Ho studiato vent’anni,
lavoro come un cane per uno stipendio da fame e vedrò la pensione, forse, fra un trentennio. Pago le tasse, aiuto le vecchiette ad attraversare la strada, non
ho mai commesso un reato (vabbè, un paio di multe per divieto di sosta le ho
prese), assolvo a tutti i miei diritti e doveri di cittadino, contribuisco in
modo fattivo allo sviluppo culturale della mia comunità, tengo la porta aperta
alle signore, piscio alzando la tavoletta, non mi scaccolo in pubblico. Lotto tutti
i giorni spremendo sangue e sudore dalle ossa per poter uscire dalla mediocrità
che mi attanaglia. Il risultato? Calci in culo a destra e manca, aspirazioni
frustrate, tasche vuote come il pitale di un prostatico. Se m’avessero detto
prima che bisognava ammazzare qualcuno per avere visibilità, soldi, drappelli
di fans osannanti, partecipazioni a talk show e reality, cattedre universitarie
da cui pontificare, mi sarei organizzato. Peccato che mi faccia impressione il
sangue e piango se qualcuno muore. Provo pudore e vergogna.
Mi organizzerò per la prossima vita. Un
inchino a tutti voi.
PS: Che mondo di merda.
Blackswan, mercoledì 06/08/2014
7 commenti:
"Where you gonna go, where you gonna run, where you gonna hide? Nowhere... 'cause there's no one like you left."
(Frase finale di "Body Snatchers" di Abel Ferrara).
..chissà i parenti dei morti per causa sua come hanno reagito..
La questione a mio avviso ancora più grave (se proprio si riesce ad andare ancora oltre questa gravità) è che il leit motiv di questa nazione è l'orrido al potere. Tralasciando lo stato dell'Università italiana, nella quale ricordo che ogni anno si tengono delle preselezioni per facoltà a numero di chiuso per le quali la magistratura è intervenuta diverse volte, mi sembra che più sporco è il proprio curriculum più si va avanti. Un paio di cosette mi vengono in mente. La prima è che le riforme istituzionali "devono" essere concordate con un tizio condannato in via definitiva, e per questo costretto a dei provvedimenti di restrizione della liberta (giustamente). la seconda, forse la più banale, è che ad esempio in una democrazia (forse) in questo momento il presidente del consiglio non è stato votato dai cittadini, e non si pone evidentemente il problema di un dato così negativo come quello del PIL di ieri, ennesima recessione consecutiva.
Ma potrei ricordare ad esempio, passando al profano, che un essere come Moggi viene ospitato anche in trasmissioni RAI come commentatore di mercato, oppure che la FIAT chiude stabilimenti dopo aver usufruito per decenni di contributi pubblici, probabilmente utilizzati per pagare stipendi faraonici ad un manager che ha la residenza in Svizzera.
Un abbraccio amico mio
P.S. Dopo un temporale mai visto è saltata la station di internet. Sta arrivando a casa in queste ore( spero)...sono un po' azzoppato nella connessione :-)
concordo...e quoto il commento di Alessandro Raggi.
non ci resta, davvero, neanche più piangere.
ciao Nik
Pero il rettore della sapienza si e' comportato molto bene....
@ Viktor: sante parole.
@ Mr Hyde: di quelli non importa niente a nessuno, oserei dire.
@ Alessandro: considerazioni ineccepibili. Facciamo il quadro completo: Tavecchio forse verrà eletto: razzista e amico intimo di Moggi. Abbiamo fatto Bingo !
@ S.: Io sto puntando all'atarassia...che si fottano tutti.
@ Offhegoes: un meso dopo dal fatto, però, quando è scoppiato lo scandalo: un'indignazione tardiva, direi.
hai detto tutto tu... questo paese non ha davvero più senso, me la prendo anche con chi lo ha invitato e sicuramente applaudito all'ingresso.
Solo qui può succedere.
Posta un commento