Gary
Clark jr è solo ventottenne, ma ha già alle spalle un consumato passato di
musicista, su e giù dai palchi, dentro e fuori dagli studi di registrazione. E’
originario di Austin, Texas, una città con una scena musicale importante,
variegata. “ Non esiste un altro posto
così “ dice il chitarrista “Rischieresti
di entrare in uno stato confusionale, perché c’è ogni tipo di musica, sempre a
due passi da te…Crescere a Austin ha significato recepire influenze musicali di
ogni tipo:blues, jazz, soul, country, hip hop”. Non parole dette a caso, ma
una vera e propria dichiarazione programmatica di ciò che il nostro ama suonare:
un cocktail di musica nera on the rock, che pesca tra passato e presente, senza
troppa originalità, ma con entusiasmo e piglio deciso. Così Gary, che possiede
talento ed è un ottimo chitarrista, si fa notare nel 2011 con un Ep, Bright
Lights, che trova immediato consenso di pubblico e ottime recensioni della
critica, tanto che qualcuno azzarda per lui la definizione di salvatore del blues e di nuovo Hendrix. Un po’ troppo, forse, per un ragazzo che potrebbe avere
innanzi a sè un luminoso futuro (allo stato, più alla Lenny Kravitz che alla
Hendrix), ma che le sue carte deve ancora giocarsele tutte, dalla prima all’ultima.
La fortuna tuttavia è dalla sua, dal momento che viene notato dalla Warner, che
lo mette sotto contratto e gli produce questo Black and Blu ( primo album con
una major) che ha avuto peraltro ottimo riscontro commerciale. Il disco però
riesce solo a metà. Clark Jr. ha tante idee in testa, ma molte sono confuse :
rock, blues, soul, funky e schegge hip hop, per un minestrone i cui sapori non
sempre sono distinguibili. Così, complice una produzione sorniona, più attenta
alle classifiche che alla qualità del prodotto, in scaletta sono presenti episodi
di modesta caratura quali Ain't Messin' Round, rock soul potente ma indolore,
Travis County, buona solo per passaggi radiofonici, e The Life, che percorre
addirittura le strade dell’hip-hop (rectius
: hip-pop) con una banalità da Mtv che sconcerta. Quando però Gary tiene
saldamente la barra del timone si capisce con chiarezza quale potrebbe essere
il destino di questo ragazzo : When My Trains Pulls In è ruvido soul rock
impreziosito da uno splendido assolo finale, Please Come On è un riuscitissimo
ballatone in odore Stax, Numb spinge invece sulle distorsioni rock e Bright
Lights, già presente nel precedente Ep, è un torrido e irresistibile blues
dalle sonorità molto vintage. Black and Blu è tutto sommato un disco piacevole,
troppo eterogeneo e patinato per strappare una standing ovation, eppure carico
di interessanti promesse che, ne sono convinto, Gary Clark saprà mantenere, ma
solo se sceglierà una strada tutta sua, senza soggiacere a compromessi di
produzione o all’obbligo di cercare a tutti i costi il piazzamento in
classifica. Per il momento, una sufficienza piena di belle speranze.
VOTO
: 6,5
Blackswan, martedì 22/01/2013
7 commenti:
Da un disco intitolato con quei due brutti colori....cosa pretendevi??? Hi level is in black 'n white.
Glissons.
Cominciamo ad accontentarci del fatto che il ragazzo abbia delle idee lo rende giá interessante. Sperando una virata decisamente blues, lo tengo d'occhio
High level...sorry mi sono persa le finali..
Anche la sua fisicità ricorda un po' quella di Lenny Kravitz..questo pezzo non è male..da come lo descrivi, sembra un disco da ascoltare in modo tranquillo e senza troppo impegno..quel tipo di musica che tiene le orecchie piacevolmente impegnate..che magari non ti fa volar via con la testa, ma che tutto sommato regala sensazioni piacevoli e diverse, visto il contenuto eterogeneo.
Poi, il nero e il blu ricordano i colori di una grande squadra, e mica possiamo non tenerne conto :D
Quando rientro lo cerco, ora me lo segno.
Buona serata e grazie per lo spunto :)
@ Irriverent : c'è di buono che in Black and Blu qualcosa di onesto c'è :))
@ Mary : effettivamente la somiglianza, anche fisica, oltre che musicale, con Kravitz è abbastanza marcata.
Mentre ascolto/vedo il video anch'io prendo appunti...e poi quei bellissimi colori...che ricordano un grande squadra.:)
@Black. Basta crederci... :-O
Uno dei miei preferiti di questo periodo
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