sbattuta in prima pagina qualche giorno dopo da Il Giornale. Quella intercettazione, si diceva, è l'unica che non avrebbe mai potuto ( e dovuto ) essere pubblicata, in quanto segreta ( quindi, non come tutte le altre che erano pubbliche perchè depositate agli atti ), non trascritta ( rubarono il file audio ) e quindi non penalmente rilevante ( la rilevanza penale di un'intercettazione la decidono solo i giudici, non i giornalisti nè l'opinione pubblica ).Per difendere l'indifendibile B., Ghedini e Longo hanno elaborato una linea difensiva che è meglio di un carpiato con doppio avvitamento e supercazzola con scappellamento a destra: si appellano ad una sentenza della Corte di Strasburgo che sancisce che il diritto di pubblicazione delle intercettazioni prevale sul segreto di giustizia. L'interesse all'informazione, cioè, è più forte di quello relativo alla segretezza degli atti processuali. Un'ovvietà che solo qualche mese fa Berlusconi voleva negare ai giornalisti, e che ora per lui è diventato inalienabile diritto civile. Peccato che, nello specifico, l'intercettazione fosse stata trafugata durante le ore ai malfatti propizie e regalata all'ex-premier da Raffaelli in cambio di favori per conquistare un ricco appalto in Romania.
Blackswan, martedì 06/12/2011
9 commenti:
Da ieri sto meditando l'addio al mio Paese con effetto immediato
Capita, credo anzi sia più che normale. Si leggono alcuni articoli dove bislacche teorie ben articolate,elucubrazioni semi geniali e minchiate pazzesche si mescolano in un affascinante potpourri e il gioco è fatto, si finisce realmente con il crederci e farci pure un post, peraltro divertente.
gianf
Purtroppo,ci troviamo di fronte ad un governo "ad personam" e "ad aziendam".Siamo passati dalla bandana al loden inglese,ma la sostanza non cambia.Ora,ci tocca pure assistere alla lacrimazione della Madonna Fornero.
So solo che,a breve,un pensionato dovrà pagare l'ici sulla prima casa.Non solo.Subire l'aumento del prezzo della benzina,dei prodotti e dei servizi disponendo di una pensione deindicizzata.E un evasore? Se la caverà con una sovratassa una tantum dell'1,5% sul capitale già scudato.
Alla faccia dell'equità.
Cleopatra.
...ma lo facciamo un POST a BLOG unificato per richiedere l'ICI alla chiesa!!!!
Si facciamo un post a blog-unificato per chiedere l'ici al vaticano!
Black buona sera! Ho condiviso questo tuo poet su fb. AL NANONE te la rubo è troppo bella!!! Anche se cè poco da scherzare!! Vorrei avere la tua facilità di parola per scrivere tutto quello che sento contro a questi infamoni, cialtroni, rotti....o che non sono altro. Grazie Black un abbraccio.
@ Massi : è un pensiero che ricorre spesso anche nella mia testa.E poi, penso,perchè lasciargliela vinta a questi cialtroni ?
@ Gianf : ho scritto anche post più divertenti,se è per questo :)Non mi sembrano eresie nè teorie tanto campate per aria.Questa è una manovra ammazza deboli da qualunque lato dell'emiciclo la si guardi.E ripropone ( o non ripropone ) i temi tanto cari al governo precedente.
@ Cleopatra :Meglio non avrei saputo dire.La lacrimazione di Madonna Fornero è fantastica !E quale sarà la prossima mossa del governo : l'ostensione del Loden di Monti ? :)
@ Cirano : Io ci sto !Queste battaglie le combatto tutte,dalla prima all'ultima.Bisogna concordare i modi e i tempi e coinvolgere più gente possibile.
@ Galadriel : grazie.Come te, cerco solo di dare forma alla mia indignazione e alla mia rabbia.
A me la cosa che fa più incazzare (ma non ci si potrebbe aspettare altro da queste persone) è dire che non ci sono altri modi. La loro è una visione del mondo e bisognerebbe ribaltare il tavolo completamente.
Ieri sera ho visto Letta in tv e di fronte alla domanda sull'Ici non sapeva più come arrampicarsi sugli specchi. Faceva schifo, non pena.
@ Andrea :E' la sensazione che provo sempre più spesso,lo schifo.Ci sono migliaia di modi,certo,ma se sei onesto e fai gli interessi dei cittadini.Con questi cialtroni,gli interessi in gioco sono ben altri.
@Blackswan:Mi sa che c'hai ragione
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