So che da queste
parti non girano molti fans del metal, ma questo dodicesimo dvd live della
premiata ditta Ulrich & Co meritava quanto meno due righe di presentazione.
Il tour di riferimento è quello di Death Magnetic (2008), ultimo album dei
Metallica prima del controverso Lulu (2011) in condominio con Lou Reed, e
primo album in studio dopo i cinque anni trascorsi dal mediocre
St.Anger (2003). Death Magnetic rappresentò una sorta di rinascita da parte di
un gruppo che usciva da un momento di stanca creativa e si trovava per la prima
volta in sala di registrazione con il nuovo produttore, Rick Rubin, subentrato a
Bob Rock. Il risultato furono settantaquattro minuti di musica estrapolati da
oltre cinquanta ore di registrazione, cinque milioni di copie vendute e un
filotto di canzoni di tutto rispetto quali The End Of The Lines, The Day The
Never Comes, Cyanide e My Apocalypse, tutte ovviamente presenti nella
scaletta del dvd. Quebec Magnetic (uscito a fine 2012) è quindi l'occasione per (ri)
vedere all'opera una band nuovamente sulla breccia e colta in un momento di
ottima forma. Il dvd contiene due concerti (uno completo, sul disco 1, e l'altro
parziale, le bonus tracks del disco 2), registrati rispettivamente le sere dell'
1 novembre e del 31 ottobre 2009 al Colisee Pepsi di Quebec (Canada), la cui scaletta è stata scelta direttamente dai fans su invito del gruppo.
Grazie alla regia impeccabile di Wayne Isham, vero
e proprio guru nella produzione di videoclip e dvd musicali (oltre che per i
Metallica, Isham ha lavorato anche per artisti del calibro di Pink Floyd,
Michael Jackson, Bon Jovi, etc.) i concerti hanno un ottimo impatto visivo,
agevolato, è il caso di sottolinearlo, dai numerosi effetti scenici
(particolarmente efficaci i giochi di luce), dall'ampiezza del palco (sembra una
piazza d'armi) che consente un ampio spettro di inquadrature, e da una
performance a dir poco muscolare dei quattro "horsemen", abilissimi nel
coinvolgere e scaldare il numeroso pubblico presente. Per quanto
riguarda il contenuto più propriamente musicale, oltre alle canzoni tratte
da Death Magnetic (ci sono praticamente tutte), la scaletta è arricchita da
numerosi cavalli di battaglia della band, quali One, Nothing Else Matters,
Enter Sandman, Master Of Puppets, che accompagnano lo spettatore verso
l'infuocato finale di Whiplash e Seek & Destroy. Ovviamente, non
c'è nulla che non sia già stato ascoltato centinaia di volte e
pertanto il dvd è consigliato solo ai fans irriducibili o a coloro che
intendono approcciarsi per la prima al suono dei padri del trash-metal. Detto ciò, a prescindere che vi piacciano o meno, resta il fatto che i Metallica
sono una selvaggia macchina da guerra che non fa prigionieri e hanno un
impatto fisico sulle performance live di belluina potenza che non può lasciare indifferenti. Di certo, per un rocker navigato sensazioni così sono impagabili.
Blackswan, martedì 26/03/2013
12 commenti:
La mia D.( che ha un debole per te,ed è raro per gli umani!) li ama, come i Nirvana..come le dico non capisce un kaiser di musica..ok Nirvana !! e..si,.. piacciono un po anche a me, ma è un 'eccezione nel "metal"
piacciano o meno, restano una grande band di rock'n'roll.
Io sono fan di Nothing Else Matters, è sufficiente? Come minimo ne conosco anche qualche altra, ma senza saperlo.. Quindi rientro fra gli approccianti al (trash??) metal..
uffaaa!!! tralasciando il capitolo Lou Reed saranno anche ripetitivi ma che carica ragazzi! a-do-ra-bi-li!!!
decisamente carichi!!
@ Badit : sono lusingato per l'apprezzamento di D. :)) però,dai, i Nirvana... Come possono essere messi in discussione ? :)
@ Bartolo : assolutamente d'accordo con te !
@ Elle : grandissima canzone ! direi che potrebbe essere sufficiente :)
@ Lapattipeppa : credo sia la prima volta nella mia vita che leggo il termine adorabile con riferimento ai Metallica.Faccio mio l'aggettivo ! sei fortissima :)
@ Ernest : caricherrimi, oserei dire :)
No,infatti i Nirvana non sono assolutamente in discussione...lo è il metal.. per me...
Io, che pure sono metallaro, ho sempre trovato i Metallica un pochino piatti.
Coinvolgenti, questo sì, soprattutto in pezzi come Enter Sandman, ma, come dire, una musica poco scorrevole.
Non so come esprimerlo, ma è come se mi avessero sempre dato l'idea di avere imparato a suonare da poco.
Però Mike Hetfeld è un gran personaggio, con quella faccia da vichingo e quella voce così particolare.
@ Badit : neppure io sono un metallaro duro e puro, ma molti dischi non mi dispiacciono.
@ Ezzelino : spesso è proprio riuscire a trasmettere quell'idea che fa la differenza fra una grande band e il resto della truppa :)
Ma va?
Cazzo, allora parto in tour domani!
Io quell'idea la trasmetterei benissimo.
Anche quella di non avere imparato affatto...
@ Ezzelino : non fraintendermi. Molte volte il suono sporco,arruffato,dozzinale o tagliato con l'accetta è sinonimo di urgenza espressiva e sincerità.Uno dei meriti dei metallica, almeno fino al black album, è stato proprio quello di non cedere ai compromessi di produzione, tirar dritto e picchiare duro,senza fronzoli. Erano un unicum proprio per quello stile molto tranchant. Anche se poi,in realtà, Kirk Hammett è uno dei più grandi chitarristi metal in circolazione.
Questi li conosco. Sono bravi.
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