Tra gli "avanzi" 
d'ascolto dell'appena conclusosi 2013, mi è capitato fra le mani questo nuovo 
lavoro di una delle eminenze grigie del rock a stelle e strisce. Per i più 
giovani o per tutti coloro che non masticano la materia, Leslie West, insieme al 
grande bassista Felix Pappalardi (ucciso a colpi di pistola dalla moglie 
nel 1983), è stato il leader di Mountain, una delle band più all'avanguardia 
degli anni '70 a cui, peraltro, si deve un notevole contributo 
per la nascita dell'heavy metal. Alla veneranda età di sessantotto anni, 
Leslie, a cui è stata amputata la gamba destra a causa di una forma 
particolarmente aggressiva di diabete, continua a ruggire come ai 
bei vecchi tempi. Così il titolo di questo nuovo album richiama quello 
dell'album d'esordio dei Mountain datato 1970 (Climbing!), e fin dal primo 
ascolto si capisce che non è solo un gioco di parole autoreferenziale. 
Perchè, pur non trovandoci di fronte a un capolavoro, Still Climbing è comunque un buon 
disco di classic rock, suonato e cantato con classe dal vecchio leone, composto 
da alcune canzoni davvero di livello (Fade Into You) e impreziosito da 
comparsate di lusso, tra cui vale la pena ricordare quella di Mark Tremonti 
(chiatrrista degli Alter Bridge) nell'iniziale light metal di Dyin' Since 
The Day I Was Born e quella di Johnny Winter nell'ottimo blues rock 
intitolato Busted, Disgusted Or Dead. Certo, si potrà obiettare che questo 
è un genere ormai logoro, che ha vissuto i suoi momenti migliori quarant'anni 
fa. Poi, basta ascoltare la voce indomita del grande West e la sua chitarra 
ancora scintillante, e l'unica cosa di cui ci si accorge è la classe infinita di 
questo acciaccato, ma inossidabile, eroe. Duro a morire.
Voto: 
6/7
Blackswan, martedì 07/01/2013 

4 commenti:
Eh già... die hard!!
Eh già... die hard!!
Bella recensione. Io ne avevo parlato qui.
http://my-way-online.blogspot.it/search?q=leslie
@ Evil : Un leone !
@ Maurilio : vado a leggere !
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