Risulta davvero strano che
i Feeder, una delle band piu’ amate del Regno Unito, da noi siano praticamente
sconosciuti. Sopravvissuti al suicidio di John Lee, batterista e membro
fondatore della band, e imboccato un percorso musicale che dal pop punk degli
esordi li ha portati sempre di più verso derive radio friendly, a ogni nuova
uscita, i Feeder (undici full lenght all’attivo, più di tre milioni di copie
vendute) stazionano stabilmente nella top ten delle charts britanniche, mentre
da noi faticano a dimostrare la loro esistenza in vita. Non che il pubblico
italiano si sia perso qualcosa di realmente interessante, ma forse la
conoscenza delle band gallese, avrebbe attratto l’attenzione sul primo disco
solista di Grant Nicholas, voce e chitarra della band, che dopo vent’anni di
carriera si è deciso a fare da solo. Esce così Yorktown Heights, e tutto
sommato, pur non discostandosi di molto dal trend poppettaro della band gallese
di cui Nicholas è leader, il disco ci ha tenuto compagnia piacevolmente per
qualche giorno di ripetuti ascolti. Yorktown Heights è un album decisamente ben
confezionato, composto di undici canzoni per una durata complessiva di quaranta
minuti, che spaziano in quei territori pop assai graditi a quanti amano, cito
due nomi non a caso, U2 e Coldplay. Una spruzzatina di rock, un tocco di folk,
un mood prevalentemente ombroso e sofferto, e un susseguirsi di appeal melodici
che gli anglosassoni definirebbero nice melodies. Ballate acustiche, qualche
canzone da stadio, di quelle da cantare tutti insieme con l’accendino in mano,
e qualche intuizione davvero azzeccata, come nel caso del rock arioso di Hope o
della conclusiva Time Stood Still, innodica dalla prima all’ultima nota, ma
corta quanto basta a non scadere nell’ovvio. Nulla di trascendentale, ma
Nicholas ha una gran voce e, pur nell’ambito di un songwriting convenzionale,
riesce ad azzeccare sempre quelle melodie che fanno vendere bene e che
soprattutto si fanno riascoltare, istillando un piacevole senso di leggerezza.
VOTO: 6,5
Blackswan, sabato 30/08/2014
3 commenti:
Non li conoscevo, ma mi piace non poco..
Come sempre grazie Blackie...
Un gradevole w/e e un abbraccio con accendino in mano!!!!!!!
grandi feeder, molto meglio dei gruppetti per pensionati che consigli di solito! :)
questo disco solista ancora mi manca, ma recupererò...
@ Nella: Buon week end a te :)
@ Marco:i Feeder sono un gran gruppo se hai dodici anni :)
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