Norman Paul Cotton,
soprannominato “King” dagli amici, frequenta la Thornton Township Highschool di
Harvey, Illinois. E’ il 1958. Cotton ha solo quindici anni, suona la chitarra e
ha in testa e nel cuore una passione irrefrenabile per la musica. Così, con alcuni
compagni di liceo fonda la band dei The Capitols, che nel 1961 cambia nome in
The Mus-Twangs e pubblica un primo singolo, Marie, distribuito da un’etichetta
locale, la Nero, e poi, a livello nazionale dalla Smash, una sussidiaria della
Mercury Records. La band cambia ancora il nome in Starfires e Cotton, mai pago
di esperienze, suona anche nel Carol Vega Trio. In questo periodo, siamo nel
1963, Cotton conosce Kal David, chitarrista degli Exceptions, band in cui
milita anche Peter Cetera (poi, membro dei Chicago). Così, quando nel 1965,
Paul fonda i Gentrys con Frank Bartell al basso e Fred Page alla batteria,
chiama nella line up anche David. Il gruppo cambia nome in The Rovin Kind,
realizza un primo singolo, Everybody, vince svariati premi e partecipa al
celebre show televisivo American Bandstand. Nel 1967, i Rovin Kind diventano la
band di casa del Whisky a Go Go di Chicago, dove sono notati dal produttore
James William Guercio che li mette sotto contratto con la Colombia Records, fa
loro cambiare nome in Illinois Speed Press e nel 1968 trasferisce il combo a
Los Angeles. E qui, inizia un’altra storia, breve, brevissima, ma come si dice
in questi casi, decisamente intensa. Gli Illinois Speed Press suonano praticamente
ovunque, ma soprattutto al celebre Whisky A Go Go di Hollywood, dove diventano gli
anfitrioni delle serate, e al Newport Pop Festival, grazie al quale acquistano una
discreta notorietà nazionale. Esce il primo singolo, Right On Time e,
finalmente, a inizio 1969 Guercio produce il loro primo, omonimo, album, che
raggiunge la posizione 144 della Billboard 200. Questa in breve è la storia
degli Illinois Speed Press, una band che durerà il tempo di un lampo, e che,
dopo morti (Fred Page) e defezioni, si trasformerà sostanzialmente in un duo (Cotton
e David) e pubblicherà nel 1970 un altro disco intitolato Duet, prima di sciogliersi
definitivamente. Tuttavia, per quanto annoverato fra le cose minori del periodo,
il loro esordio, nonostante sia trascorso quasi mezzo secolo dalla sua uscita,
suona ancora meravigliosamente bene e merita di essere riscoperto per certe
intuizioni davvero notevoli, soprattutto se rapportate a quegli anni. Il disco,
infatti, suona acido come la morsura, e fonde mirabilmente rock venato di hard,
noise, country (immancabili gli echi losangelini) e grintoso R&B. Ma il
segno distintivo del sound sono soprattutto le chitarre di Cotton e David, il
cui tiro incrociato, i riff grezzi, gli assoli sovrapposti saranno fonte d’ispirazione
per Ronnie Van Zant e Gary Rossington dei Lynyrd Skynyrd.
Il disco inizia con
la spiazzante Overture, esperimento che convoglia, in tre minuti e mezzo cacofonici,
noise, acidi, west coast, aggressioni hard. Suoni sovrapposti e casino totale, la
cui ispirazione non può essere che Trout Mask Replica di Captain Beefheart,
uscito l’anno prima. Il brano, sembra messo lì apposta per stupire e sviare l’ascoltatore,
visto che poi il disco procede in modo più lineare, ma non per questo meno
eccitante. A parte alcuni episodi più morbidi, come il country sognante di Here
Today o il folk indolente di Sky Song, la scaletta si compone di uno
sferragliante susseguirsi di riff e assoli in acido, in cui le chitarre sono le
principali, se non uniche, protagoniste della scena. Get In The Wind e la sua
psichedelia sottesa ricorda molto da vicino i Cream, Hard Luck Story è un
bluesone lento dal riff solido, le chitarre in assolo perenne e la voce
nerissima di Cotton in bella evidenza. Il R&B è, invece, la chiave di
lettura di Be A Woman, con le voce raddoppiate che fanno tanto CS&N; Beauty,
costruita su una ariosa melodia frammezzata da derive psichedeliche, contiene continue
schermaglie chitarristiche che ricordano inevitabilmente i Lynyrd Skynyrd; così
come la conclusiva Free Ride sembra anticipare a livello chitarristico alcune
cose che nel 1973 confluiranno nell’esordio di Van Zandt e soci. Il capolavoro è la monumentale P.N.S.(When You Come Around), otto minuti di ballata country rock, in cui le chitarre elettriche viaggiano rapide su un tappeto di pianoforte e chitarra acustica (ed è impossibile non pensare ai contemporanei Allman Brothers Band). Il successivo
Duet (1970), possiederà un suono più country oriented e risulterà meno efficace
e pimpante a livello compositivo. La band, però, è già al capolinea. Nello stesso
anno, Paul Cotton andrà a prendere il posto di Jim Messina nei Poco, band in
bilico fra country e soft rock, mentre David seguirà la sua passione per il
blues suonando per John Mayall e fondando i The Fabulous Rhinestones, band con cui
rilascerà tre album. Gli Illinois Speed Press torneranno sulle scene solo nel
2009 per qualche estemporanea rimpatriata.
Blackswan, mercoledì 10/08/2016
2 commenti:
Grazie mille Black perchè non li conoscevo e quindi hai riempito una mia grossa lacuna e così mi sono spiegato molte cose sui Poco del periodo 1970 - 1978.
Saluti e abbracci.
@ Granduca: è sempre un piacere. Questo, poi, è un discone! :)
Un abbraccio a te
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