Il KILLER COMPIE DUE ANNI

Un sabato di due anni fa, era una bella mattinata di sole, aprii questo blog. Allora, non sapevo nulla del mondo virtuale: né che un post si potesse commentare, né che esistessero dei followers, e tanto meno che ogni giorno si aprisse una battaglia contro il tempo per pubblicare qualcosa (di sensato). La parola captcha allora mi faceva pensare al sapore insolito di un cocktail esotico e, mi vergogno un po’ a dirlo, ho impiegato una vita a capire che era possibile inserire all’interno dei post delle foto o dei video. Oggi, continuo a non capirci molto (è solo grazie a qualche anima buona che riesco a districarmi nella giungla tecnologica), eppure sono convinto di aver messo in piedi qualcosa di valido. Non tanto per aver dato finalmente voce alle mie velleità di scribacchino, quanto soprattutto per il patrimonio umano che sta dietro all’avatar di chi ha avuto, e ha, la gentilezza di leggermi e di donarmi la propria stima. Gestire la pagina del killer (prima con l’aiuto di qualche amico, oggi praticamente da solo), se da un lato mi ha incasinato la vita (il mio tempo libero si è ridotto a qualche scampolo di domenica pomeriggio) dall’altro è fuori di dubbio che me l’abbia però resa più intensa e più emozionante. Ho avuto modo infatti di conoscere persone meravigliose, di trasformare simpatie virtuali in amicizie reali, di imparare nozioni preziose nei tanti blog che seguo con interesse e affetto, e soprattutto di essere entrato a far parte dell’Orablù, un gruppo di matti coi quali inseguo quel sogno di passione e di cultura che ho coltivato fin da ragazzino. A tutti costoro va un grazie infinito. Lo stesso grazie che devo anche a chi è passato di qui una sola volta, a quei blogger a cui ero affezionato e che sono spariti per sempre, e a tutti coloro che in futuro transiteranno da questa pagina per leggere i miei deliri musicali. Grazie.

Blackswan, lunedi 11/02/2013